Problema di erezione (non fisso)
Buongiorno dott. i,
Mi descrivo; sono un ragazzo di 20 anni, abbastanza introverso ma che non si fa problemi ad aprirsi con chi vuole, simpatico, ambizioso, bello esteticamente, con un interesse spiccato alla cura del proprio look.
Parto con il presupposto che prima dell'esperienza seguente, ho sempre fatto sesso in maniera attiva, passionale, dall'età di 15 anni.
Purtroppo è poco più di due anni che ho problemi di erezione sporadici, e questo mi ha bloccato sotto vari punti di vista.
Tutto è iniziato da un episodio, ero appena tornato da una festa con la mia ex ragazza, assunsi alcool e droghe leggere, al termine della serata, decidemmo di non tornare a casa ma di passare il post-festa in un mio appartamento.
Ero già agitato di mio perché quella sera sfiorai una rissa;
Fu la prima volta che mi capitò di avere la prima disfunzione erettile.
Probabilmente fu per l'agitazione della quasi rissa, ma insomma quella sera feci cilecca, avevo 18 anni.
Il pene non aveva erezione, neanche dopo tentativi con rapporto orale.
Mi partirono una serie di complessi mentali che mi si ripresentavano ogni volta che dovevo fare sesso.
Ogni volta che dovevo fare sesso mi saliva l'ansia, stato d'animo per me nuovissimo in quella situazione.
A volte riuscivo a "bypassare" questi complessi, altre invece no e ho fatto cilecca tante altre volte, e ognuno di essa per me è stata distruttiva.
Non ho dormito notti, ho pianto, non mi sono mai aperto con nessuno su questo tema.
Ho continuato così con la mia ex ragazza, a volte non avevo erezione, altre la avevo ma non completa (peggio di non averla proprio), altre invece andava tutto a buon fine.
Tuttavia in ogni caso, l'ansia pre-rapporto mi è sempre rimasta.
Lasciato con la mia ragazza un dramma; un punto era fare cilecca con chi ti conosceva bene e ti accettava comunque, un conto è farla con una "sconosciuta" della tua città.
Tanto è vero che dopo di lei ho fatto sesso solo con una ragazza, e neanche perché mi piaceva, ma solo perché volevo testare la mia erezione.
L'abbiamo fatto in tutto un 5/6 volte e solo in una mi è capitato di avere un'erezione non totale, le altre ok, ma in tutte quante ero stra agitato, anche nel durante.
Purtroppo alle ragazze che mi piacciono non riesco neanche più ad avvicinarmi, per paura che al sodo le cose vadano male, ho rinunciato a tanti corteggiamenti di ragazze che adoravo solo ed esclusivamente per questa condizione, ed è una situazione orrenda, lancinante dal punto di vista psicologico.
Il fatto di essere bello esteticamente e ricevere attenzioni senza poterle sfruttare per la paura della cilecca a me fa ancora più male, anche perché io prima di quell'esperienza ero l'opposto con le ragazze in generale.
Sto avendo anche problemi comunicativi, d'approccio o altro, proprio perché il pensiero è sempre lì.
Aggiungo se può essere utile che fumo in media 15/20 sigarette al giorno e uso abitualmente marijuana e che per la masturbazione è quasi sempre ok.
Cause? Rimedi?
Grazie e bg, F.
Mi descrivo; sono un ragazzo di 20 anni, abbastanza introverso ma che non si fa problemi ad aprirsi con chi vuole, simpatico, ambizioso, bello esteticamente, con un interesse spiccato alla cura del proprio look.
Parto con il presupposto che prima dell'esperienza seguente, ho sempre fatto sesso in maniera attiva, passionale, dall'età di 15 anni.
Purtroppo è poco più di due anni che ho problemi di erezione sporadici, e questo mi ha bloccato sotto vari punti di vista.
Tutto è iniziato da un episodio, ero appena tornato da una festa con la mia ex ragazza, assunsi alcool e droghe leggere, al termine della serata, decidemmo di non tornare a casa ma di passare il post-festa in un mio appartamento.
Ero già agitato di mio perché quella sera sfiorai una rissa;
Fu la prima volta che mi capitò di avere la prima disfunzione erettile.
Probabilmente fu per l'agitazione della quasi rissa, ma insomma quella sera feci cilecca, avevo 18 anni.
Il pene non aveva erezione, neanche dopo tentativi con rapporto orale.
Mi partirono una serie di complessi mentali che mi si ripresentavano ogni volta che dovevo fare sesso.
Ogni volta che dovevo fare sesso mi saliva l'ansia, stato d'animo per me nuovissimo in quella situazione.
A volte riuscivo a "bypassare" questi complessi, altre invece no e ho fatto cilecca tante altre volte, e ognuno di essa per me è stata distruttiva.
Non ho dormito notti, ho pianto, non mi sono mai aperto con nessuno su questo tema.
Ho continuato così con la mia ex ragazza, a volte non avevo erezione, altre la avevo ma non completa (peggio di non averla proprio), altre invece andava tutto a buon fine.
Tuttavia in ogni caso, l'ansia pre-rapporto mi è sempre rimasta.
Lasciato con la mia ragazza un dramma; un punto era fare cilecca con chi ti conosceva bene e ti accettava comunque, un conto è farla con una "sconosciuta" della tua città.
Tanto è vero che dopo di lei ho fatto sesso solo con una ragazza, e neanche perché mi piaceva, ma solo perché volevo testare la mia erezione.
L'abbiamo fatto in tutto un 5/6 volte e solo in una mi è capitato di avere un'erezione non totale, le altre ok, ma in tutte quante ero stra agitato, anche nel durante.
Purtroppo alle ragazze che mi piacciono non riesco neanche più ad avvicinarmi, per paura che al sodo le cose vadano male, ho rinunciato a tanti corteggiamenti di ragazze che adoravo solo ed esclusivamente per questa condizione, ed è una situazione orrenda, lancinante dal punto di vista psicologico.
Il fatto di essere bello esteticamente e ricevere attenzioni senza poterle sfruttare per la paura della cilecca a me fa ancora più male, anche perché io prima di quell'esperienza ero l'opposto con le ragazze in generale.
Sto avendo anche problemi comunicativi, d'approccio o altro, proprio perché il pensiero è sempre lì.
Aggiungo se può essere utile che fumo in media 15/20 sigarette al giorno e uso abitualmente marijuana e che per la masturbazione è quasi sempre ok.
Cause? Rimedi?
Grazie e bg, F.
[#1]
Gentile lettore,
quello che ci racconta farebbe pensare ad un problema con una forte componente psicologica ma qui ci fermiamo e la rimandiamo dal suo andrologo di fiducia.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .
Un cordiale saluto.
quello che ci racconta farebbe pensare ad un problema con una forte componente psicologica ma qui ci fermiamo e la rimandiamo dal suo andrologo di fiducia.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 27/07/2019.
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