Liquido eiaculatorio o pre-eiaculatorio?
Buonasera,
sto con la mia ragazza da ormai 5 mesi e da un mese a questa parte ho iniziato ad avere i miei primi rapporti sessuali (vergine io e vergine pure lei).
Nei mesi precedenti mi è capitato spesso di baciarmi in modo molto appassionato con la mia partner e di sentire un forte senso di calore nelle zone intime, e sentire proprio una sensazione di bagnato, sono corso sul web a informarmi, pensando ad una eiaculaIone precoce, ho scoperto del esistenza del liquido pre-eiaculatorio.
Vedendoci poco io e la mia partner e avendo quindi poca esperienza ho riscontrato nei pochi rapporti che abbiamo avuto sempre la stessa situazione, sempre lo stesso sintomo di calore, e non so perché ma in modo totalmente istintivo cerco di trattenere quel calore e usare tutto me stesso per non far fuoriuscire quel liquido.
Le mie domande ora sono: questo liquido, si tratta di liquido eiaculatoro o pre-eiaculatorio? Non ho mai avuto un vero e proprio orgasmo, penso perché non saprei come è fatto non avendolo mai provato, ma penso che lo saprei se Lo avessi provato.
Le tesi che mi sono fatto sono:
- che per L ansia nel momento della pre-eiaculazione si esaurisce l’erezione
- che soffro di eiaculazione precoce
- che essendo alle prime armi è normale durare così poco.
Durante il rapporto non fuoriesce alcun liquido prima di questo famigerato liquido ignoto (eiaculatorio o pre-eiaculatorio) per questo suppongo che possa essere liquido pre-eiaculatorio, inoltre non provo un orgasmo nel espellere questo liquido. D’altrocanto se dopo l’espulsione di questo liquido (nonostante L impegno per non farlo fuoriuscire) il pene non è più in erezione potrebbe essere eiaculatorio.
Cosa devo fare quindi per combattere questa rapidità di venuta (non ho mai contato ma suppongo un tempo non superiore ai 2 minuti) ?
Caro Utente,
a naso penserei ad un liquido pre eiaculatorio, non fecondante, ma la inesperienza può portare ad errate valutazioni che possono esitare in sorprese legate a gravidanze indesiderate.
Approfitti di questa opportunità legata alla disponibilità della partner per consultare uno specialista che, con la valutazione anamnestica, l'esame obiettivo ed, eventualmente, eseguendo esami diagnostici, possa chiarirle i legittimi dubbi.
Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
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