Paura per intervento corporoplastica
salve dottori,
ho una curvatura ventrale del pene in erezione congenita, che il mio andrologo mi ha consigliato di correggere con una semplicissima corporoplastica, io in genere non ho timore degli interventi, ma di questo si in quanto ho sentito di testimonianze di deficit erettile a seguito di una corporoplastica, volevo sapere quali sono i rischi di tale intervento. Avendo 20 anni non vorrei rovinarmi cosi' giovane. Grazie.
ho una curvatura ventrale del pene in erezione congenita, che il mio andrologo mi ha consigliato di correggere con una semplicissima corporoplastica, io in genere non ho timore degli interventi, ma di questo si in quanto ho sentito di testimonianze di deficit erettile a seguito di una corporoplastica, volevo sapere quali sono i rischi di tale intervento. Avendo 20 anni non vorrei rovinarmi cosi' giovane. Grazie.
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Gentile lettore,
se eseguito secondo le corrette e usuali indicazioni andrologiche, un intervento di corporoplastica non determina problemi sulla sfera sessuale.
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html
Un cordiale saluto.
se eseguito secondo le corrette e usuali indicazioni andrologiche, un intervento di corporoplastica non determina problemi sulla sfera sessuale.
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Beretta, ho effettuato un ecocolordoppler dinamico effettuato con 5mcg di PGE1, tutto bene per quanto riguarda la dilatazione, flusso, e il resto, sennonchè alle conclusioni risulta come segue:
Rigidità di medio grado, alla radice del pene si sono evidenziate attività venose evidenti al colordoppler, i dati emersi dagli esami effettuati depongono per un normale funzionamento del distretto arterioso penieno; presenza di deflusso alla radice del pene come per lieve anomalia del meccanismo veno occlusivo cavernoso.
Ora, sinceramente mi sto preoccupando, non vorrei avere problemi di erezione già a 20 anni, secondo lei mi devo preoccupare? La correzzione della curvatura migliorerà anche il problema evidenziato alla fine o per quello non c'è niente da fare? Grazie mille.
Rigidità di medio grado, alla radice del pene si sono evidenziate attività venose evidenti al colordoppler, i dati emersi dagli esami effettuati depongono per un normale funzionamento del distretto arterioso penieno; presenza di deflusso alla radice del pene come per lieve anomalia del meccanismo veno occlusivo cavernoso.
Ora, sinceramente mi sto preoccupando, non vorrei avere problemi di erezione già a 20 anni, secondo lei mi devo preoccupare? La correzzione della curvatura migliorerà anche il problema evidenziato alla fine o per quello non c'è niente da fare? Grazie mille.
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Un recurvatum di 30 gradi non va operato a meno che non abbia una difficoltà drammatica alla penetrazione.Se proprio lo ritiene indispensabile si accerti che la tecnica che verrà utilizzata preveda dei punti di sutura riassorbibili altrimenti rischia di andare a peggiorare la situazione. In bocca al lupo
Dr. Gabriele Antonini
Urologo Andrologo
www.antoniniurology.com
www.protesipeniene.it
[#9]
caro lettore,
la deviazione congenita dell'asta è probabilmente legata ad una alterazione dello sviluppo e conformazione delle strutture connettivali dei corpi cavernosi che determinano la alterazione morfologica, la curvatura.
Questa alterazione del tessuto della albuginea cavernosa si accompagna ad un imperfetta chiusura degli orifizi attraverso cui le venule fanno defluire il sangue dal corpo cavernoso impedendo il raggiungimento di una ottimale rigidità ed il suo mantenimento nel tempo.( è come se la camera d'aria fosse bucata o porosa tanto da non diventare perfettamente rigida)
Questa alterazione circolatoria non viene modificata dagli interventi di corporoplastica qualsiasi tecnica venga usata.
Il grado di curvatura è importante. per un espero andrologo si tratta di un intervento "semplicissimo" ma i risulati sulla qualità della erezione sono un' altra cosa.
E' chiaro che un giovane con una rigidità non ottimale ed un pene molto curvo può avere grossi problemi a penetrare magari una giovane partner con una vagina non dilatata da pregressi rapporti o da parti;, scatta anche uno stato di ansia, ansia relazionale.paura di non farcela, disappunto,
In tutti i dialetti italiani ,da sempre, si dice che "il pene non vuole pensieri.." lo stress induce una produzione di adrenalina che fa chiudere le arterie peniene accentuando il problema....
Un giovane con lo stesso problema di rigidità e mantenimento della erezione, avendo un pene diritto dopo corporoplastica ,potrebbe sentirsi più sicuro e capace di avere rapporti penetrativi con la sua giovane partner.
a mio parere la decisione operatoria deve nascere da un giudizio globale del giovane, dei suoi rapporti,della valutazione magari con rigiscan delle erezioni notturne, dalle risposte ai vari farmaci...........
Cordiali saluti
la deviazione congenita dell'asta è probabilmente legata ad una alterazione dello sviluppo e conformazione delle strutture connettivali dei corpi cavernosi che determinano la alterazione morfologica, la curvatura.
Questa alterazione del tessuto della albuginea cavernosa si accompagna ad un imperfetta chiusura degli orifizi attraverso cui le venule fanno defluire il sangue dal corpo cavernoso impedendo il raggiungimento di una ottimale rigidità ed il suo mantenimento nel tempo.( è come se la camera d'aria fosse bucata o porosa tanto da non diventare perfettamente rigida)
Questa alterazione circolatoria non viene modificata dagli interventi di corporoplastica qualsiasi tecnica venga usata.
Il grado di curvatura è importante. per un espero andrologo si tratta di un intervento "semplicissimo" ma i risulati sulla qualità della erezione sono un' altra cosa.
E' chiaro che un giovane con una rigidità non ottimale ed un pene molto curvo può avere grossi problemi a penetrare magari una giovane partner con una vagina non dilatata da pregressi rapporti o da parti;, scatta anche uno stato di ansia, ansia relazionale.paura di non farcela, disappunto,
In tutti i dialetti italiani ,da sempre, si dice che "il pene non vuole pensieri.." lo stress induce una produzione di adrenalina che fa chiudere le arterie peniene accentuando il problema....
Un giovane con lo stesso problema di rigidità e mantenimento della erezione, avendo un pene diritto dopo corporoplastica ,potrebbe sentirsi più sicuro e capace di avere rapporti penetrativi con la sua giovane partner.
a mio parere la decisione operatoria deve nascere da un giudizio globale del giovane, dei suoi rapporti,della valutazione magari con rigiscan delle erezioni notturne, dalle risposte ai vari farmaci...........
Cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 7.3k visite dal 29/04/2019.
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