Vena testicolo sinistro
Buonasera,
Sono un ragazzo di 24 e da un anno percepisco tramite palpazione una sorta di vena, grumo, sotto al testicolo sinistro unicamente quando è lo scroto è totalmente rilassato. In erezione, non è più percepibile né visibile. Alcune volte (spesso quanto controllo e tocco) percepisco successivamente una sensazione di fastidio. Stesso fastidio che provo di notte nel caso mi addormenti a pancia in giù. Oltre a ciò non lamento alcun tipo di fastidio.
Volevo chiedere se attraverso la semplice palpazione è possibile percepire l’epidimio o per l’appunto vene al di sotto del testicolo?
Il varicocele inoltre può manifestarsi con una vena al di sotto del testicolo?
Grazie mille in anticipo per la risposta
Sono un ragazzo di 24 e da un anno percepisco tramite palpazione una sorta di vena, grumo, sotto al testicolo sinistro unicamente quando è lo scroto è totalmente rilassato. In erezione, non è più percepibile né visibile. Alcune volte (spesso quanto controllo e tocco) percepisco successivamente una sensazione di fastidio. Stesso fastidio che provo di notte nel caso mi addormenti a pancia in giù. Oltre a ciò non lamento alcun tipo di fastidio.
Volevo chiedere se attraverso la semplice palpazione è possibile percepire l’epidimio o per l’appunto vene al di sotto del testicolo?
Il varicocele inoltre può manifestarsi con una vena al di sotto del testicolo?
Grazie mille in anticipo per la risposta
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salve,
l'epididimo , il deferente , il funicolo che contiene vene , arteria e linfatici, si può palpare e, posto di saperlo fare e saperle interpretare, le informazioni che dà la palpazione sono abbastanza utili a definire uno stato di normalità o meno.
il suggerimento è di farlo fare a un medico, meglio se specialista, che definirà il suo stato e magari le insegnerà come fare l'autopalpazione dello scroto.
cordialmente
l'epididimo , il deferente , il funicolo che contiene vene , arteria e linfatici, si può palpare e, posto di saperlo fare e saperle interpretare, le informazioni che dà la palpazione sono abbastanza utili a definire uno stato di normalità o meno.
il suggerimento è di farlo fare a un medico, meglio se specialista, che definirà il suo stato e magari le insegnerà come fare l'autopalpazione dello scroto.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 16/06/2019.
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