Prostatite e rotazione pene
Come si può leggere dal mio precedente consulto, ho 21 anni, sono ansioso e da un anno soffro di prostatite cronica. La questione mi crea problemi urinari, perdite, calo libido e meno prestanza delle erezioni, sensibilità del perineo sensibilmente ridotta, enitali pallidi e un po' flaccidi. Da 6 mesi inoltre, a causa di fermenti e probiotici prescritti dal medico curante, mi sono insorti problemi intestinali che non fanno altro che peggiorare la situazione.
Il problema è che nell'ultimo mese ho notato un cambiamento. Ho sempre avuto il pene un po' ruotato, non curvo, (fin dalla base) verso destra sia da flaccido che in erezione e da quando ho la prostatite da moscio la cosa si è accentuata ma non ci ho dato peso. Nell'ultimo mese però la rotazione si è decisamente accentuata anche in erezione e in aggiunta ho cominciato a sentire un indurimento simmetrico subito sotto il glande che mi provoca un restringimento a clessidra del pene quando moscio. Il restringimento sparisce in erezione, se abbasso il prepuzio (senza problemi) o se il pene si dilata, però l'indurimento non mi sembra cutaneo e diminuisce solamente. Ho chiesto quindi consulto al mio urologo che palpandomi non ha sentito nessuna placca però per precauzione mi ha fatto un ecografia (non dinamica). L'esame è durato pochissimo e non sono state riscontrate placche ma un opacità alla base sinistra del pene. In seguito mi ha prescritto il gel proattivo Mederma da applicare sotto il glande e Zalton retard. Non ha parlato direttamente ma ha sottointeso un inizio di fibrosi.
Io ho però qualche dubbio: come può essere che mi ritrovi questa condizione a 21 in assenza di altre patologie, con giovane età e nessun trauma pregresso? Non può essere una cosa dovuta al peggioramento della prostatite avuta nell'ultimo mese e al forte stress che ho provato recentemente e che mi ha provocato contrazione e spasmi pelvici? Anche il discorso dell'opacità: ho letto che sono presenti anche in caso di deviazioni congenite e io ho sempre avuto la rotazione a partire da quel punto. Il fatto che l'esame sia durato 1 minuto (e non sia stato dinamico) come la prescrizione di farmaci di cui non ho letto nessuna applicazione annessa a riguardo mi lascia dubbi.
Il problema è che nell'ultimo mese ho notato un cambiamento. Ho sempre avuto il pene un po' ruotato, non curvo, (fin dalla base) verso destra sia da flaccido che in erezione e da quando ho la prostatite da moscio la cosa si è accentuata ma non ci ho dato peso. Nell'ultimo mese però la rotazione si è decisamente accentuata anche in erezione e in aggiunta ho cominciato a sentire un indurimento simmetrico subito sotto il glande che mi provoca un restringimento a clessidra del pene quando moscio. Il restringimento sparisce in erezione, se abbasso il prepuzio (senza problemi) o se il pene si dilata, però l'indurimento non mi sembra cutaneo e diminuisce solamente. Ho chiesto quindi consulto al mio urologo che palpandomi non ha sentito nessuna placca però per precauzione mi ha fatto un ecografia (non dinamica). L'esame è durato pochissimo e non sono state riscontrate placche ma un opacità alla base sinistra del pene. In seguito mi ha prescritto il gel proattivo Mederma da applicare sotto il glande e Zalton retard. Non ha parlato direttamente ma ha sottointeso un inizio di fibrosi.
Io ho però qualche dubbio: come può essere che mi ritrovi questa condizione a 21 in assenza di altre patologie, con giovane età e nessun trauma pregresso? Non può essere una cosa dovuta al peggioramento della prostatite avuta nell'ultimo mese e al forte stress che ho provato recentemente e che mi ha provocato contrazione e spasmi pelvici? Anche il discorso dell'opacità: ho letto che sono presenti anche in caso di deviazioni congenite e io ho sempre avuto la rotazione a partire da quel punto. Il fatto che l'esame sia durato 1 minuto (e non sia stato dinamico) come la prescrizione di farmaci di cui non ho letto nessuna applicazione annessa a riguardo mi lascia dubbi.
[#1]
Gentile lettore,
situazione la sua particolare e , possiamo dire, complessa.
In questi casi purtroppo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa dei suoi problemi andrologici e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
situazione la sua particolare e , possiamo dire, complessa.
In questi casi purtroppo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa dei suoi problemi andrologici e dare quindi una indicazione precisa su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Chiaramente non chiedo una diagnosi, lo so che è sempre d'obbligo rivolgersi ad uno specialista con una visita diretta. La mia domanda, se possibile, è solamente se Zalton Retard e il gel Mederma sono effettivamente usati l'uno per presunte placche, e l'altro per restringimenti di pelle (?).
[#3]
Gentile lettore,
come pure lei avrà già visto, l'integratore alimentare indicato è consigliato in caso di osteoartrosi/osteoartrite, tendinopatie e sindrome della spalla dolorosa.
Bene chiedere ora ulteriori chiarimenti clinici in diretta allo specialista che glielo ha eventualmente indicato.
Ancora un cordiale saluto.
come pure lei avrà già visto, l'integratore alimentare indicato è consigliato in caso di osteoartrosi/osteoartrite, tendinopatie e sindrome della spalla dolorosa.
Bene chiedere ora ulteriori chiarimenti clinici in diretta allo specialista che glielo ha eventualmente indicato.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 16/02/2019.
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