Dolore pungente al pene dopo ogni eiaculazione
Buonasera,
tenterò di descrivere questo problema che mi affligge praticamente da quando ho memoria. Se dopo aver avuto un normale rapporto o una masturbazione ho nuovamente un'erezione all'interno della stessa giornata, il pene inizia farmi male. E' un dolore "interno", una fitta continua e intensa che si distribuisce dalla base e fino al glande, che percepisco solo e solamente fin quando il pene è eretto e unicamente quando nella stesso giorno (quindi poche ore prima) ho già avuto un'eiaculazione. questo dolore non è accompagnato da altre fitte all'altezza dei testicoli, nè da dolori durante la minzione. Solitamente il problema sparisce nel giro di 24/48 ore, consentendomi di avere, tuttalpiù, una sola eiaculazione ogni 1/2 giorni. Aggiungo che, di solito, dopo aver avuto un'eiaculazione sento il pene più "fragile", più "sensibile", come se fosse stato sotto sforzo per molto tempo e che il foro uretrale tende a diventare più rosso e gonfio. Segnalo che in estate e, sembra stupido a dirlo, in momenti di fortissimo coinvolgimento durante l'atto, il dolore si presenta ma con minore intensità.
Ho consultato molti medici. Ho visto due urologi, un dermatologo e un andrologo (oltre al mio medico di base) e abbiamo escluso infezioni alle vie urinarie e prostatiti. Mi sono sottoposto a un esame della prostata, a esami delle urine e del liquido seminale (ben due volte), escludendo la presenza di Germi comuni, neisseria, clamidia, hpv, trichomonas e ureaplasma, con referti sempre nella norma. mi sottopongo ogni anno a test per Malattie sessuali e non è mai comparso nulla. Non mi sono mai sottoposto a tamponi uretrali sia perchè i medici non lo hanno ritenuto necessario, sia perchè temo che possa essere molto invasivo. Negli anni, gli stessi medici, non sapendo come spiegare questo problema mi hanno detto di bere molta acqua, che poteva essere lo sperma a "Irritare" le pareti dell'uretra e che con l'età mi sarebbe passato: ma sono anni che ho questo disturbo (praticamente da quando ho iniziato ad avere una vita sessuale) e non so proprio come gestire il mio problema. Il mio medico di base mi ha addirittura consigliato di smettere di pensarci perchè crede sia un problema quasi "inventato", indirizzandomi verso un esperto di "meccanica" sessuale. inutile precisare che, da studente di medicina, questa cosa mi ha anche velatamente offeso. sento di non poter vivere una serena vita sessuale, sento di dover inibire le mie pulsioni anche quando non vorrei.
tenterò di descrivere questo problema che mi affligge praticamente da quando ho memoria. Se dopo aver avuto un normale rapporto o una masturbazione ho nuovamente un'erezione all'interno della stessa giornata, il pene inizia farmi male. E' un dolore "interno", una fitta continua e intensa che si distribuisce dalla base e fino al glande, che percepisco solo e solamente fin quando il pene è eretto e unicamente quando nella stesso giorno (quindi poche ore prima) ho già avuto un'eiaculazione. questo dolore non è accompagnato da altre fitte all'altezza dei testicoli, nè da dolori durante la minzione. Solitamente il problema sparisce nel giro di 24/48 ore, consentendomi di avere, tuttalpiù, una sola eiaculazione ogni 1/2 giorni. Aggiungo che, di solito, dopo aver avuto un'eiaculazione sento il pene più "fragile", più "sensibile", come se fosse stato sotto sforzo per molto tempo e che il foro uretrale tende a diventare più rosso e gonfio. Segnalo che in estate e, sembra stupido a dirlo, in momenti di fortissimo coinvolgimento durante l'atto, il dolore si presenta ma con minore intensità.
Ho consultato molti medici. Ho visto due urologi, un dermatologo e un andrologo (oltre al mio medico di base) e abbiamo escluso infezioni alle vie urinarie e prostatiti. Mi sono sottoposto a un esame della prostata, a esami delle urine e del liquido seminale (ben due volte), escludendo la presenza di Germi comuni, neisseria, clamidia, hpv, trichomonas e ureaplasma, con referti sempre nella norma. mi sottopongo ogni anno a test per Malattie sessuali e non è mai comparso nulla. Non mi sono mai sottoposto a tamponi uretrali sia perchè i medici non lo hanno ritenuto necessario, sia perchè temo che possa essere molto invasivo. Negli anni, gli stessi medici, non sapendo come spiegare questo problema mi hanno detto di bere molta acqua, che poteva essere lo sperma a "Irritare" le pareti dell'uretra e che con l'età mi sarebbe passato: ma sono anni che ho questo disturbo (praticamente da quando ho iniziato ad avere una vita sessuale) e non so proprio come gestire il mio problema. Il mio medico di base mi ha addirittura consigliato di smettere di pensarci perchè crede sia un problema quasi "inventato", indirizzandomi verso un esperto di "meccanica" sessuale. inutile precisare che, da studente di medicina, questa cosa mi ha anche velatamente offeso. sento di non poter vivere una serena vita sessuale, sento di dover inibire le mie pulsioni anche quando non vorrei.
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caro lettore
l'essere medico o studente di medicina non aiuta ad affrontare un caso come il suo, anzi lo rende di più complessa gestione.
lasci perdere le infezioni e valuti di consultare un andrologo, fare un esame ecocolrdoppler dinamico e gestire la sua sessualità in maniera ordinata
cordiali saluti
l'essere medico o studente di medicina non aiuta ad affrontare un caso come il suo, anzi lo rende di più complessa gestione.
lasci perdere le infezioni e valuti di consultare un andrologo, fare un esame ecocolrdoppler dinamico e gestire la sua sessualità in maniera ordinata
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 879 visite dal 14/07/2019.
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