Fastidio testicoli, basso addome ed inguine

Buonasera,

Sono un ragazzo di quasi 28 anni, 176 cm per 65 kg circa. Faccio un lavoro abbastanza sedentario da ingegnere e sto per almeno 8 ore al pc, tuttavia pratico corsa tutti i giorni ma di breve durata causa poco tempo a disposizione (20 minuti circa). Mai fumato e bevo pochissimo.

Vorrei chiedere un consulto riguardo ad un fastidio che sento ormai da circa 10 giorni in zona basso addome-inguine e zona testicolare.

Il fastidio è iniziato come detto circa 10 giorni fa, il giorno successivo ad una presunta influenza intestinale durata 1 giorno con vomito e diarrea. Dico presunta perchè la sera prima ho mangiato in un ristorante di sushi con tonno che non sembrava proprio il massimo e (forse casualmente) il giorno dopo ho avuto vomito diarrea e febbre a 37,6.

Il fastidio che sento mi pare di poterlo paragonare al fastidio (purtroppo provato varie volte) sordo che si ha un po' di tempo dopo aver preso una pallonata ai testicoli per intenderci; è simile nel fastidio che resta, non è una fitta dolorosa. E' localizzato principalmente in corrispondenza dell'inguine sinistro e ai testicoli ma a volte si irradia al basso addome centrale o testicolo e inguine destro.

Una cosa che potrebbe essere interessante è che la mattina appena sveglio, per i primi 40-45 minuti il dolore è quasi assente.

Il medico di base pensa ad una pubalgia e mi ha chiesto se avessi dei rigonfiamenti in corrispondenza del testicolo. La mia prima risposta è stata di no ma (forse mi è pure presa un po' di paura) in effetti mi sembra di sentire una zona vicino al testicolo sinistro più gonfia, ma non so se sia l'epididimo quello che sento oppure se sia questo stesso ingrossato, o altro.

A breve avrò una visita da un andrologo ma per il momento è possibile sapere qualcosa con gli indizi che vi ho fornito?

Grazie mille.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

con gli indizi che ci ha fornito nulla di preciso e mirato possiamo dirle, soprattutto sul rigonfiamento" in corrispondenza del suo testicolo.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche di natura andro-urologica le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html

Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni, date dal National Cancer Institute statunitense, su come fare correttamente l'autopalpazione del testicolo.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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