Prostatite con conseguente die

Buongiorno,sono un ragazzo di 28 anni.. vi scrivo perché da 6 mesi combatto con una disfunzione erettile che mi é venuta in conseguenza di una prostatite.
A capodanno mi viene febbre alta, vomito pur non avendo mangiato e da li inizio a urinare molte volte, ad avere bruciori,e un flusso di urina basso,ecc.
Mi reco dall urologo che mi da una settimana di topster e 15 di ciproxin piu un integratore alla serenoa(preso per mesi) ..faccio la cura e subito inizia ad andare meglio ma per poco tempo,dopo una settimana dalla fine della cura ricominciano gli stessi sintomi e iniziano anche problemi intestinali, nella stessa giornata passavo dalla stipsi alla diarrea(probabilmente a causa dell antibiotico ho pensato)
Faccio il tampone uretrale,l urinocoltura e la spermiocultura.. E dal tampone uretrale risultano due batteri:"enterococcus faecalis" e lo "staphyloccocus sciuri".. Nonostante tali batteri il mio urologo non voleva darmi antibiotico, mi reco da un altro urologo che fortunatamente mi prescrive levoxacin 500 2 caps al di per 15 giorni, e un integratore ivuxur.. Gia da quando ho iniziato la cura ho iniziato a notare un piccolo miglioramento sia nel flusso di urina che nelle erezioni, al termine della cura per qualche settimana é andato tutto benissimo..e le erezioni erano tornate spontanee e accettabili se pur non come prima..Poi pero sono tornato dopo qualche settimana ad avere un flusso basso,erezioni scarse e difficoltose(a tal punto da iniziare a prendere cialis 25gr,50 a volte)..faccio un secondo tampone uretrale e non risulta nulla,tanto é vero che non mi brucia piu quando urino,e non urino piu 15 volte in un ora ma sono tornato a una regolarità,anche se il flusso é sempre basso..ora l unico problema rimasto é proprio
l erezione..rimane difficoltosa.. La situazione mi sono accorto che migliora quando faccio molto sport, corsa, e palestra leggera..il mio medico per sicurezza mi ha dato degli esami ormonali da fare che farò domani ma non crede sia li il problema.
Mi hanno detto che protrebbe esserci un problema di ipertono deli muscoli perinei che non permettono un flusso di sangue giusto..in quanto sento tirare proprio in quella zona.Io non so piu cosa pensare,ci sono degli ulteriori esami che posso fare per capire da cosa dipenda?perche ci sono settimane in cui l erezione va un poco meglio ma comunque come prima e settimane in cui non va quasi per niente?vi ringrazio per la vostra attenzione.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore

tutti i maschi che hanno o hanno avuto di recente una prostatite hanno un deficit erettile,
Io dico sempre ai miei pazienti che come un calciatore dopo una frattura non viene fatto giocare per alcuni mesi così dopo una prostatite la prostata deve stare a riposo ( non attività sessuale, orgasmi ed eiaculazioni....) fino alla guarigione completa senza ansie e depressione
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
La ringrazio dottor Pozza per la risposta,
ma mi chiedo:possibile che la prostatite sia iniziata a fine dicembre e siamo ad agosto e ancora la prostata non si sia ripresa e mi dia problemi erettivi?
E se invece l ultimo tampone uretrale fosse stato un falso negativo e ci siano ancora dei batteri?
Il flusso di urina é veramente basso, neanche la metà di quello che avevo prima..e ci sono giorni che se non sto attento a ciò che mangio ho diarrea o stipsi,oltre ai problemi di erezione..in alcuni giorni va un po' meglio ma non é soddisfacente..mi sono accorto anche che c é pochissima pressione dello sperma nell eiaculazione, ha difficoltà a fuoriuscire ed é molto denso.
Mi sono chiesto se fare un rigi-scan.. Ma io sono sicuro che i miei problemi derivino dalla prostata infiammata, altrimenti non si spiegherebbe perché ho avuto periodi in cui le cose erano migliorate a livello di erezioni.. Periodi anche di 15-20 giorni.. In cui sembrava essere tornato tutto apposto..
Che ci sia una contrattura a livello pelvico questo é sicuro, lo sento.. Ma come ha detto anche l osteopata bisogna capire se sia la prostatite ad averla causata o viceversa.Dall alto della vostra esperienza cosa ne pensate?Ritenete possa essere utile rifare spermiocoltura e tampone uretrale? O una nuova ecografia? (l ultima sovrapubica e transrettale l ho fatta un 4 5 mesi fa).. Tra l altro le ultime ecografie segnalavano solo qualche piccola calcificazione in sede periuretrale e vescicole di aspetto cistico..e un ristagno di pipi di 30-40 cc, e una piccola cisti di 4 mm sulla testa dell epididimo.
Vi chiedo gentilmente di darmi una vostra opinione e qualche utile consiglio.. Dopo 8 mesi non so più cosa fare.. Vorrei tornare ad avere una normale vita di un ragazzo di 28 anni.Grazie anticipatamente
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Utente
Utente
Buongiorno dottori,innanzitutto grazie per il lodevole servizio che prestate.
Vorrei aggiornarvi sulla mia situazione..ho recentemente fatto un uruflussumetria con ecografia post minzionale e il risultato è stato:
-flusso medio 6 ml/s
-flusso massimo 10 ml/s
-tempo al flusso massimo 25.2 s
-tempo tra 5% e 95% 27 s
-tempo di flusso 36.1 s
-tempo di discesa 4,5 sec
-tempo di svuotamento 36,1 s
-volume al flusso massimo 155 ml
-volume vuotato 208 ml
-accellerazione 0.4 ml/s
-residuo 30 ml
L urologo ha scritto "grave ostruzione cervico uretrale conseguente a ipertono del collo vescicale.La minzione avviene con compartecipazione del torchio addominale"
Dall' ecografia post minzionale oltre al residuo di 30 ml che dicono in parte attribuibile alla sovradistensione della vescica (per aver bevuto molto) è uscito puntiforme calcificazione periuretrale ma la prostata non è ingrandita e ha un diametro assiale di 35 mm.
L urologo mi ha dato Xatral 10 mg da prendere per 6 mesi,lo sto assumendo da una settimana ma non noto grandi miglioramenti,ci vuole tempo?secondo voi non dovrei effettuare degli altri esami per capire a cosa sia dovuta questa ostruzione?come potete leggere dai precedenti post ho avuto una prostatite batterica per lungo tempo,ora superata..prima di essa urinavo molto bene.
Volevo inoltre chiedervi..le mie erezioni sono tornate anche se non sono più istintive e spontanee come prima ma ci vuole un po' più tempo perché vada su,ma la cosa che mi preoccupa un po' e che non sono più come prima,mi spiego meglio.. anche quando sono eccitato il sangue non riempie interamente il pene,sento come se ci fosse meno spinta e infatti ho perso nello spessore del pene..vorrei capire se sia un problema organico attribuibile ai postumi della prostatite o psicologico per tutto quello che ho passato e per la paura che qualcosa non vada.
Come posso capirlo?c è qualcosa che posso fare per tornare ad avere un ottima erezione come le avevo una volta?inoltre prima mi svegliavo ogni mattina con una potente erezione mentre ora succede raramente ed è misera,è normale?vi ringrazio molto se vorrete aiutarmi a chiarirmi le idee
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Utente
Utente
Se qualcuno di voi dottori volesse rispondermi gliene sarei infinitamente grato.Aspetto un vostro consiglio
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