La quantita o volume
Salve. Vado subito al dunque perchè non so come spiegarlo. Circa 1 anno fa sono stato sottoposto ad intervento chirurgico per rimozione di una ciste all'interno del sacchetto scrotale. Dopo poco tempo ho notato che la quantita o volume di sperma o liquido (non so come si dica) è fortemente diminuito (alle volte poche gocce) ma però è molto consistente e denso. Premesso che prima dell'intervento la quantità era molta, anzi alle volte anche troppo cosa puo' essere successo?Altra domanda,sulla lettera di dimissione è scritto che oltre alla rimozione della ciste è stata fatta anche una eversione della vaginale. Che cosa è quest'ultima cosa?
[#1]
Gentile lettore,
-qualsiasi sia l'intervento fatto a livello scrotale, non può essere responsabile del volume di sperma, perchè per circa il 99% questo dipende da ghiandole al di fuori dello scroto (soprattutto prostata e vescicole seminali;
-l'eversione della vaginale è l'incisione con asoprtazione parziale della membrana che avvolge il testicolo; in genere la si fa quando c'è del liquido intorno al testicolo stesso ("idrocele").
-qualsiasi sia l'intervento fatto a livello scrotale, non può essere responsabile del volume di sperma, perchè per circa il 99% questo dipende da ghiandole al di fuori dello scroto (soprattutto prostata e vescicole seminali;
-l'eversione della vaginale è l'incisione con asoprtazione parziale della membrana che avvolge il testicolo; in genere la si fa quando c'è del liquido intorno al testicolo stesso ("idrocele").
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#3]
caro lettore,
l'intervento avuto a livello scrotale, testicolare non può aver determinato una variazione della quantità di sperma eiaculato. Può essere che la sua attività sessuale ( rapporti o masturbazione) sia un po' modificata dopo l'intervento chirurgico avendo , come conseguenza, una minore attività delle strutture prostatiche e vescicolari che devono produrre la parte prevalente dell'eiaculato.
Non se ne faccia un problema. Non mi sembra possa essere considerata una malattia
cari saluti
l'intervento avuto a livello scrotale, testicolare non può aver determinato una variazione della quantità di sperma eiaculato. Può essere che la sua attività sessuale ( rapporti o masturbazione) sia un po' modificata dopo l'intervento chirurgico avendo , come conseguenza, una minore attività delle strutture prostatiche e vescicolari che devono produrre la parte prevalente dell'eiaculato.
Non se ne faccia un problema. Non mi sembra possa essere considerata una malattia
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 16/02/2009.
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