Disfunzione erettile 24 anni causa non identificata
Buonasera,
sono un ragazzo di 24 anni e vi contatto perché ormai da diverso tempo ho problemi di disfunzione erettile: il tutto è iniziato circa 3 anni fa, gradualmente l’intensità delle mie erezioni comprese quelle mattutine sono diminuite, e portare a termine un rapporto è diventato sempre piu difficile.
Attualmente ho erezioni mattutine veramente leggere e nella stessa masturbazione ho problemi di ottenimento e mantenimento.
Mi sono rivolto ad un andrologo circa un anno e mezzo fa, sono stato sottoposto a diversi esami e mi è stato diagnosticato un ipotiroidismo, successivamente curato con un endocrinologo e attualmente assumo eurotix, i miei valori tiroidei sono perfettamente nella norma.
Vi riporto gli esami eseguiti nel tempo:
- Ecografia addome completa: Tutto nella norma (prostata esaminata con scansioni soprapubiche presenta diametro 24mm x 43mm)
- Ecocolordoppler penino dinamico (10mg PGE1): non sono apparentemente visibili grossolane lesioni di tipo focale, ne immagini riferibili a placche da i.p.p. a carico dei corpi cavernosi. Non segni di fibrosi significativa a livello di entrambi i corpi cavernosi. Campionamento arterioso con power color doppler a livello delle arterie cavernose a 5’, 10’, 25’ dopo f.i.c. ottenendo picchi sistolici apparentemente nei limiti (psv> 30cm/s), mentre i valori tele diastolici appaiono a tratti oltre i limiti (edv <5 cm/s con r.i. 1.0). Conclusione non sono apparentemente visibili segni di deficit arterioso del circo cavernoso, mentre non sono presenti segni di accelerato scarico venoso.
- Ecografia testicoli: tutto nella norma.
- Ecografia transrettale: dimensioni prostata 45 x25 x34 mm per un volume di ca.20 ml. È presente un’ipertrofia della ghiandola peri-uretrale con i seguenti diametri 31x19x24mm per un volume di ca.7 ml, Presenza di minute iperecogene di verosimile significato fibro-calcifico. Non sono visibili grossolane lesioni di tipo ipoecogeno in sede periferica. Vescicole seminali in sede, poco dilatate. Plesso venoso peri prostatico lievemente dilatato.
- Esami del sangue: vitamina D 15,6ng/mL (valore riferimento <20 CARENZA), acth mattino 23,4pg/ml (valore riferimento < 46,0), cortisolo 18,10 g/dl (valore riferimento 7,00 - 25,00), fsh 2,2 mui/ml (valore riferimento 0,9 - 18,0- età 13-70 anni), LH 2,5 mui/ml (valore riferimento 1,5 - 9,3 eta 20-70 anni), prolattina 161 (valore riferimento 53 360), testosterone 3,42 (valore riferimento 2,70 -17,30 età 20-49 anni), testosterone libero 55.3 pg/ml (valore riferimento 27,3 - 69,3), hgh 0.07 ng/ml (valore riferimento < 3,00).
Utilizzo da un anno e mezzo tadalafil e ogni tanto sidenafil, e nella maggioranza dei casi riesco a portare a termine il rapporto, inoltre ho eseguito anche un ciclo di sei sedute di onde d’urto penine, senza avere grossi cambiamenti.
Dagli esami sembra sia tutto nella norma, quindi non mi spiego i problemi che lamento, avreste qualche suggerimento o approfondimenti da eseguire? Ve ne sarei grato, grazie.
sono un ragazzo di 24 anni e vi contatto perché ormai da diverso tempo ho problemi di disfunzione erettile: il tutto è iniziato circa 3 anni fa, gradualmente l’intensità delle mie erezioni comprese quelle mattutine sono diminuite, e portare a termine un rapporto è diventato sempre piu difficile.
Attualmente ho erezioni mattutine veramente leggere e nella stessa masturbazione ho problemi di ottenimento e mantenimento.
Mi sono rivolto ad un andrologo circa un anno e mezzo fa, sono stato sottoposto a diversi esami e mi è stato diagnosticato un ipotiroidismo, successivamente curato con un endocrinologo e attualmente assumo eurotix, i miei valori tiroidei sono perfettamente nella norma.
Vi riporto gli esami eseguiti nel tempo:
- Ecografia addome completa: Tutto nella norma (prostata esaminata con scansioni soprapubiche presenta diametro 24mm x 43mm)
- Ecocolordoppler penino dinamico (10mg PGE1): non sono apparentemente visibili grossolane lesioni di tipo focale, ne immagini riferibili a placche da i.p.p. a carico dei corpi cavernosi. Non segni di fibrosi significativa a livello di entrambi i corpi cavernosi. Campionamento arterioso con power color doppler a livello delle arterie cavernose a 5’, 10’, 25’ dopo f.i.c. ottenendo picchi sistolici apparentemente nei limiti (psv> 30cm/s), mentre i valori tele diastolici appaiono a tratti oltre i limiti (edv <5 cm/s con r.i. 1.0). Conclusione non sono apparentemente visibili segni di deficit arterioso del circo cavernoso, mentre non sono presenti segni di accelerato scarico venoso.
- Ecografia testicoli: tutto nella norma.
- Ecografia transrettale: dimensioni prostata 45 x25 x34 mm per un volume di ca.20 ml. È presente un’ipertrofia della ghiandola peri-uretrale con i seguenti diametri 31x19x24mm per un volume di ca.7 ml, Presenza di minute iperecogene di verosimile significato fibro-calcifico. Non sono visibili grossolane lesioni di tipo ipoecogeno in sede periferica. Vescicole seminali in sede, poco dilatate. Plesso venoso peri prostatico lievemente dilatato.
- Esami del sangue: vitamina D 15,6ng/mL (valore riferimento <20 CARENZA), acth mattino 23,4pg/ml (valore riferimento < 46,0), cortisolo 18,10 g/dl (valore riferimento 7,00 - 25,00), fsh 2,2 mui/ml (valore riferimento 0,9 - 18,0- età 13-70 anni), LH 2,5 mui/ml (valore riferimento 1,5 - 9,3 eta 20-70 anni), prolattina 161 (valore riferimento 53 360), testosterone 3,42 (valore riferimento 2,70 -17,30 età 20-49 anni), testosterone libero 55.3 pg/ml (valore riferimento 27,3 - 69,3), hgh 0.07 ng/ml (valore riferimento < 3,00).
Utilizzo da un anno e mezzo tadalafil e ogni tanto sidenafil, e nella maggioranza dei casi riesco a portare a termine il rapporto, inoltre ho eseguito anche un ciclo di sei sedute di onde d’urto penine, senza avere grossi cambiamenti.
Dagli esami sembra sia tutto nella norma, quindi non mi spiego i problemi che lamento, avreste qualche suggerimento o approfondimenti da eseguire? Ve ne sarei grato, grazie.
[#1]
Gentile lettore,
se da un punto di vista organico il suo andrologo ha escluso un problema clinico, la strada da intraprendere è quella che porta ad un esperto psicologico.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/2459-deficit-erettivi-e-fumo-di-sigaretta.html.
Un cordiale saluto.
se da un punto di vista organico il suo andrologo ha escluso un problema clinico, la strada da intraprendere è quella che porta ad un esperto psicologico.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/2459-deficit-erettivi-e-fumo-di-sigaretta.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
sinceramente non credo che il problema sia psicologico, anche perché si manifesta anche nelle erezioni notturne, e in situazioni nel quale sono del tutto sereno.
tenendo presente delle innumerevoli cause che potrebbero portare ad una disfunzione erettile, c'è qualche altro esame che posso eseguire correlato alla mia situazione prima di passare ad un consulto dallo psicologo?
tenendo presente delle innumerevoli cause che potrebbero portare ad una disfunzione erettile, c'è qualche altro esame che posso eseguire correlato alla mia situazione prima di passare ad un consulto dallo psicologo?
[#3]
Lasci perdere le erezioni notturne e le situazioni "serene"; si rilegga gli articoli già indicati ma penso che, se le valutazioni già fatte sono nella norma, il suo problema abbia grosse possibilità di avere come causa una significativa componente psicologica.
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Ho già letto i suoi articoli e mi sono rivolto a due andrologi diversi e a detta loro il tutto non è da imputare a cause psicologiche anche perché svolgo una vita normale, non sono depresso, non ho particolari ansie e affronto i rapporti in maniera serena.
Il problema è iniziato lentamente e nel tempo ha continuato a peggiorare, e dapprima si pensava fosse per via dell'ipotiroidismo, ma anche con eutirox la situazione non è cambiata, cioè prima quando avevo il tsh alto mi era calato anche il desiderio sessuale ma con la terapia in desiderio è tornato (anche se non altissimo) ma i problemi di erezione persistono.
Non ha nessun'altro accertamento che possa fare per essere sicuro non sia una causa organica o dovuta ad un'altra patologia?
Grazie.
Il problema è iniziato lentamente e nel tempo ha continuato a peggiorare, e dapprima si pensava fosse per via dell'ipotiroidismo, ma anche con eutirox la situazione non è cambiata, cioè prima quando avevo il tsh alto mi era calato anche il desiderio sessuale ma con la terapia in desiderio è tornato (anche se non altissimo) ma i problemi di erezione persistono.
Non ha nessun'altro accertamento che possa fare per essere sicuro non sia una causa organica o dovuta ad un'altra patologia?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 18/03/2019.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?