Fiibrosi da priapismo + fuga venosa
Salve,
come da oggetto ho come da risultato dell'ecodoppler dinamico,
oltre ad una fibrosi diffusa due placche cicatriziali a dx e a sx di 3 e 4 cm.
L'erezione è durata, in ospedale..., prima che intervenissero quasi 2 giorni.
Il problema è la fuga venosa di tot ml/sec non ho dietro il risultato.
Da 1 anno fatto terapia con taladafil, vacuum device, aprostadil 30mcg a settimana, onde d'urto, p-shot.
Con sidenafil e anello costrittivo il pene riesce a diventare gonfio (come dopo l'intervento, non è cambiato niente) ma poi con l' "uso" si sgonfia poco dopo.
Il priapismo si è verificato solo a causa di dosi massicce di trittico, non in modo autonomo.
L'urologo che mi ha fatto l'ecodoppler ha detto che sarebbe possibile intervenire sulla fuga venosa, ma non sa quanto per timore di un nuovo priapismo.
Secondo voi come potrei procedere?
A chi mi potrei rivolgere per questo eventuale intervento chirurgico (ultima disperata prova prima della protesi)?
Grazie
come da oggetto ho come da risultato dell'ecodoppler dinamico,
oltre ad una fibrosi diffusa due placche cicatriziali a dx e a sx di 3 e 4 cm.
L'erezione è durata, in ospedale..., prima che intervenissero quasi 2 giorni.
Il problema è la fuga venosa di tot ml/sec non ho dietro il risultato.
Da 1 anno fatto terapia con taladafil, vacuum device, aprostadil 30mcg a settimana, onde d'urto, p-shot.
Con sidenafil e anello costrittivo il pene riesce a diventare gonfio (come dopo l'intervento, non è cambiato niente) ma poi con l' "uso" si sgonfia poco dopo.
Il priapismo si è verificato solo a causa di dosi massicce di trittico, non in modo autonomo.
L'urologo che mi ha fatto l'ecodoppler ha detto che sarebbe possibile intervenire sulla fuga venosa, ma non sa quanto per timore di un nuovo priapismo.
Secondo voi come potrei procedere?
A chi mi potrei rivolgere per questo eventuale intervento chirurgico (ultima disperata prova prima della protesi)?
Grazie
[#1]
Gentile lettore,
nel suo caso difficile pensare ad una soluzione chirurgica sicura che non sia l’inserimento di una protesi peniena; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono comunque sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
nel suo caso difficile pensare ad una soluzione chirurgica sicura che non sia l’inserimento di una protesi peniena; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono comunque sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Ex utente
Io ho scritto qui per avere un parere piu ampio,
gli specialisti che hanno valutato e trattato il mio caso sono stati 5.
4 hanno visto come unica soluzione la protesi.
1, quello che mi ha operato ritiene "che mi posso accontentare" cosi(iter che ho visto funzionare meglio e riferifo all'urologo):
taladafil 10mg/giorno pompa a vuoto tutti i giorni con sidenafil, Aprostadil 3mcg/settimana, il giorno dopo con anello costrittivo e sidenafil avere un'erezione minima e fare con quella.
Io ho sbarrato gli occhi, come un altro urologo,
La pompa è dolorosa, causa ematomi etc..
Le iniezioni sono dolorose e sicuramente richiedono una programmazione tutt'altro che naturale.
I farmaci orali che anch'essi causano effetti collaterali mi intossicheranno tutta la vita?
Su questo potreste esprimere un opinione anche senza un'altra visita medica diretta.
Grazie
gli specialisti che hanno valutato e trattato il mio caso sono stati 5.
4 hanno visto come unica soluzione la protesi.
1, quello che mi ha operato ritiene "che mi posso accontentare" cosi(iter che ho visto funzionare meglio e riferifo all'urologo):
taladafil 10mg/giorno pompa a vuoto tutti i giorni con sidenafil, Aprostadil 3mcg/settimana, il giorno dopo con anello costrittivo e sidenafil avere un'erezione minima e fare con quella.
Io ho sbarrato gli occhi, come un altro urologo,
La pompa è dolorosa, causa ematomi etc..
Le iniezioni sono dolorose e sicuramente richiedono una programmazione tutt'altro che naturale.
I farmaci orali che anch'essi causano effetti collaterali mi intossicheranno tutta la vita?
Su questo potreste esprimere un opinione anche senza un'altra visita medica diretta.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 28/05/2019.
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