Domanda post visita
salve a tutti!
sono un ragazzo di 25 anni che ha deciso di fare una visita andrologica,per due semplici motivi:
- uno di prevenzione
- uno di consulto su una possibile correzione della curvatura e della misura del pene.
in particolare chiedo per la seconda:
volevo innanzitutto precisare che dopo vari rapporti sessuali sono giunto alla conclusione che forse una sistematina "li" non farebbe male,nel senso che visto che il rapporto sessuale si fà in due,non capisco perchè quello che deve provare piu piacere nel rapporto debba essere io!non sò mica così egoista!
allora:
dopo varii consulti su internet,e varie prove di misurazione sono arrivato alla conclusione di avere un "amichetto" che si ritrova al disotto della media di ben 2 cm,se di media si può parlare visto che si dice essere di 17 cm,se non sbaglio,e una curvatura che al confronto un'inpennata di una moto non ha eguali!!
quando il mio "amichetto" è in erezione bè,non stà veramente a 90° rispetto al corpo,come credo che debba stare, ma bensì arriva quasi a sfiorare la mia pancia!
per di più quando è in flaccidità,il glande viene ricoperto interamente,ed in erezione la parte superiore del glande rimane coperta così dà far essere eccessivamente sensibile quella parte,e che appena stimolata fà si che raggiunga il punto di non ritorno!
questo stà a sottolineare il perchè non voglio più essere egoista e prendere dei provvedimenti.
ora,volevo chiedere:
che tipo di esami devo richiedere?
in quanto tempo posso risolvere questo piccolo problema?
ci sono controindicazioni per un eventuale incremento e correzione della forma?
grazie mille!
cordiali saluti
101154
sono un ragazzo di 25 anni che ha deciso di fare una visita andrologica,per due semplici motivi:
- uno di prevenzione
- uno di consulto su una possibile correzione della curvatura e della misura del pene.
in particolare chiedo per la seconda:
volevo innanzitutto precisare che dopo vari rapporti sessuali sono giunto alla conclusione che forse una sistematina "li" non farebbe male,nel senso che visto che il rapporto sessuale si fà in due,non capisco perchè quello che deve provare piu piacere nel rapporto debba essere io!non sò mica così egoista!
allora:
dopo varii consulti su internet,e varie prove di misurazione sono arrivato alla conclusione di avere un "amichetto" che si ritrova al disotto della media di ben 2 cm,se di media si può parlare visto che si dice essere di 17 cm,se non sbaglio,e una curvatura che al confronto un'inpennata di una moto non ha eguali!!
quando il mio "amichetto" è in erezione bè,non stà veramente a 90° rispetto al corpo,come credo che debba stare, ma bensì arriva quasi a sfiorare la mia pancia!
per di più quando è in flaccidità,il glande viene ricoperto interamente,ed in erezione la parte superiore del glande rimane coperta così dà far essere eccessivamente sensibile quella parte,e che appena stimolata fà si che raggiunga il punto di non ritorno!
questo stà a sottolineare il perchè non voglio più essere egoista e prendere dei provvedimenti.
ora,volevo chiedere:
che tipo di esami devo richiedere?
in quanto tempo posso risolvere questo piccolo problema?
ci sono controindicazioni per un eventuale incremento e correzione della forma?
grazie mille!
cordiali saluti
101154
[#2]
Caro signore,
benvenuto nella maturità sessuale. Si fotografi il pene eretto in tutte le posizioni, poi vada da un collega e lui la informerà di tutto.Il pene curvo è problema noto la cui terapia è standardizzata e collaudata. Faccia sapere se vuole.
benvenuto nella maturità sessuale. Si fotografi il pene eretto in tutte le posizioni, poi vada da un collega e lui la informerà di tutto.Il pene curvo è problema noto la cui terapia è standardizzata e collaudata. Faccia sapere se vuole.
[#3]
Gentile lettore,
mi sembra che vi siano alcuni punti ancora da chiarire:
-è decisamente eccessiva e non veritiera la media che ci riferisce di 17 cm; se lei ha una lunghezza in erezione di 15 cm, come pare di capire, è al di sopra della media!
-i 90° rispetto al corpo non sono assolutamente la regola, ogni situazione va valutata a sè;
-il fatto che il glande sia coperto dalla pelle, in parte anche in erezione, non è di per sè una anomalia;
per tutti questi motivi le suggerisco una valutazione andrologica, se possibile preceduta da autofotografie in erezione (non sono d'obbligo, ma possono aiutare). Ci sappia dire come è andata.
mi sembra che vi siano alcuni punti ancora da chiarire:
-è decisamente eccessiva e non veritiera la media che ci riferisce di 17 cm; se lei ha una lunghezza in erezione di 15 cm, come pare di capire, è al di sopra della media!
-i 90° rispetto al corpo non sono assolutamente la regola, ogni situazione va valutata a sè;
-il fatto che il glande sia coperto dalla pelle, in parte anche in erezione, non è di per sè una anomalia;
per tutti questi motivi le suggerisco una valutazione andrologica, se possibile preceduta da autofotografie in erezione (non sono d'obbligo, ma possono aiutare). Ci sappia dire come è andata.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#4]
Ex utente
grazie mille a tutti della preventiva risposta!
rispondendo nello specifico mi chiedo:
- nel richiedere la richiesta allla mia dottoressa per la visita,che tipo di esame devo far specificare?
- basta magari solamente "visita andrologica"?
o devo andare nello specifico,tipo "visita andrologica peniena"?
scusatemi se sono morboso,ma ci tengo a fare un'esame corretto,tutto qui!
sicuramente vi informerò del risultato grazie ancora!
distinti saluti
stefano.
rispondendo nello specifico mi chiedo:
- nel richiedere la richiesta allla mia dottoressa per la visita,che tipo di esame devo far specificare?
- basta magari solamente "visita andrologica"?
o devo andare nello specifico,tipo "visita andrologica peniena"?
scusatemi se sono morboso,ma ci tengo a fare un'esame corretto,tutto qui!
sicuramente vi informerò del risultato grazie ancora!
distinti saluti
stefano.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.3k visite dal 16/02/2009.
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