Calo della libido nel partner, assume beta bloccanti
Buongiorno a tutti, sono una ragazza di 22 anni.
Vivo insieme col mio ragazzo che ne ha 33, e l'anno scorso ha avuto un'ischemia a una coronaria, da quel momento prende quotidianamente brilique, torvast, cardio a., e ramipril.
La nostra vita sessuale è sempre stata piuttosto normale, anche se ricordo che già da prima dell' ischemia stava diminuendo in frequenza, ma lavorando lui molto spesso e sentendosi quasi sempre stanco, non ci davo molto peso.
Da quel giorno ad oggi però posso dire che se prima era diminuita, ora è quasi a zero, e quando lo facciamo, è perchè lo richiedo io esplicitamente. Il rapporto è sempre piacevole, anche se incorriamo in qualche complicazione di erezione dovuta ai farmaci. Tuttavia io mi sento davvero molto frustrata nel doverlo richiedere, e spesso e volentieri la mia richiesta non viene soddisfatta, il che mi fa sentire anche in colpa oltre che sofferente.
All'inizio pensavamo entrambi che fosse un fattore psicologico e il che stava preoccupando entrambi, poi leggendo meglio la posologia del brilique, salta fuori questa controindicazione: "calo della libido".
Gli ho detto più volte di consultarsi con il suo medico per questo problema, che molto probabilmente esistono dei farmaci apposta per chi assume betabloccanti, ma lui risponde sempre "si hai ragione", poi mi chiede sempre scusa, ma alla fine non prende mai l'iniziativa.
Tant'è che per farlo sentire meno in colpa possibile ho smesso di chiedergli di avere rapporti.
Per me la sfera sessuale è molto importante, è un piacere che voglio condividere con lui e solo con lui e non so più come farglielo capire. Vorrei che lo comprendesse in maniera profonda e consapevole, ma forse non ho mai trovato le parole giuste.
Ci amiamo molto, e se non fosse per questa cosa la nostra relazione sarebbe perfettamente equilibrata. Insieme abbiamo dei progetti di vita seri e a lungo termine. Ormai è passato un anno dall'intervento e ci tengo molto a riprendere la nostra vita sessuale come quella di un tempo.
Grazie a chi risponderà.
Vivo insieme col mio ragazzo che ne ha 33, e l'anno scorso ha avuto un'ischemia a una coronaria, da quel momento prende quotidianamente brilique, torvast, cardio a., e ramipril.
La nostra vita sessuale è sempre stata piuttosto normale, anche se ricordo che già da prima dell' ischemia stava diminuendo in frequenza, ma lavorando lui molto spesso e sentendosi quasi sempre stanco, non ci davo molto peso.
Da quel giorno ad oggi però posso dire che se prima era diminuita, ora è quasi a zero, e quando lo facciamo, è perchè lo richiedo io esplicitamente. Il rapporto è sempre piacevole, anche se incorriamo in qualche complicazione di erezione dovuta ai farmaci. Tuttavia io mi sento davvero molto frustrata nel doverlo richiedere, e spesso e volentieri la mia richiesta non viene soddisfatta, il che mi fa sentire anche in colpa oltre che sofferente.
All'inizio pensavamo entrambi che fosse un fattore psicologico e il che stava preoccupando entrambi, poi leggendo meglio la posologia del brilique, salta fuori questa controindicazione: "calo della libido".
Gli ho detto più volte di consultarsi con il suo medico per questo problema, che molto probabilmente esistono dei farmaci apposta per chi assume betabloccanti, ma lui risponde sempre "si hai ragione", poi mi chiede sempre scusa, ma alla fine non prende mai l'iniziativa.
Tant'è che per farlo sentire meno in colpa possibile ho smesso di chiedergli di avere rapporti.
Per me la sfera sessuale è molto importante, è un piacere che voglio condividere con lui e solo con lui e non so più come farglielo capire. Vorrei che lo comprendesse in maniera profonda e consapevole, ma forse non ho mai trovato le parole giuste.
Ci amiamo molto, e se non fosse per questa cosa la nostra relazione sarebbe perfettamente equilibrata. Insieme abbiamo dei progetti di vita seri e a lungo termine. Ormai è passato un anno dall'intervento e ci tengo molto a riprendere la nostra vita sessuale come quella di un tempo.
Grazie a chi risponderà.
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Gentile ragazza,
per il momento giro la Sua domanda all'Andrologo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
per il momento giro la Sua domanda all'Andrologo.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.2k visite dal 25/02/2019.
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