Atenololo e disfunzione eretile
Buonasera,
sono un ragazzo di 27 anni con sospetto di sindrome di Marfan. Accuso dilazione fuori dai limiti dell'aorta (a breve dovrei operarmi).
In attesa dell'intervento, mi è stata prescritta - al fine di rallentare i battiti cardiaci - una terapia a base di atenololo. Documentandomi, ho letto che le compresse tra i vari effetti collaterali riportano anche disturbi dell'erezione. Ho iniziato solo da un giorno la terapia, ma volevo chiedere al vostro staff se la DE è un effetto collaterale sempre frequente e tipico o se, invece, c'è anche un alta percentuale di pazienti che non accusano questo sintomo.
Premetto che sono molto spaventato dall'operazione, del tutto non preventivata, è stata un fulmine a ciel sereno, e l'idea che anche la mia sfera sessuale possa essere compromessa mi angoscia e mi deprime. Ho una compagna che amo e con la quale ho sempre avuto una vita sessuale soddisfacente e appagante.
Ringrazio in anticipo per la vostra cortese risposta.
Cordialità.
sono un ragazzo di 27 anni con sospetto di sindrome di Marfan. Accuso dilazione fuori dai limiti dell'aorta (a breve dovrei operarmi).
In attesa dell'intervento, mi è stata prescritta - al fine di rallentare i battiti cardiaci - una terapia a base di atenololo. Documentandomi, ho letto che le compresse tra i vari effetti collaterali riportano anche disturbi dell'erezione. Ho iniziato solo da un giorno la terapia, ma volevo chiedere al vostro staff se la DE è un effetto collaterale sempre frequente e tipico o se, invece, c'è anche un alta percentuale di pazienti che non accusano questo sintomo.
Premetto che sono molto spaventato dall'operazione, del tutto non preventivata, è stata un fulmine a ciel sereno, e l'idea che anche la mia sfera sessuale possa essere compromessa mi angoscia e mi deprime. Ho una compagna che amo e con la quale ho sempre avuto una vita sessuale soddisfacente e appagante.
Ringrazio in anticipo per la vostra cortese risposta.
Cordialità.
[#1]
Caro Utente,credo che il primo step sia,ovviamente,quello chirurgico e,solo successivamente,si potrà prendere in considerazione la opportunità di ricorrere a strategie terapeutiche che meno frequentemente influiscono negativamente sul tono erettivo.Non enfatizzi gli aspetti collaterali e ci aggiorni dopo l'intervento programmato.Cordialità.
[#2]
Utente
Egr. Dr. Izzo,
La ringrazio per la Sua tempestiva risposta. Indubbiamente sarò lieto di aggiornarLa dopo l'operazione. Mi sto attivando con gli ultimi esami prescritti dal cardiologo per poi procedere alla scelta\consulto del chirurgo.
Lei personalmente pensa che una terapia farmacologica sia inevitabile e necessaria anche dopo il buon esito dell'intervento?
Sempre cordialmente.
La ringrazio per la Sua tempestiva risposta. Indubbiamente sarò lieto di aggiornarLa dopo l'operazione. Mi sto attivando con gli ultimi esami prescritti dal cardiologo per poi procedere alla scelta\consulto del chirurgo.
Lei personalmente pensa che una terapia farmacologica sia inevitabile e necessaria anche dopo il buon esito dell'intervento?
Sempre cordialmente.
[#3]
...aspettiamo.Comunque,se tutti coloro i quali assumono l'atenololo dovessero soffrire di disfunzione erettile,sarebbe
una tragedia epocale...e non é affatto così.Il problema é garantire un equilibrio cardiocircolatorio tra pompa centrale e stazioni periferiche.Cordialità.
una tragedia epocale...e non é affatto così.Il problema é garantire un equilibrio cardiocircolatorio tra pompa centrale e stazioni periferiche.Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 21/02/2019.
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