Sintomi varicocele anche dopo l'operazione
Buonasera gentili dottori, sono un ragazzo di 26 anni affetto da varicocele sintomatico sx poiché mi provocava i tipici fastidi propri del varicocele e sia perché aveva alterato lo spermiogramma, su consiglio del mio andrologo mi sono sottoposto ad un intervento di scleroembolizzazione (per via cutanea) retrograda. L'intervento è stato fatto circa 10 giorni fa, il post operazione è stato sostanzialmente normale, almeno per ora mi auguro, ho solo avvertito dolori al fianco sinistro e a volte delle fitte, sempre al fianco sinistro, ma nulla all'apparato genitale . Quello di cui non mi capacito e che mi sta mandando letteralmente fuori di testa sono i sintomi tipici del varicocele che non vanno via, ma che mi assillano durante la giornata. In particolare sento come un peso gravativo vicino allo scroto sinistro, come pesantezza, ma non è dolore ed è pure difficile da spiegare, ma che definirei come un fastidio, una morsa ma senza dolore né alla palpazione e né nel movimento, ma solo una sensazione di fastidio continuo. La cosa curiosa è che il medesimo fastidio si avverte anche a destra, però non sempre, saltuariamente. Quello che chiedo è come mai se ho il varicocele a sinistra, ciò lo avverto saltuariamente anche a destra? Io ho paura che l'intervento non sia riuscito, ecco perché ancora ho questi sintomi tipici del varicocele. Il dottore che mi ha operato poi non è stato rassicurante per nulla, mi ha detto che l'intervento era riuscito per loro, ma io secondo loro ero troppo ansioso e teso e che qualche vena potrebbe essere sfuggita, cosa che non capisco ma poi leggendo nel referto trovo questa dicitura "in relazione alla scarsa capacità del paziente di mantenere la manovra di valsalva, si procede alla scleroembolizzazione con atossisclerol al 3 % il più distante possibile per evitare il reflusso del materiale embolizzante in vena renale e compimento la vena spermatica distalmente al sito di iniezione per evitare l'arrivo dell'atossisclerol nel plesso pampiniforme" che cosa significa? Che siccome non facevo o non mantenevo bene la manovra di valsalva, loro non sono riusciti a identificare per bene le vene? Io non so più cosa pensare. Fra 30 gg farò un'ecografia come consigliato ma nel frattempo questo dubbio mi lacera perché penso "magari per colpa mia l'intervento non è riuscito" anche se io facevo tutto quello che mi dicevano e cioè la manovra di valsalva, secondo loro io lho fatta bene le prime volte e poi non più per via che ero ansioso e teso. Non so cosa pensare, fatto sta che essendo presenti ancora questi sintomi tipici del varicocele e dunque prima dell'operazione, pensavo che una volta operato sarei tornato alla normalità. Inutile dire che ciò mi condiziona la giornata e l'umore, che è sempre nervoso. Grazie a chi mi aiuterà a capire, grazie davvero a tutto lo staff.
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Gentile lettore,
si tranquillizzi e non drammatizzi in modo esagerato; ora bene fare , come già indicatole, il controllo con ecocolordoppler delle vene spermatiche che ci dirà cosa realmente è successo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
si tranquillizzi e non drammatizzi in modo esagerato; ora bene fare , come già indicatole, il controllo con ecocolordoppler delle vene spermatiche che ci dirà cosa realmente è successo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la gentile risposta, però mi creda non è facile gestire tutta questa situazione, anche perché non è da poco che ho questi fastidi, ma il tutto risale a 2 anni fa, solo dopo ho scoperto dopo varie visite da diversi specialisti che era il varicocele la causa di tutto. Quindi presumo sia normale questa mia ansia perché io pensavo di porre fine finalmente con l'intervento. Poi I dottori non sono stati molto apprensivi, ma semplicemente si sono limitati a dire che l'intervento era riuscito peró qualche vena potrebbe essere sfuggita? Ma cosa significa? Scusa non si vede dalla flebografia ciò che deve vedere? O magari per colpa mia che non mantenevo, a detta loro, la manovra di valsalva avrei pregiudicato l'intervento? Comunque detto ciò, vorrei avere delle risposte in merito a queste due domande gentilmente:
1)è normale dopo 14 giorni sentire ancora i tipici fastidi del varicocele? Se si, entro quanto cominceranno ad andarsene?
2)non mantenendo, a detta dei medici, la manovra di valsalva durante l'intervento avrei pregiudicato l'intervento? Poiché non sarebbero riusciti a vedere tutte le vene? O sono solo mie ipotesi? Oppure magari hanno scritto così nel referto per giustificare l'immissione della sostanza sclerosante un po' più distante, proprio per evitare che tale sostanza andasse altrove? Grazie, mi dica solo il suo parere medico e in base alle sue esperienze.
1)è normale dopo 14 giorni sentire ancora i tipici fastidi del varicocele? Se si, entro quanto cominceranno ad andarsene?
2)non mantenendo, a detta dei medici, la manovra di valsalva durante l'intervento avrei pregiudicato l'intervento? Poiché non sarebbero riusciti a vedere tutte le vene? O sono solo mie ipotesi? Oppure magari hanno scritto così nel referto per giustificare l'immissione della sostanza sclerosante un po' più distante, proprio per evitare che tale sostanza andasse altrove? Grazie, mi dica solo il suo parere medico e in base alle sue esperienze.
[#3]
Lasci perdere le sue ipotesi, difficilmente comprensibili almeno da questa postazione; poi a 14 giorni da un tale procedura medica può non essere infrequente che i sintomi, da lei lamentati, siano ancora presenti.
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Va bene lascio da parte le mie supposizioni, spero vivamente che non trovino fondamento alla successiva visita che avrò fra un mese. Leggo quindi tra le righe che secondo lei non è raro che io ancora oggi avverti questi fastidi. Ciò mi rassicura in parte, spero davvero che possa ritornare alla mia vita di sempre. La ringrazio nuovamente per la gentilezza e la disponibilità. Le auguro una buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 15/05/2019.
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