Possibile trauma al pene?
Buonasera.
Qualche giorno fa, mentre tagliavo l'erba del prato con un decespugliatore, una zolla dura di fango essiccato (o una piccola pietra, non saprei) si è staccata da terra e mi ha colpito sul pene, in quel momento a riposo. Il colpo è stato doloroso e ho subito notato nell'area colpita un piccolo alone rossastro, che fortunatamente è svanito nel giro di dieci minuti, e dunque non ho ritenuto necessario correre al pronto soccorso.
Alla palpazione non rilevo attualmente rigonfiamenti o dolore, sull'area colpita percepisco un colorito lievemente più scuro che non posso certamente definire un ematoma, ma che tuttavia mi impensierisce. Ogni tanto avverto piccole fitte. Le erezioni non sono buone, ma credo giochi un importante fattore la componente psicologica. Secondo il vostro parere, può essersi verificata un qualche tipo di lesione alla tonica albuginea, o a qualche vaso sanguigno, o ad altro?
Essendo da poco uscito con successo da un lunghissimo periodo di cura psicofarmacologica per contrastare una sindrome da dolore pelvico cronico (accompagnato a disfunzione erettile e a depressione) che mi accompagna periodicamente da anni, ho molta paura di ripiombare nell'incubo, perché l'area genitale mi ossessiona.
In attesa di eventuali riscontri, porgo distinti saluti.
Qualche giorno fa, mentre tagliavo l'erba del prato con un decespugliatore, una zolla dura di fango essiccato (o una piccola pietra, non saprei) si è staccata da terra e mi ha colpito sul pene, in quel momento a riposo. Il colpo è stato doloroso e ho subito notato nell'area colpita un piccolo alone rossastro, che fortunatamente è svanito nel giro di dieci minuti, e dunque non ho ritenuto necessario correre al pronto soccorso.
Alla palpazione non rilevo attualmente rigonfiamenti o dolore, sull'area colpita percepisco un colorito lievemente più scuro che non posso certamente definire un ematoma, ma che tuttavia mi impensierisce. Ogni tanto avverto piccole fitte. Le erezioni non sono buone, ma credo giochi un importante fattore la componente psicologica. Secondo il vostro parere, può essersi verificata un qualche tipo di lesione alla tonica albuginea, o a qualche vaso sanguigno, o ad altro?
Essendo da poco uscito con successo da un lunghissimo periodo di cura psicofarmacologica per contrastare una sindrome da dolore pelvico cronico (accompagnato a disfunzione erettile e a depressione) che mi accompagna periodicamente da anni, ho molta paura di ripiombare nell'incubo, perché l'area genitale mi ossessiona.
In attesa di eventuali riscontri, porgo distinti saluti.
[#1]
Caro Utente,da quanto trasmesso,escluderei la possibilità di un trauma penieno significativo.Ci aggiorni tra 10 giorni,se ritiene.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Grazie per la sua risposta dottore.
Purtroppo vivo da anni nel terrore di danneggiarmi i genitali e l'area pelvica in generale, e questo episodio così "diretto" certo non ha aiutato.
Temo anche lesioni al nervo dorsale, poiché l'aspetto neuropatologico del distretto pelvico è quello che più mi terrorizza.. È plausibile che un episodio del genere possa aver provocato danni in quel senso in assenza di ematomi importanti?
A ogni modo, fra dieci giorni le farò sapere come procede la faccenda.
Grazie ancora e cordiali saluti.
Purtroppo vivo da anni nel terrore di danneggiarmi i genitali e l'area pelvica in generale, e questo episodio così "diretto" certo non ha aiutato.
Temo anche lesioni al nervo dorsale, poiché l'aspetto neuropatologico del distretto pelvico è quello che più mi terrorizza.. È plausibile che un episodio del genere possa aver provocato danni in quel senso in assenza di ematomi importanti?
A ogni modo, fra dieci giorni le farò sapere come procede la faccenda.
Grazie ancora e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 28/05/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?