Pene rigido a riposo più erezioni notturne continue
Buongiorno sono mesi che vado avanti con questo tipo di problema, il mio pene risulta sempre rigido a riposo e quando dormo il mio pene va per ore in erezioni, non riuscendo più a dormire, ho fatto controllo prostata, ho visitato diversi andrologi non notando particolari proBlemi, ho anche fatto tutti gli esami neurologici possibili, e non ho trovato questa causa del mio problema. Non ne posso più, c’è qualche dottore che ha qualche idea di cosa io possa fare ?
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Gentile lettore,
come già in parte dettole da altro nostro collega-specialista la sua situazione clinica è molto particolare e, in qualche modo, da considerare come "complessa"; in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è purtroppo impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare o riconsultare in diretta il suo andrologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
come già in parte dettole da altro nostro collega-specialista la sua situazione clinica è molto particolare e, in qualche modo, da considerare come "complessa"; in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è purtroppo impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare o riconsultare in diretta il suo andrologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 08/06/2019.
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