Gravidanza e cure cortisoniche
Buongiorno,
Ho 34 anni, mia moglie 35. Da alcuni mesi (6) stiamo cercando di ottenere una gravidanza.
Premetto, prima di essere accusato di essere impaziente, che mia moglie, causa S.M. ha sospeso ad ottobre l'assunzione di interferone (proprio in previsione di una maternità) e che da allora al ripresentarsi di 3 poussè ha dovuto ricorrere nell'arco di questi 6 mesi a 3 cicli di cortisone.
Appare quindi evidente che la nostra non è una impazienza immotivata per una gravidanza che non arriva, quanto la preoccupazione che a lungo andare l'assunzione di cortisone o lo scatenarsi di poussè con strascichi fortemente invalidanti possano causarci problemi + gravi sia dal punto di vista fisico che psicologico.
All'apparenza non esistono altri problemi evidenti:
Normale attività sessuale
Mia moglie ha cicli regolari
Premessa a parte su indicazione del Ginecologo abbiamo eseguito degli esami:
Mia moglie i dosaggi ormonali che, a detta del Ginecologo, sono nella norma ed io uno spermiogramma i cui esiti sono sotto riportati:
Esame Esito UM Valori Riferimento
Volume 3.5 >=2.0 ml
pH 8.0 >=7.2 ml
Aspetto Opalescente
Viscosità Diminuita
Concentrazione/ml 108.000.000 >=20x10^6
Concentrazione/Eiaculato 378.000.000 >=40x10^6
Motilità dopo 2 ore . % >=50% tipo a+b
a=progressiva veloce e lenta 61 % >=25 tipo a
b=non progressiva 0 %
Tipici o normali 90 %
Atipici 10 %
Le mie domande sono queste.
l'esame soprariportato indica un quadro di normalità?
A Vostro parere sarebbe necessario eseguire altri esami?
L'assunzione di massicce dosi di cortisone può ritardare il concepimento?
Ci consigliate di attendere ancora qualche mese, prima di ricercare
strade alternative?
Grazie
Ho 34 anni, mia moglie 35. Da alcuni mesi (6) stiamo cercando di ottenere una gravidanza.
Premetto, prima di essere accusato di essere impaziente, che mia moglie, causa S.M. ha sospeso ad ottobre l'assunzione di interferone (proprio in previsione di una maternità) e che da allora al ripresentarsi di 3 poussè ha dovuto ricorrere nell'arco di questi 6 mesi a 3 cicli di cortisone.
Appare quindi evidente che la nostra non è una impazienza immotivata per una gravidanza che non arriva, quanto la preoccupazione che a lungo andare l'assunzione di cortisone o lo scatenarsi di poussè con strascichi fortemente invalidanti possano causarci problemi + gravi sia dal punto di vista fisico che psicologico.
All'apparenza non esistono altri problemi evidenti:
Normale attività sessuale
Mia moglie ha cicli regolari
Premessa a parte su indicazione del Ginecologo abbiamo eseguito degli esami:
Mia moglie i dosaggi ormonali che, a detta del Ginecologo, sono nella norma ed io uno spermiogramma i cui esiti sono sotto riportati:
Esame Esito UM Valori Riferimento
Volume 3.5 >=2.0 ml
pH 8.0 >=7.2 ml
Aspetto Opalescente
Viscosità Diminuita
Concentrazione/ml 108.000.000 >=20x10^6
Concentrazione/Eiaculato 378.000.000 >=40x10^6
Motilità dopo 2 ore . % >=50% tipo a+b
a=progressiva veloce e lenta 61 % >=25 tipo a
b=non progressiva 0 %
Tipici o normali 90 %
Atipici 10 %
Le mie domande sono queste.
l'esame soprariportato indica un quadro di normalità?
A Vostro parere sarebbe necessario eseguire altri esami?
L'assunzione di massicce dosi di cortisone può ritardare il concepimento?
Ci consigliate di attendere ancora qualche mese, prima di ricercare
strade alternative?
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
il suo esame seminale sembra perfetto (fin troppo!!). Mi creda: non esistono uomini con il 90% di forme normali. E' un 'assurdità del Laboratorio. Io le consiglierei di ripeterlo in un Centro di Sterilità, con 4 giorni di astinenza e non in un Laboratorio analisi qualunque. A Milano ne esistono molti, validi. E' vero che i corticostroidi possono influenzare l'ovulazione ma ciò che lei riporta (esami ormonali della moglie normali)non farebbe pensare ad un'interferenza. Questo è comunque argomento da trattare con il Ginecologo.
In conclusione: una ricerca prole da pochi mesi (solo 6) non deve far trarre giudizi affrettati sulla vostra fertilità; ripetere spermiogramma come detto e se comunque buono attendere almeno i 12 mesi canonici (sempre che l'ovulazione rimanga regolare) ed eventualmente rivolgersi ad un Centro di Sterilità. Se lo sperma avesse una qualità alterata visita Andrologica.
Un sincero augurio
il suo esame seminale sembra perfetto (fin troppo!!). Mi creda: non esistono uomini con il 90% di forme normali. E' un 'assurdità del Laboratorio. Io le consiglierei di ripeterlo in un Centro di Sterilità, con 4 giorni di astinenza e non in un Laboratorio analisi qualunque. A Milano ne esistono molti, validi. E' vero che i corticostroidi possono influenzare l'ovulazione ma ciò che lei riporta (esami ormonali della moglie normali)non farebbe pensare ad un'interferenza. Questo è comunque argomento da trattare con il Ginecologo.
In conclusione: una ricerca prole da pochi mesi (solo 6) non deve far trarre giudizi affrettati sulla vostra fertilità; ripetere spermiogramma come detto e se comunque buono attendere almeno i 12 mesi canonici (sempre che l'ovulazione rimanga regolare) ed eventualmente rivolgersi ad un Centro di Sterilità. Se lo sperma avesse una qualità alterata visita Andrologica.
Un sincero augurio
x
[#2]
Gentile Utente,
il 90% di spermatozoi tipici è un dato ottimo per un liquido seminale. Il guaio è che non si tratterebe di un Umano ma forse di un topo. Lo spermiogramma va assolutamente ripetuto. Si rivolga alla Clinica Urologica dell'Università, non avrà problemi. Per la Sua compagna, l'ultima parola spetta al Ginecologo.
Auguri affettuosi per la realizzazione del Vostro desiderio e per la pronta risoluzione del problema.
Un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
il 90% di spermatozoi tipici è un dato ottimo per un liquido seminale. Il guaio è che non si tratterebe di un Umano ma forse di un topo. Lo spermiogramma va assolutamente ripetuto. Si rivolga alla Clinica Urologica dell'Università, non avrà problemi. Per la Sua compagna, l'ultima parola spetta al Ginecologo.
Auguri affettuosi per la realizzazione del Vostro desiderio e per la pronta risoluzione del problema.
Un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#3]
Utente
Gentilissimi Dottori,
vi ringrazio per le sollecite risposte.
Debbo dire che nella mia ignoranza in materia, anche confrontando i valori medi delle analisi fatte da altre persone pubblicate anche in questo sito, avevo intuito che quei valori erano un pò fuori dal range di "umanità".
Avevo comunque necessità di una conferma da chi, come Voi, è preposto a valutare analisi e consigliarne terapie.
Per quanto affermato dal Gent.mo Dott. Benaglia concordo pienamente sul fatto che 6 mesi di tentativi non sono sufficienti per mettere in dubbio la propria fertilità, ma come da me premesso nel primo post, mia moglie avendo sospeso la somministrazione dell'Interferone per la cura della S.M. (farmaco per il quale è fortemente sconsigliato l'uso in gravidanza)non può permettersi periodi molto lunghi di mancata somministrazione di tale farmaco poichè durante tali periodi potrebbe avere recidive della malattia dalle conseguenze non prevedibili. Ricadute che sarebbero oltretutto scongiurate (almeno a detta del Neurologo che l'ha in cura) in caso di una maternità.
Ecco il motivo per il quale abbiamo scelto di fare per tempo esami che allontanino ogni dubbio e preoccupazione, e nel contempo ci evitino di attendere invano una maternità che magari non arriverà mai naturalmente (Speriamo non sia il nostro caso!!!)
Come da Voi suggerito, ripeterò lo spermiogramma previa visita uroandrologica, in un centro di sterilità specializzato con la speranza confermi l'esito positivo del primo (x quei valori accetterei anche di far parte del mondo dei roditori :P).
Vi ringrazio nuovamente per il consulto porgendoVi i miei più cordiali saluti.
P.S. Per i Vostri auguri ... che Dio vi ascolti!
vi ringrazio per le sollecite risposte.
Debbo dire che nella mia ignoranza in materia, anche confrontando i valori medi delle analisi fatte da altre persone pubblicate anche in questo sito, avevo intuito che quei valori erano un pò fuori dal range di "umanità".
Avevo comunque necessità di una conferma da chi, come Voi, è preposto a valutare analisi e consigliarne terapie.
Per quanto affermato dal Gent.mo Dott. Benaglia concordo pienamente sul fatto che 6 mesi di tentativi non sono sufficienti per mettere in dubbio la propria fertilità, ma come da me premesso nel primo post, mia moglie avendo sospeso la somministrazione dell'Interferone per la cura della S.M. (farmaco per il quale è fortemente sconsigliato l'uso in gravidanza)non può permettersi periodi molto lunghi di mancata somministrazione di tale farmaco poichè durante tali periodi potrebbe avere recidive della malattia dalle conseguenze non prevedibili. Ricadute che sarebbero oltretutto scongiurate (almeno a detta del Neurologo che l'ha in cura) in caso di una maternità.
Ecco il motivo per il quale abbiamo scelto di fare per tempo esami che allontanino ogni dubbio e preoccupazione, e nel contempo ci evitino di attendere invano una maternità che magari non arriverà mai naturalmente (Speriamo non sia il nostro caso!!!)
Come da Voi suggerito, ripeterò lo spermiogramma previa visita uroandrologica, in un centro di sterilità specializzato con la speranza confermi l'esito positivo del primo (x quei valori accetterei anche di far parte del mondo dei roditori :P).
Vi ringrazio nuovamente per il consulto porgendoVi i miei più cordiali saluti.
P.S. Per i Vostri auguri ... che Dio vi ascolti!
[#5]
Utente
Salve, essendo riuscito a recuperare i dati di login, rieccomi dopo tanto tempo per chiudere il vecchio post.
Il 14 marzo del 2007 è venuta al mondo il nostro piccolo e desiderato angelo; oggi ha poco più di 2 anni e 4 mesi, cresce sana, vivace e molto chiacchierona. Facendo un po di conti, la data del concepimento risale, giorno più o giorno meno, a quella dell'ultima vostra gentile risposta (manco a farlo apposta!).
Posso affermare 2 cose: Dio vi ha ascoltato e siete riusciti, con le vostre parole a darci quella serenità che avevamo perso presi forse un po troppo dai nostri timori e dalle nostre paure. In ogni caso ci pareva doveroso, seppur con grande ritardo, ringraziarvi per l'aiuto che ci avete dato.
Vi auguriamo ogni bene
Il 14 marzo del 2007 è venuta al mondo il nostro piccolo e desiderato angelo; oggi ha poco più di 2 anni e 4 mesi, cresce sana, vivace e molto chiacchierona. Facendo un po di conti, la data del concepimento risale, giorno più o giorno meno, a quella dell'ultima vostra gentile risposta (manco a farlo apposta!).
Posso affermare 2 cose: Dio vi ha ascoltato e siete riusciti, con le vostre parole a darci quella serenità che avevamo perso presi forse un po troppo dai nostri timori e dalle nostre paure. In ogni caso ci pareva doveroso, seppur con grande ritardo, ringraziarvi per l'aiuto che ci avete dato.
Vi auguriamo ogni bene
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.1k visite dal 29/05/2006.
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