Prostatite batterica da oltre 2 anni
Esimi Dottori,
mi trovo qui a consultarvi per avere un vostro gentile riscontro.
Soffro di prostatite batterica ormai da marzo 2017. Ho 31 anni. Sono in cura presso un Urologo che mi sta seguendo in questo iter, già prospettatomi, molto lungo.
Prima Ecografia prostata ha trovato una ghiandola leggermente aumentata di volume e ipertrofia vescichette seminali.
Ho eseguito vari esami colturali dello sperma con seguenti risultati e terapie:
1. Diverse colonie Pseudomonas - Ciproxin 1000 1/die per 7 giorni; da ripetere dopo una settimana di pausa;
2. Diverse colonie E. Coli - Cefixoral 400 1/die per 5 gg; da ripetere dopo una settimana di pausa;
3. Alcune colonie E. Coli - Cefixoral 400 1/die per 5 gg; da ripetere dopo una settimana di pausa; 6 mesi di ProstaMev 1/die;
4. Negativo, qualche colonia di Stafilococco non patogeno;
5. Alcune colonie E. Coli - 5 punture di Rocefin;
6. Negativo, qualche colonia di Stafilococco non patogeno;
Spermiogramma (medoto SQA-V) eseguito in concomitanza di ultimo esame colturale con esito negativo:
Quantità 6,40 ml
Colore Bianco-grigiastro
Aspetto Opalescente
Tempo di fluidificazione 30 minuti
Viscosità Normale
Ph 8,00
WBC conc >1M/ml
RISULTATI TEST SQA-V test automatico
Concentrazione spermatozoi 89,4 M/ml
33 % Motilità totale
25 % Motilità progressiva
Motilità non progressiva 8 %
Immotilità 67 %
Morfologia normale 5 %
MSC 29,4 M/ml
PMSC 22,0 M/ml
FSC 2,7 M/ml
Velocità 12 mic/sec
SMI 86 superiore a 80
Spermatozoi 572,0 M
Motilità spermatozoi 188,4 M
Motilità progressiva 140,6 M
Sperma funzionale 17,4 M
Morfologia normali 28,6 M
Non soffro più di dolori pelvici riconducibili alla prostata. Ultima Ecografia ha rivelato una prostata normale senza segni di calcificazioni.
Continuo ad avere sperma poco fluido, con presenza di agglutinazioni (leucociti?) e eventuale perdita di liquido prostatico dopo minzione se sono in astinenza da più di 3/4 giorni.
Al momento non sto seguendo alcuna cura a riguardo.
Mi preoccupa l'aspetto del mio liquido seminale. Arriverò mai ad una soluzione?
Vi ringrazio per la preziosa attenzione,
Distintamente saluto
mi trovo qui a consultarvi per avere un vostro gentile riscontro.
Soffro di prostatite batterica ormai da marzo 2017. Ho 31 anni. Sono in cura presso un Urologo che mi sta seguendo in questo iter, già prospettatomi, molto lungo.
Prima Ecografia prostata ha trovato una ghiandola leggermente aumentata di volume e ipertrofia vescichette seminali.
Ho eseguito vari esami colturali dello sperma con seguenti risultati e terapie:
1. Diverse colonie Pseudomonas - Ciproxin 1000 1/die per 7 giorni; da ripetere dopo una settimana di pausa;
2. Diverse colonie E. Coli - Cefixoral 400 1/die per 5 gg; da ripetere dopo una settimana di pausa;
3. Alcune colonie E. Coli - Cefixoral 400 1/die per 5 gg; da ripetere dopo una settimana di pausa; 6 mesi di ProstaMev 1/die;
4. Negativo, qualche colonia di Stafilococco non patogeno;
5. Alcune colonie E. Coli - 5 punture di Rocefin;
6. Negativo, qualche colonia di Stafilococco non patogeno;
Spermiogramma (medoto SQA-V) eseguito in concomitanza di ultimo esame colturale con esito negativo:
Quantità 6,40 ml
Colore Bianco-grigiastro
Aspetto Opalescente
Tempo di fluidificazione 30 minuti
Viscosità Normale
Ph 8,00
WBC conc >1M/ml
RISULTATI TEST SQA-V test automatico
Concentrazione spermatozoi 89,4 M/ml
33 % Motilità totale
25 % Motilità progressiva
Motilità non progressiva 8 %
Immotilità 67 %
Morfologia normale 5 %
MSC 29,4 M/ml
PMSC 22,0 M/ml
FSC 2,7 M/ml
Velocità 12 mic/sec
SMI 86 superiore a 80
Spermatozoi 572,0 M
Motilità spermatozoi 188,4 M
Motilità progressiva 140,6 M
Sperma funzionale 17,4 M
Morfologia normali 28,6 M
Non soffro più di dolori pelvici riconducibili alla prostata. Ultima Ecografia ha rivelato una prostata normale senza segni di calcificazioni.
Continuo ad avere sperma poco fluido, con presenza di agglutinazioni (leucociti?) e eventuale perdita di liquido prostatico dopo minzione se sono in astinenza da più di 3/4 giorni.
Al momento non sto seguendo alcuna cura a riguardo.
Mi preoccupa l'aspetto del mio liquido seminale. Arriverò mai ad una soluzione?
Vi ringrazio per la preziosa attenzione,
Distintamente saluto
[#1]
Gentile lettore,
pure noi le confermiamo che l'iter per risolvere questo problema clinico è lungo e complesso, continui a seguire le indicazioni che riceverà passo dopo passo dal suo urologo di fiducia e, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
pure noi le confermiamo che l'iter per risolvere questo problema clinico è lungo e complesso, continui a seguire le indicazioni che riceverà passo dopo passo dal suo urologo di fiducia e, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per l'attenzione rivoltami.
Non le nascondo che tutta questa situazione mi sta portando un certo scoraggiamento.
Io non sto vivendo un rapporto di coppia e non ho problemi di "fertilità".
Continuo ad avere episodi di dolori in loco e la cosa che più mi preoccupa è non vedere più l'aspetto del mio sperma tornare normale.
Mi spiego meglio: si presenta tendente al giallo e con grumi (non so se questo è il termine adatto) all'interno di esso. Il mio dottore un tempo mi ha spiegato che questi grumi rappresentano i globuli bianchi che stanno combattendo l'infezione.
Ma se l'ultimo esame colturale ha dato esito negativo, come è possibile avere ancora presenza di leucociti?
Grazie per l'attenzione e confido nella Sua pazienza nel capire il mio scoraggiamento.
la ringrazio per l'attenzione rivoltami.
Non le nascondo che tutta questa situazione mi sta portando un certo scoraggiamento.
Io non sto vivendo un rapporto di coppia e non ho problemi di "fertilità".
Continuo ad avere episodi di dolori in loco e la cosa che più mi preoccupa è non vedere più l'aspetto del mio sperma tornare normale.
Mi spiego meglio: si presenta tendente al giallo e con grumi (non so se questo è il termine adatto) all'interno di esso. Il mio dottore un tempo mi ha spiegato che questi grumi rappresentano i globuli bianchi che stanno combattendo l'infezione.
Ma se l'ultimo esame colturale ha dato esito negativo, come è possibile avere ancora presenza di leucociti?
Grazie per l'attenzione e confido nella Sua pazienza nel capire il mio scoraggiamento.
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
in seguito a indicazione del mio urologo ho eseguito nuovo esame colturale sperma che risulta negativo (solo qualche colonia di Stafilococco non patogena).
Il mio liquido seminale continua a presentare delle agglutinazioni che non ho mai avuto prima di contrarre questa infezione nel 2017. Mi si presentano perdite di liquido biancastro quasi subito dopo la minzione (non sempre).
L'ecografia prostatica riporta una prostata normale con assenza di calcificazioni.
Chiedo: è normale questo valore riportato nello spermiogramma WBC conc >1M/ml ?
L'anormalità del mio sperma può dipendere da ciò? Esistono esami ulteriori che posso eseguire?
Grazie
in seguito a indicazione del mio urologo ho eseguito nuovo esame colturale sperma che risulta negativo (solo qualche colonia di Stafilococco non patogena).
Il mio liquido seminale continua a presentare delle agglutinazioni che non ho mai avuto prima di contrarre questa infezione nel 2017. Mi si presentano perdite di liquido biancastro quasi subito dopo la minzione (non sempre).
L'ecografia prostatica riporta una prostata normale con assenza di calcificazioni.
Chiedo: è normale questo valore riportato nello spermiogramma WBC conc >1M/ml ?
L'anormalità del mio sperma può dipendere da ciò? Esistono esami ulteriori che posso eseguire?
Grazie
[#5]
Una concentrazione di globuli bianchi superiore al milione per ml indicherebbe un possibile problema infiammatorio.
Risenta ora in diretta sempre il suo urologo od andrologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
Risenta ora in diretta sempre il suo urologo od andrologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
[#6]
Utente
Il mio urologo ha constatato una infiammazione senza infezione e ha consigliato rapporti frequenti e la ripetizione dell'esame fra tre mesi.
Non si può intervenire sul problema infiammatorio?
Le agglutinazioni sono sempre presenti.
Non voglio andare contro le regole di questo sito nel chiederLe consigli, ma mi sento un po' abbandonato in questa situazione e senza nessuna strada da seguire. Nonostante i miei problemi siano sempre presenti.
Grazie
Non si può intervenire sul problema infiammatorio?
Le agglutinazioni sono sempre presenti.
Non voglio andare contro le regole di questo sito nel chiederLe consigli, ma mi sento un po' abbandonato in questa situazione e senza nessuna strada da seguire. Nonostante i miei problemi siano sempre presenti.
Grazie
[#7]
Su un eventuale problema infiammatorio alla prostata sono molteplici la strade da seguire.
Le indicazioni mirate terapeutiche solo il suo urologo gliele può dare, ma utili sono pure alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo o andrologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
Le indicazioni mirate terapeutiche solo il suo urologo gliele può dare, ma utili sono pure alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:
1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3) lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6) se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo o andrologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 28/05/2019.
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