Prostatite cronica abatterica
Buongiorno Dott.i,
Ho 22 anni, faccio movimento e ho un regime alimentare corretto in via generale.
Ho una prostatite cronica da quando avevo 19 anni, scatenata da due batteri, ho seguito cura antibiotica e la cosa si è risolta (il battere non c’è piu) dopo mesi. Ora mi trovo ad avere comunque fastidio, senso di non completo svuotamento post minzionale, poco desiderio (considerando i miei 22 anni!), quasi nessuna erezione mattutina da mesi, però durante i rapporti o in presenza della mia ragazza non ho problemi.
Ultimamente il secondo dottore che mi sta seguendo mi ha prescritto del Lioresal 10mg che però credo mi provochi pollachiuria, in precedenza mi aveva prescritto Topster e Deprox 500 ma si sono rivelati fallimentari.
Vorrei capire a questo punto se è di origine psicosomatica oppure un problema c’è, considerando che anche quando mi sento in un posto sicuro ho comunque fastidio e sensazione di gonfiore prostatica.
Vi ringrazio per la cortese attenzione, buona giornata
Ho 22 anni, faccio movimento e ho un regime alimentare corretto in via generale.
Ho una prostatite cronica da quando avevo 19 anni, scatenata da due batteri, ho seguito cura antibiotica e la cosa si è risolta (il battere non c’è piu) dopo mesi. Ora mi trovo ad avere comunque fastidio, senso di non completo svuotamento post minzionale, poco desiderio (considerando i miei 22 anni!), quasi nessuna erezione mattutina da mesi, però durante i rapporti o in presenza della mia ragazza non ho problemi.
Ultimamente il secondo dottore che mi sta seguendo mi ha prescritto del Lioresal 10mg che però credo mi provochi pollachiuria, in precedenza mi aveva prescritto Topster e Deprox 500 ma si sono rivelati fallimentari.
Vorrei capire a questo punto se è di origine psicosomatica oppure un problema c’è, considerando che anche quando mi sento in un posto sicuro ho comunque fastidio e sensazione di gonfiore prostatica.
Vi ringrazio per la cortese attenzione, buona giornata
[#1]
Gentile lettore,
una prostatite abatterica può essere accompagnata anche da importanti problemi psicosomatici ma le ricordo pure che una prostatite cronica abatterica è un’infiammazione cronica della prostata non dovuta a batteri e dove altre patologie possono essere determinanti nello scatenare i sintomi lamentati.
Questa situazione clinica interessa il 90-95% degli uomini che lamentano una prostatite cronica e che non hanno un’uretrite acuta, un tumore o altre patologie delle vie urinarie, come una stenosi uretrale funzionalmente significativa o una neuropatia che interessi la vescica. In questi pazienti a volte i globuli bianchi possono essere presenti nel secreto prostatico, nelle urine dopo massaggio e nel liquido seminale.
Detto questo si ricordi anche che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
una prostatite abatterica può essere accompagnata anche da importanti problemi psicosomatici ma le ricordo pure che una prostatite cronica abatterica è un’infiammazione cronica della prostata non dovuta a batteri e dove altre patologie possono essere determinanti nello scatenare i sintomi lamentati.
Questa situazione clinica interessa il 90-95% degli uomini che lamentano una prostatite cronica e che non hanno un’uretrite acuta, un tumore o altre patologie delle vie urinarie, come una stenosi uretrale funzionalmente significativa o una neuropatia che interessi la vescica. In questi pazienti a volte i globuli bianchi possono essere presenti nel secreto prostatico, nelle urine dopo massaggio e nel liquido seminale.
Detto questo si ricordi anche che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Buongiorno Dottore, la ringrazio per la risposta. Quindi mi trovo ad escludere un fattore psicosomatico, magari c’è ma non è così tanto influenzante. Comunque sia, lei pensa quindi che l’origine scatenante possa anche non essere una prostatite ma un deficit a livello urinario, che poi ha influenzato anche la salute della prostata?
La ringrazio, quando vedrò il mio specialista, gli esporrò questi dubbi e vedremo come devolve la situazione.
P.S: il mio specialista mi ha parlato di onde d’urto a bassa frequenza, qualcuno di voi ha familiarità con questa cura? Mi sembra promettente, ma ovviamente non me ne intendo.
Buona giornata e grazie ancora
La ringrazio, quando vedrò il mio specialista, gli esporrò questi dubbi e vedremo come devolve la situazione.
P.S: il mio specialista mi ha parlato di onde d’urto a bassa frequenza, qualcuno di voi ha familiarità con questa cura? Mi sembra promettente, ma ovviamente non me ne intendo.
Buona giornata e grazie ancora
[#3]
Gentile lettore,
comunque mai escludere una possibile copresenza di problematiche psicosomatiche; sulle onde d’urto a bassa frequenza non ho, su queste problematiche alcuna indicazione mirata da darle.
Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Ancora un cordiale saluto.
comunque mai escludere una possibile copresenza di problematiche psicosomatiche; sulle onde d’urto a bassa frequenza non ho, su queste problematiche alcuna indicazione mirata da darle.
Detto questo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 22/05/2019.
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