Corporoplastica parti dure
Buongiorno dottori,
Ho 30 anni ed indicativamente 10 anni fa mi sono sottoposto ad un intervento di corporoplastica secondo Nesbit. Il risultato e' molto buono e, ad oggi, non ho nessun problema andro-urologico. I medici mi avevano detto che sui corpi cavernosi operati avrei sempre sentito delle superfici dure. Il mio problema e' che da alcuni mesi ne sento una nuova di tali superfici dure che prima non c'era. Si avverte chiaramente quando l'afflusso di sangue aumenta e si "sgonfia" quasi totalmente quando il pene e' a riposo. La superfici ed il volume, delle dimensioni di circa un millimetro, sembrano fibrose al tatto. Cosa puo' essere? Non provo dolore ne ho nessun problema particolare.
Grazie
Ho 30 anni ed indicativamente 10 anni fa mi sono sottoposto ad un intervento di corporoplastica secondo Nesbit. Il risultato e' molto buono e, ad oggi, non ho nessun problema andro-urologico. I medici mi avevano detto che sui corpi cavernosi operati avrei sempre sentito delle superfici dure. Il mio problema e' che da alcuni mesi ne sento una nuova di tali superfici dure che prima non c'era. Si avverte chiaramente quando l'afflusso di sangue aumenta e si "sgonfia" quasi totalmente quando il pene e' a riposo. La superfici ed il volume, delle dimensioni di circa un millimetro, sembrano fibrose al tatto. Cosa puo' essere? Non provo dolore ne ho nessun problema particolare.
Grazie
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Gentile lettore,
purtroppo situazioni cliniche particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato se non quella di fare eventualmente una ecografia dei corpi cavernosi e delle strutture vascolari del pene
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
purtroppo situazioni cliniche particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato se non quella di fare eventualmente una ecografia dei corpi cavernosi e delle strutture vascolari del pene
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 685 visite dal 05/03/2019.
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