Ipersensibilità, papule coronali, frenulo
Buongiorno a tutti, come da titolo il quesito verte sul pene, nello specifico su glande, sensibilità papule coronali e zona ventrale. Premetto che 7+ anni fa ho subito una frenulotomia per frenulo breve.
Quanto segue è una condizione estremamente fastidiosa nonché a tratti avvilente. Mi spiego.
Nel momento dell'erezione tutta la corona del glande (in particolare un paio di zone laterali), la zona dell'ex frenulo e la zona del solco subcoronale risultano per la maggiore di una spiccata sensibilità. Decisamente frequente è il fatto che sia sufficiente un modesto sfregamento per giungere all'eiaculazione, indipendentemente che questo sia dovuto alla masturbazione o ad un rapporto, in quest'ultimo caso mi riferisco alla zona compresa tra le due inserzioni dell'ex frenulo (glande/asta) e non è ahimè raro che siano sufficienti 1-3 spinte per l'amara conclusione. Magra consolazione è il fatto che a volte capiti, sostanzialmente nelle medesime condizioni, l'esatto contrario; masturbazione protratta per diverso tempo (non ho quantificato) e penetrazione attiva protratta per un paio d'ore. Successivamente all'eiaculazione sorge un'altra condizione questa volta dolorosa. Superato il periodo refrattario, nel caso di nuova erezione (anche se a distanza di ore) qualsiasi contatto risulta doloroso o al limite dello stesso, in particolare su tutta la corona e le sue papule, anche la zona tra le due inserzioni dell'ex frenulo presenta la stessa condizione anche se in misura minore.
Non metto assolutamente in dubbio una concausa psicologica, a lungo andare la mente ne rimane oltremodo provata. Riuscire a capire il perché di quanto scritto avrà con buona probabilità effetti benefici anche sulla psiche.
Prima che mi venga, giustamente, consigliato anticipo che appena possibile mi recherò dal medico (andrologo-urologo) che a suo tempo eseguì la frenulotomia e dal quale mi trovai piuttosto bene. Chiedo in questa sede con la speranza di potermi fare un'idea anche se generale che mi permetta di rendere più proficuo il consulto dal vivo.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione
Quanto segue è una condizione estremamente fastidiosa nonché a tratti avvilente. Mi spiego.
Nel momento dell'erezione tutta la corona del glande (in particolare un paio di zone laterali), la zona dell'ex frenulo e la zona del solco subcoronale risultano per la maggiore di una spiccata sensibilità. Decisamente frequente è il fatto che sia sufficiente un modesto sfregamento per giungere all'eiaculazione, indipendentemente che questo sia dovuto alla masturbazione o ad un rapporto, in quest'ultimo caso mi riferisco alla zona compresa tra le due inserzioni dell'ex frenulo (glande/asta) e non è ahimè raro che siano sufficienti 1-3 spinte per l'amara conclusione. Magra consolazione è il fatto che a volte capiti, sostanzialmente nelle medesime condizioni, l'esatto contrario; masturbazione protratta per diverso tempo (non ho quantificato) e penetrazione attiva protratta per un paio d'ore. Successivamente all'eiaculazione sorge un'altra condizione questa volta dolorosa. Superato il periodo refrattario, nel caso di nuova erezione (anche se a distanza di ore) qualsiasi contatto risulta doloroso o al limite dello stesso, in particolare su tutta la corona e le sue papule, anche la zona tra le due inserzioni dell'ex frenulo presenta la stessa condizione anche se in misura minore.
Non metto assolutamente in dubbio una concausa psicologica, a lungo andare la mente ne rimane oltremodo provata. Riuscire a capire il perché di quanto scritto avrà con buona probabilità effetti benefici anche sulla psiche.
Prima che mi venga, giustamente, consigliato anticipo che appena possibile mi recherò dal medico (andrologo-urologo) che a suo tempo eseguì la frenulotomia e dal quale mi trovai piuttosto bene. Chiedo in questa sede con la speranza di potermi fare un'idea anche se generale che mi permetta di rendere più proficuo il consulto dal vivo.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione
[#1]
Salve
le premetto che non è nulla di preoccupante e risulta una situazione risolvibile; le problematiche di ipersensibilità della zona le verranno spiegate abbondantemente in occasione della prossima visita specialistica e le verranno suggerite specifiche indicazioni al fine del superamento della problematica. Il contesto psicologico in questi casi è un punto chiave; anche su questo aspetto lo specialista di riferimento le darà le giuste motivazioni.
Distinti saluti
le premetto che non è nulla di preoccupante e risulta una situazione risolvibile; le problematiche di ipersensibilità della zona le verranno spiegate abbondantemente in occasione della prossima visita specialistica e le verranno suggerite specifiche indicazioni al fine del superamento della problematica. Il contesto psicologico in questi casi è un punto chiave; anche su questo aspetto lo specialista di riferimento le darà le giuste motivazioni.
Distinti saluti
Dr. Luca Di Gianfrancesco
[#2]
Utente
Dr. Di Gianfrancesco La ringrazio per la celere risposta.
Per accademia e per mera curiosità potrei essere messo a conoscenza delle possibili cause o concause (fattore psicologico conseguente escluso ed assodato) che possono portare questa "sintomatologia"?
Lungi da intendere questa domanda riguardante la sfera diagnostica, per questo c'è altro modo ed altra sede.
Saluti
Per accademia e per mera curiosità potrei essere messo a conoscenza delle possibili cause o concause (fattore psicologico conseguente escluso ed assodato) che possono portare questa "sintomatologia"?
Lungi da intendere questa domanda riguardante la sfera diagnostica, per questo c'è altro modo ed altra sede.
Saluti
[#3]
Salve
la zona di per sè è più sensibile di altre zone del corpo anche dopo molto tempo dalla circoncisione; il motivo essenziale risiede nel fatto che, alla nascita, è una zona protetta dal prepuzio, quindi "geneticamente" conformata ad essere coperta.
La particolare sensibilità è una sua propria caratteristica (fa parte pertanto della semplice variabilità interindividuale).
Tutto qui.
Cordiali saluti
la zona di per sè è più sensibile di altre zone del corpo anche dopo molto tempo dalla circoncisione; il motivo essenziale risiede nel fatto che, alla nascita, è una zona protetta dal prepuzio, quindi "geneticamente" conformata ad essere coperta.
La particolare sensibilità è una sua propria caratteristica (fa parte pertanto della semplice variabilità interindividuale).
Tutto qui.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 886 visite dal 03/07/2019.
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