Disfunzione erettile/fuga venosa?
Buonasera, da due anni sto lottando contro DE. Riassumo brevemente la mia cronistoria comprese le tappe degli accertamenti già effettuati.
Dopo che il medico di base, mi prescrive solo il tadalafil senza ascoltarmi nemmeno e decido di cambiarlo, ad agosto 2018 affronto un primo colloquio con un Urologo per controllo. Emerge un sospetto varicocele sx e mi prescrive il tadalafil 5mg (assunto solo sporadicamente), spermiogramma, testosterone FSH, LH, prolattina ed eco-doppler dei vasi spermatici.
Dopo averli eseguiti, contatto anche un endocrinologo che, a ottobre, esamina la situazione e le analisi. Mi prescrive altre analisi (TSH, CORTISOLO ORE 8, IGF1) oltre ad eco-color doppler penieno.
a novembre 2018 inizio anche un percorso con una sessuologa per evitare e combattere anche eventuali discorsi psicogeni.
A dicembre 2018 dopo un secondo controllo dall'endocrinologo si evince che gli esami sono tutti ok, riscontrata oligospermia e confermato varicocele. Consiglia la rimozione chirurgica del varicocele, consiglia di ripetere lo spermiogramma (nel caso fosse uguale al primo consiglia anche la crioconservazione) ed eventuale esame del Cariotipo comprensivo delle micro-delezioni dell’Y.
Successivamente accuserò anche forti dolori al testicolo sinistro e avverto l'urologo.
A gennaio 2019 effettuo un secondo controllo dall'urologo per i dolori al testicolo. Mi Prescriverà il sedenafil 100mg (mai assunto) e non sa le cause di tutto quanto accaduto. Telefona all'endocrinologo per provare a capirci di più senza esito.
Decido di farmi visitare da un secondo urologo e mi conferma che anche le ultime analisi sono a posto, mi sconsiglia la rimozione del varicocele, esegue urinoflussometria ed ecografia. Tutto regolare. Mi prescrive integratore alimentare Vigoryx (90 compresse). Prescrive nuove analisi per testosterone, FSH, PRL, LH insieme ad nuovo spermiogramma.
a marzo 2019 faccio visionare queste ultime analisi e spermiogramma dall'andrologo che nota un inspiegabile e netto miglioramento. spermatozoi saliti da 6 milioni a 118; mi sconsiglia anche lui la rimozione del varicocele e dice che non rischio più la crioconservazione. Consiglia follow up e nuovo spermiogramma a distanza di 6-8 mesi (settembre-ottobre prossimi).
In questi giorni ho ricordato di un episodio in cui mi ferii al glande e l'ho riferito al secondo urologo che mi aveva visitato e dato maggiore fiducia, perché penso che la sensibilità al glande sia diminuita, questi mi risponde che crede sia soltanto un discorso psicogeno. I rapporti, dopo un leggero miglioramento ora, subiscono nuovamente un calo. Mi spiego meglio: più che DE, attualmente fatico a mantenere l'erezione e, se non mi sbrigo, non riesco a terminare il rapporto. Ho sentito parlare di rigiscan test e di ecocolordoppler basale e dinamico dei corpi cavernosi contro eventuali discorsi di fuga venosa... pensate siano utili al mio caso? Grazie infinite a chi mi risponderà
Dopo che il medico di base, mi prescrive solo il tadalafil senza ascoltarmi nemmeno e decido di cambiarlo, ad agosto 2018 affronto un primo colloquio con un Urologo per controllo. Emerge un sospetto varicocele sx e mi prescrive il tadalafil 5mg (assunto solo sporadicamente), spermiogramma, testosterone FSH, LH, prolattina ed eco-doppler dei vasi spermatici.
Dopo averli eseguiti, contatto anche un endocrinologo che, a ottobre, esamina la situazione e le analisi. Mi prescrive altre analisi (TSH, CORTISOLO ORE 8, IGF1) oltre ad eco-color doppler penieno.
a novembre 2018 inizio anche un percorso con una sessuologa per evitare e combattere anche eventuali discorsi psicogeni.
A dicembre 2018 dopo un secondo controllo dall'endocrinologo si evince che gli esami sono tutti ok, riscontrata oligospermia e confermato varicocele. Consiglia la rimozione chirurgica del varicocele, consiglia di ripetere lo spermiogramma (nel caso fosse uguale al primo consiglia anche la crioconservazione) ed eventuale esame del Cariotipo comprensivo delle micro-delezioni dell’Y.
Successivamente accuserò anche forti dolori al testicolo sinistro e avverto l'urologo.
A gennaio 2019 effettuo un secondo controllo dall'urologo per i dolori al testicolo. Mi Prescriverà il sedenafil 100mg (mai assunto) e non sa le cause di tutto quanto accaduto. Telefona all'endocrinologo per provare a capirci di più senza esito.
Decido di farmi visitare da un secondo urologo e mi conferma che anche le ultime analisi sono a posto, mi sconsiglia la rimozione del varicocele, esegue urinoflussometria ed ecografia. Tutto regolare. Mi prescrive integratore alimentare Vigoryx (90 compresse). Prescrive nuove analisi per testosterone, FSH, PRL, LH insieme ad nuovo spermiogramma.
a marzo 2019 faccio visionare queste ultime analisi e spermiogramma dall'andrologo che nota un inspiegabile e netto miglioramento. spermatozoi saliti da 6 milioni a 118; mi sconsiglia anche lui la rimozione del varicocele e dice che non rischio più la crioconservazione. Consiglia follow up e nuovo spermiogramma a distanza di 6-8 mesi (settembre-ottobre prossimi).
In questi giorni ho ricordato di un episodio in cui mi ferii al glande e l'ho riferito al secondo urologo che mi aveva visitato e dato maggiore fiducia, perché penso che la sensibilità al glande sia diminuita, questi mi risponde che crede sia soltanto un discorso psicogeno. I rapporti, dopo un leggero miglioramento ora, subiscono nuovamente un calo. Mi spiego meglio: più che DE, attualmente fatico a mantenere l'erezione e, se non mi sbrigo, non riesco a terminare il rapporto. Ho sentito parlare di rigiscan test e di ecocolordoppler basale e dinamico dei corpi cavernosi contro eventuali discorsi di fuga venosa... pensate siano utili al mio caso? Grazie infinite a chi mi risponderà
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caro lettore
rimango un po' impressionato per la sua storia clinica e per come un problema di varicocele, oligozoospermia e deficit erettile sia stato affronatato solo con dati di laboratorio e non con test consolidati e significativi quali l'esame Rigiscan, l'ecocolordoppler penieno dinamico, tests con PGE1.,al fine di valuare se non sia presente una disfunzione VenoOcclusiva Cavernosa
cordiali saluti
rimango un po' impressionato per la sua storia clinica e per come un problema di varicocele, oligozoospermia e deficit erettile sia stato affronatato solo con dati di laboratorio e non con test consolidati e significativi quali l'esame Rigiscan, l'ecocolordoppler penieno dinamico, tests con PGE1.,al fine di valuare se non sia presente una disfunzione VenoOcclusiva Cavernosa
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 10/05/2019.
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