Gentile Dott. Beretta
Buonasera gentile Dottore,
chi le scrive è un uomo di 30 anni e più che un consulto su una problematica vorrei poter discutere con Lei di una assunzione prescrittami dal dermatologo.
Ormai da 4-5 anni assumo praticamente ogni giorno senza alcuna pausa o ciclo (avrò saltato qualche giorno davvero sporadicamente in un anno) un integratore a base di serenoa repens (Restax nome commerciale), fermo restando che so trattarsi di unintegratore e non un medicinale, l'ho comunque assuno non di mia spontanea iniziativa -come dicevo-ma su diretto consiglio medico.
Da quando lo uso ho notato miglioramenti al capello (non so se sia placebo o meno ma li ho ancora tutti e i miniaturizzati sono di nuovo spessi e forti)
Non ho avuto sides né nulla, non ho perso desiderio, nulla di nulla. Solo ricordo all'inizio uno sperma meno denso e più liquido.
Detto questo,venendo alla domanda di cui Le chiedo un parere sincero: mi chiedevo però se questo assumere ininterrottamente tali molecole possano danneggiare la prostata: ad esempio renderla più debole a infezioni, possa portare a più probabilità di tumori (a organimaschili), aumenti maligni o benigni ecc. Insomma essendo non un topico ma sistemico vorrei capire dal lato andrologico a cosa vado incontro e capire se il gioco valga la candela come si sul dire. (ripeto a rischio di risultare pedante che non è un medicinale ma un integratore :) )
Lascio per completezza la composizione:
Ingredienti soft gel: Serenoa 320mg (Serenoa repens (Batram) Small) frutto estratto lipido sterolico titolato al 90% in Acidi grassi liberi 288mg, Capsula soft gel (Gelatina animale, Agente di resistenza: Glicerolo).
Ingredienti capsule: Agente di carica; Cellulosa microcristallina; Capsula (Gelatina animale, Colorante: Biossido di titanio), Agente di carica: Calcio fosfato bibasico; Pino 50mg(Pinus massoniana Lamb) corteccia estratto secco titolato al 95% in proantocianidine 47.5mg, Astaxantina 2mg (derivata da Haematococcus pluvialis Flotow pianta intera), Agenti antiagglomeranti: Magnesio stearato vegetale, Biossido di silicio.
CI tenevo a chiudere ringraziando Lei e tutti i suoi colleghi che rendono un servizio tanto importante di cultura medica online.
Un caro saluto.
chi le scrive è un uomo di 30 anni e più che un consulto su una problematica vorrei poter discutere con Lei di una assunzione prescrittami dal dermatologo.
Ormai da 4-5 anni assumo praticamente ogni giorno senza alcuna pausa o ciclo (avrò saltato qualche giorno davvero sporadicamente in un anno) un integratore a base di serenoa repens (Restax nome commerciale), fermo restando che so trattarsi di unintegratore e non un medicinale, l'ho comunque assuno non di mia spontanea iniziativa -come dicevo-ma su diretto consiglio medico.
Da quando lo uso ho notato miglioramenti al capello (non so se sia placebo o meno ma li ho ancora tutti e i miniaturizzati sono di nuovo spessi e forti)
Non ho avuto sides né nulla, non ho perso desiderio, nulla di nulla. Solo ricordo all'inizio uno sperma meno denso e più liquido.
Detto questo,venendo alla domanda di cui Le chiedo un parere sincero: mi chiedevo però se questo assumere ininterrottamente tali molecole possano danneggiare la prostata: ad esempio renderla più debole a infezioni, possa portare a più probabilità di tumori (a organimaschili), aumenti maligni o benigni ecc. Insomma essendo non un topico ma sistemico vorrei capire dal lato andrologico a cosa vado incontro e capire se il gioco valga la candela come si sul dire. (ripeto a rischio di risultare pedante che non è un medicinale ma un integratore :) )
Lascio per completezza la composizione:
Ingredienti soft gel: Serenoa 320mg (Serenoa repens (Batram) Small) frutto estratto lipido sterolico titolato al 90% in Acidi grassi liberi 288mg, Capsula soft gel (Gelatina animale, Agente di resistenza: Glicerolo).
Ingredienti capsule: Agente di carica; Cellulosa microcristallina; Capsula (Gelatina animale, Colorante: Biossido di titanio), Agente di carica: Calcio fosfato bibasico; Pino 50mg(Pinus massoniana Lamb) corteccia estratto secco titolato al 95% in proantocianidine 47.5mg, Astaxantina 2mg (derivata da Haematococcus pluvialis Flotow pianta intera), Agenti antiagglomeranti: Magnesio stearato vegetale, Biossido di silicio.
CI tenevo a chiudere ringraziando Lei e tutti i suoi colleghi che rendono un servizio tanto importante di cultura medica online.
Un caro saluto.
[#1]
Gentile lettore,
sta utilizzando degli integratori alimentari ed alcuni, come ad esempio la Serenoa Repens, vengono indicati in presenza di una prostatite e/o di una iperplasia prostatica benigna; quindi i suoi timori su infezioni, tumori ed altro a seguito di questa indicazione terapeutica non hanno un reale fondamento clinico.
Segua ora le indicazioni ricevute ma, detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
sta utilizzando degli integratori alimentari ed alcuni, come ad esempio la Serenoa Repens, vengono indicati in presenza di una prostatite e/o di una iperplasia prostatica benigna; quindi i suoi timori su infezioni, tumori ed altro a seguito di questa indicazione terapeutica non hanno un reale fondamento clinico.
Segua ora le indicazioni ricevute ma, detto questo, si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
la volevo innanzitutto ringraziare per la sua risposta e per avermi dato ascolto.
In secondo luogo ha fatto bene a specificare che online non si formulano terapie o diagnosi, ma le assicuro che non stavo cercando questo perché nel caso non fosse trasparito in realtà il mio non è un "automedicamento" seppure sia un integratore, ma è stato suggerito con ricetta dal dermatologo. Ho preferito ribadirlo perché anche futuri lettori è giusto sappiano che bisogna affidarsi a specialisti come lei raccomanda.
Come lei giustamente ancora dice (la cito):
**quindi i suoi timori su infezioni, tumori ed altro a seguito di questa indicazione terapeutica non hanno un reale fondamento clinico.**
Ha ragione anche qui, è un mio timore, non è ovviamente una evidenza, la mia domanda voleva essere non tanto catastrofista ma volevo capire se una prescrizione puramente dermatologica (quindi non dettata da problemi prostatici) potesse poi danneggiarmi dal lato andrologico.
VENENDO ALLA DOMANDA:
Insomma, per farla breve, in realtà cercavo solo un parere andrologico su cosa potesse accadere assumendo serenoa in un individuo sano. Ho avuto paura -agendo a livello prostatico- potesse creare tumori... più che altro perché sapendo essere sistemico un po' mi preoccupava (ma ripeto sono paure personali e cerco solo una spiegazione medica) creare problemi prostatici a lungo andare :)
A conti fatti secondo lei cosa succede? Parlando a livello andrologico e non tanto dermatologico?
Grazie ancora
la volevo innanzitutto ringraziare per la sua risposta e per avermi dato ascolto.
In secondo luogo ha fatto bene a specificare che online non si formulano terapie o diagnosi, ma le assicuro che non stavo cercando questo perché nel caso non fosse trasparito in realtà il mio non è un "automedicamento" seppure sia un integratore, ma è stato suggerito con ricetta dal dermatologo. Ho preferito ribadirlo perché anche futuri lettori è giusto sappiano che bisogna affidarsi a specialisti come lei raccomanda.
Come lei giustamente ancora dice (la cito):
**quindi i suoi timori su infezioni, tumori ed altro a seguito di questa indicazione terapeutica non hanno un reale fondamento clinico.**
Ha ragione anche qui, è un mio timore, non è ovviamente una evidenza, la mia domanda voleva essere non tanto catastrofista ma volevo capire se una prescrizione puramente dermatologica (quindi non dettata da problemi prostatici) potesse poi danneggiarmi dal lato andrologico.
VENENDO ALLA DOMANDA:
Insomma, per farla breve, in realtà cercavo solo un parere andrologico su cosa potesse accadere assumendo serenoa in un individuo sano. Ho avuto paura -agendo a livello prostatico- potesse creare tumori... più che altro perché sapendo essere sistemico un po' mi preoccupava (ma ripeto sono paure personali e cerco solo una spiegazione medica) creare problemi prostatici a lungo andare :)
A conti fatti secondo lei cosa succede? Parlando a livello andrologico e non tanto dermatologico?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 30/05/2019.
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