Disfunzione erettile su base ormonale
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Gentile lettore,
difficile confermare in modo preciso, da questa postazione, la sua ipotesi eziologica; purtroppo situazioni cliniche particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
difficile confermare in modo preciso, da questa postazione, la sua ipotesi eziologica; purtroppo situazioni cliniche particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Ex utente
Buongiorno dottore, soffrendo da tempo di problemi andrologici è evidente che io abbia sentito diversi andrologi. Nella fattispecie cercherò di riassumere la mia situazione: testicoli volume 7 ml, pene 13 cm scarsi fsh 20, criptozoospermia, astenospermia: 80% spermatozoi immobili...teratospermia con 99% di forme anomale. Nessuna possibilità riproduttiva se non forse..con una fecondazione in vitro. Le chiedevo semplicemente se , sulla base della Sua esperienza professionale il testosterone esogeno ha aiutato a risolvere o ridimensionare il problema della disfunzione erettile. Fra tanti problemi irrisolvibili almeno qui assumendo testosterone potrei fare qualcosa .
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Se presente una testosteronemia non adeguata alcuni suoi sintomi potrebbero essere risolti con una terapia sostitutiva; detto questo la rimando dal suo andrologo di riferimento per avere una indicazione terapeutica finale.
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
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Ex utente
La ringrazio per l' attenzione. Un ultima indicazione: sulla base di documentazione che ho cercato in rete, ho visto che il testosterone ha come effetto dannoso il rimpicciolimento testicolare che nel mio caso è già serio. la cosa mi ha spaventato e Le chiedo se tale danno causato ai testicoli è veramente reale e (punto secondo) se è da considerarsi permanete o limitato al periodo della terapia. Rinnovo ringraziamenti.
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Se già presente un vero ipogonadismo, l’uso del testosterone sostitutivo non dà generalmente un’ulteriore riduzione del volume testicolare.
Anche questo aspetto deve essere comunque chiarito in diretta con il suo andrologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
Anche questo aspetto deve essere comunque chiarito in diretta con il suo andrologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
[#6]
Ex utente
Gentile dottore le chiederei per concludere se sulla base di questi dati io posso essere definito ipogonadico:
Volume testicolare : 7ml
Testosterone : 350 ng ml
Fsh: dai 17 ai 20
Spermiogrammi:
Conta totale : da 1,5 a 1,7 milioni
Concentrazione variabile
Spermatozoi immobili: dal 70 all 80 %
Forme normali: 1%
Volume testicolare : 7ml
Testosterone : 350 ng ml
Fsh: dai 17 ai 20
Spermiogrammi:
Conta totale : da 1,5 a 1,7 milioni
Concentrazione variabile
Spermatozoi immobili: dal 70 all 80 %
Forme normali: 1%
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Il volume testicolare, se bilaterale e valutato da esperto andrologo, potrebbe suggerirci un tale problema clinico.
Comunque anche questi aspetti clinici devono essere comunque chiariti sempre in diretta con il suo andrologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
Comunque anche questi aspetti clinici devono essere comunque chiariti sempre in diretta con il suo andrologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
[#8]
Ex utente
Ho tuttavia ancora una domanda dottore: il dato penieno in se stesso (13...13,5 cm) sulla base della Sua esperienza "sul campo" come lo valuta. Lo chiedo perchè ritengo oggi fuorvianti ricerche come la Kinsey che qui ho già letto: si tratta di studi vecchi di 70 anni in contesto geografico ed etnico diverso dal nostro. Vorrei un raffronto con la media italica oggi e per questo mi rivolgo a Lei. Ho una vita sessuale non del tutto soddisfacente (che chiaramente può avere più cause) ma le sarei grato se potesse darmi delucidazioni sul dato dimensionale di cui sopra, in riferimento al nostro (italico) contesto etnico e temporale. Di nuovo grazie e buon lavoro.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.4k visite dal 14/05/2019.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?