Difficoltà di erezione, dolore al basso ventre e ai testicoli

Buonasera Gentilissimi Dottori,
sono un ragazzo di 22 anni, sportivo, non fumo, non faccio uso di alcool né droghe di qualsiasi tipo.
Sono in terapia con Duloxetina 60mg, che assumo regolarmente da più di un anno a causa di alcuni problemi legati all'ansia e allo stress.
Vi scrivo in quanto sono preoccupato a causa di situazione particolare nella quale mi sono ritrovato questo fine settimana. Sabato e Domenica mi sono visto con la mia morosa e abbiamo deciso di avere rapporti sessuali. Sebbene fossimo entrambi molto eccitati, io ho avuto dei seri problemi di erezione. Per essere più specifico riuscivo a ottenere un'erezione completa solo tramite stimolazione manuale, il che è strano perché solitamente ottengo erezioni complete senza dover stimolare minimamente il glande; inoltre l'erezione raggiunta faticava a mantenersi e nel giro di pochi minuti il pene tornava flaccido, o meglio, tornava in uno stato di semi-erezione che mi impediva di continuare l'atto sessuale. Da ieri sera, poi, ho iniziato ad avvertire anche dolori di lieve/moderata intensità al basso ventre nella zona appena superiore all'osso pubico che, talvolta, si diramano anche ai testicoli, i quali però si presentano normali alla palpazione. Questa mattina, inoltre, ho notato che al momento del risveglio il mio pene non presentava la classica erezione mattutina. Oggi ho voluto anche provare a vedere come si sarebbe comportato il mio pene con la visione di un filmato pornografico ed ancora una volta ho avuto problemi di erezione, la quale non era totale e terminava velocemente. Vorrei pertanto sapere da voi esperti a cosa potrebbe essere dovuto questo problema e se vi sono rimedi che io possa mettere in atto per migliorare la mia situazione. Aggiungo che in passato ho avuto molti rapporti sessuali e mai si è verificato questo problema.
Oggi ho consultato il mio medico curante, il quale crede che il tutto sia da ricondurre allo stress a cui sono sottoposto in questi giorni a causa della preparazione di un'esame importante per l'università, il che, però, mi sembra un po' strano sinceramente.
In attesa di Vostra risposta, Vi porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non sottovaluti le sagge indicazioni ricevute dal suo medico di famiglia; comunque, soprattutto se il problema dovesse permanere, bene sentire o risentire in diretta anche il suo andrologo di fiducia.

Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste problematiche sessuali, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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