Ipogonadismo

Gentili dottori,

sintetizzo, di seguito, il mio quadro nel modo più completo possibile.
2015: astenia e lieve deficit erettile. L'andrologo non riscontra anomalia circolatorie o anatomiche. Vista la disposizione del grasso corporeo e dei peli ritiene superfluo un approfondimento endocrinologico. Constatando il mio stato di stress mentale (problemi di lavoro) ipotizza che la sintomatologia sia psicogena e raccomanda consulenza sessuologica.
2015-16: più di 18 mesi di psicoterapia con psicoterapeuta-sessuologo mi rendono più consapevole anche rispetto ad altri problemi psicologici (ansia generalizzata e umore depresso). Tuttavia la sintomatologia sessuale non migliora.
2017-18: i sintomi peggiorano (ansia generalizzata, umore depresso e disturbi del sonno, deficit erettile, astenia). Dopo cena crollo addormentandomi inaspettatamente per svegliarmi in ansia alle 3-4 del mattino e non riuscire a riprendere sonno. Oltre alla sonnolenza diurna, le mia capacità di concentrazione e la mia memoria a breve termine peggiorano.
Il medico di base mi prescrive un check-up completo. Non risulta niente di rilevante se non un livello di T decisamente basso per la mia età.
Rivedo seriamente il mio stile di vita: coreggo la dieta e inzio a fare esercizio fisico (non ho mai fumato o abusato di alcol o stupefacenti). Decido anche di affrontare seriamente ansia e depressione affidandomi a uno psichiatra.
Tuttavia permangono la maggior parte dei problemi. Da anni, sebbene abbia erezioni, il loro grado di turgidità e la loro durata non permettono rapporti soddisfacenti. Questi aspetti si riscontrano anche nelle erezioni mattutine (non sempre presenti) e durante la masturbazione.
I dosaggi ormonali (fatti più volte riscontrando variazioni minime) confermano questa situazione:
T tot mai superiore a 10.6 nMol/l
T lib mai superiore a 7 ng/dl
[valori più tra parentesi] TSH (3.17 mU/l), LH (2.8 U/l), FSH (3.8 U/l), E2 (0.10 nMol/l), progesterone (4.22 nMol/) e prolattina (162 mU/l)
2019: mi rivolgo a un endocrinologo nel luogo nel quale vivo per lavoro (Moldavia) che prescrive:
Primobol (metenolone enanthate) 100 mg/ml - 1 ml (1 iniezione ogni 2 sett)
Finasteride 1 mg.
Controlli mensili per 3 mesi per poi valutare se proseguire.
Lo specialista sembra competente, ma l’idea di iniziare una terapia ormonale mi intimorisce: avrei preferito sentire anche un andrologo/endocrinologo in Italia ma al momento non ho modo di farlo.

Venendo al quesito, sottolineando che naturalmente non mi aspetto né una diagnosi né prescrizioni in questa sede, a vostro parere:
1) Posso iniziare serenamente la terapia, oppure è importante che prima veda uno specialista in Italia?
2) Non avrebbe senso fare prima un tentativo con un inibitore delle aromatasi?
3) Ho qualche speranza di recuperare una vita sessuale normale e poter avere figli in futuro?
Sono a pezzi, questa disfunzione mi fa sentire un uomo di serie C. Grazie di cuore fin d'ora a chi vorrà rispondere.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non conosco la Moldavia ma penso che sicuramente anche in quel paese esercitano la loro professione bravi ed esperti urologi ed andrologi.

Segua le indicazioni ricevute e, se dubbi su queste, allora eventualmente sentire, sempre in diretta, un’altra campana moldava o italiana.

Comunque se terapia corretta dovrebbe con le tempistiche corrette "recuperare una vita sessuale normale e poter avere anche figli in futuro...

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. Beretta e colleghi,

molte grazie per la sua risposta. Senz'altro, come anticipavo già nel quesito, non mi aspetto certamente diagnosi o indicazioni terapeutiche in questa sede.

Le confermo che in Moldavia, così come in altri paesi per così dire 'più poveri' ci sono medici esperti e competenti, ma permetta di riformulare il mio quesito.

Immagino che in paesi diversi possano esistere linee guida diverse. Quello che mi chiedo è: con i valori indicati sopra (quelli tra parentesi sono i più recenti) e la mia sintomatologia è plausibile che anche in Italia mi prescriverebbero degli steroidi alla mia età?

Vorrei affidarmi allo specialista, ma mi sembra -e può darsi mi sbagli- che una terapia ormonale sia una cura molto impegnativa.

Cordialmente,
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

difficile dire, da questa postazione, se le indicazioni ricevute siano condivisibili; comunque, se dubbi, sempre bene sentire una terza campana .

Ancora un cordiale saluto.
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