Malattia di la peyronie, onde d'urto, verapamil ,
Salve, ho 28 anni, non fumo, non bevo e conduco una vita fisicamente tranquilla.
Recentemente ho avuto dei dolori al pene, e un po' di rigidità, e una pallina al tatto dalla parte dell'asta sx.
Sono andato dall'andrologo per un controllo e mi ha fatto una ecografia (NON dinamica), e mi ha trovato, riportando la sua diagnosi: (All'ETG peniena, placca calcifica di 10.4 mm circa lunghezza 3,3 mm circa di spessore, in prossimità del glande).
Mi ha consigliato di scegliere 2 terapie:
1) iniezione di verapamil x 12 settimane.
2) trattamento della placca con onde d'urto piezoelettriche focalizzate x 7 settimane.
Cercando su internet ho trovato tanti articoli che decantavano un rimedio migliore di un'altro, e altri in cui definivano le onde d'urto completamente inutili.
Effetti collaterali di entrambi preoccupanti, e le iniezioni al pene dolorose.
Vedendo un video su youtube per le iniezioni, mi sono preso di spavento, e ora non so che devo fare.
Volevo scegliere le onde d'urto perché dura di meno la terapia e no né invasiva, ma alcuni la definiscono per niente efficace.
Le iniezioni sembrano molto dolorose e più lunga la terapia.
Quindi vi chiedo:
1) Fra i due, qual'è la terapia che funziona meglio per eliminare le placche?
2) Le onde d'urto, riescono ad eliminare le placche definitivamente?
3) Se la terapia migliore fossero le iniezioni di verapamil, mi potete dire se la siringa ha un ago di 31G (tipo quelle da insulina), e che il tutto sia rapido e indolore?
4) Devo preoccuparmi realmente delle conseguenze lette su internet di entrambi le terapie?
Mi scuso per la lunghezza della richiesta, ma cercando e leggendo tanti articoli i dubbi e le paure sono moltiplicate.
Recentemente ho avuto dei dolori al pene, e un po' di rigidità, e una pallina al tatto dalla parte dell'asta sx.
Sono andato dall'andrologo per un controllo e mi ha fatto una ecografia (NON dinamica), e mi ha trovato, riportando la sua diagnosi: (All'ETG peniena, placca calcifica di 10.4 mm circa lunghezza 3,3 mm circa di spessore, in prossimità del glande).
Mi ha consigliato di scegliere 2 terapie:
1) iniezione di verapamil x 12 settimane.
2) trattamento della placca con onde d'urto piezoelettriche focalizzate x 7 settimane.
Cercando su internet ho trovato tanti articoli che decantavano un rimedio migliore di un'altro, e altri in cui definivano le onde d'urto completamente inutili.
Effetti collaterali di entrambi preoccupanti, e le iniezioni al pene dolorose.
Vedendo un video su youtube per le iniezioni, mi sono preso di spavento, e ora non so che devo fare.
Volevo scegliere le onde d'urto perché dura di meno la terapia e no né invasiva, ma alcuni la definiscono per niente efficace.
Le iniezioni sembrano molto dolorose e più lunga la terapia.
Quindi vi chiedo:
1) Fra i due, qual'è la terapia che funziona meglio per eliminare le placche?
2) Le onde d'urto, riescono ad eliminare le placche definitivamente?
3) Se la terapia migliore fossero le iniezioni di verapamil, mi potete dire se la siringa ha un ago di 31G (tipo quelle da insulina), e che il tutto sia rapido e indolore?
4) Devo preoccuparmi realmente delle conseguenze lette su internet di entrambi le terapie?
Mi scuso per la lunghezza della richiesta, ma cercando e leggendo tanti articoli i dubbi e le paure sono moltiplicate.
[#1]
Caro Utente,non deve essere il Paziente ha decidere in merito.Mi sembra un'opzione singolare,analogamente al riscontro di IPP in un giovane.Segua i consigli di un esperto andrologo che le illustrerà tutti gli aspetti prognostici legati ad una diagnosi rigorosa cui consegua una terapia idonea. Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Dr. Pierluigi Izzo, l'andrologo che melo ha diagnosticato su internet quota 26 anni di carriera, ed esperto in IPP.
Però essendo un privatista, secondo lei, sta mirando a spingermi verso una terapia più conveniente al dottore stesso che a me?
In effetti c'è molta differenza di costo tra una terapia all'altra.
Quindi mi consiglia di fare un'altra visita presso un'altro andrologo?
Però essendo un privatista, secondo lei, sta mirando a spingermi verso una terapia più conveniente al dottore stesso che a me?
In effetti c'è molta differenza di costo tra una terapia all'altra.
Quindi mi consiglia di fare un'altra visita presso un'altro andrologo?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.7k visite dal 03/04/2019.
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