Problemi nel rapporto con la mia partner
Buongiorno,
Scrivo per chiedere aiuto e consiglio da voi esperti su un problema che mi turba e mi perseguita da qualche mese. Ho 27 anni, godo di buona salute, dopo circa 9 anni ho una relazione seria e duratura con la mia attuale fidanzata. Però c è un problema, il rapporto sessuale tra noi. Le prime volte è stato il profilattico, davo la colpa a lui che mi faceva perdere l'erezione mentre me lo mettevo, risolto questo e prendendo lei la pillola sembrava andar meglio. Ma ero già molto complessato da come la viveva lei. Detto ciò, è subentrato un altro problema, vale a dire i complessi che mi facevo e faccio. Sono capitati episodi in cui ho perso l'erezione, vale a dire in macchina, mentre passavano macchine su macchine, non riuscivo ad avere un erezione per poter far si che avvenisse la penetrazione. Premetto che il giorno prima ero stato in pronto soccorso 7h per un virus intestinale che mi ha debilatato, costringendo i dottori a farmi due flebo. La mia testa ha iniziato a viaggiare perchè mi chiedevo come giorni prima era andato tutto bene, mentre due giorni dopo era andata così male... mi chiedevo se era un problema fisico o mentale. Le volte successive, sono andate decisamente meglio, anche se con qualche problemino ancora. Nonchè siamo arrivati a un famoso venerdì, a lavoro da me, mentre lo facevamo ho perso l'erezione... mi è caduto il mondo addosso, non mi capacitavo di questa cosa, ne capivo il perchè di questo problema. La sera dopo, nonostante i mille complessi, l'abbiamo rifatto senza problemi, e li per li mi facevo ancor più domande... ma perchè mi succede così a volte? Le volte successive sono andate bene, però noto che penso troppo... e se a lei non piace? Sarà rimasta soddisfatta? Non è che è durato troppo poco? Mille e mille domande, a volte ho voglia di rifarlo con lei, ma penso "e se va male? perchè rovinare tutto per doverlo rifare" ma posso mai a 27 anni pensare a queste cose? Sabato siamo andati in hotel, ho vissuto la settimana che precedeva la notte con lei malissimo, quasi non volevo arrivasse mai... era come una gara, come quando hai l'ansia per un esame. Io non ho mai avuto di questi problemi, eppure ora mi perseguitano. Premetto che questa cosa, mi sta facendo perdere il desiderio sessuale, sarà la paura di "fallire" o fare "brutta figura". Secondo voi, potrebbe essere un problema fisico o mentale? Anche durante i rapporti orali in generale, non ci son mai stati problemi anzi... sapete darmi qualche consiglio? Inoltre noto che è da un po che non mi sveglio con l'alza bandiera... cosa che prima era fissa ogni mattina... non sono libero mentalmente, ho sempre mal di stomaco per questo problema. Datemi qualche prezioso consiglio, grazie.
Scrivo per chiedere aiuto e consiglio da voi esperti su un problema che mi turba e mi perseguita da qualche mese. Ho 27 anni, godo di buona salute, dopo circa 9 anni ho una relazione seria e duratura con la mia attuale fidanzata. Però c è un problema, il rapporto sessuale tra noi. Le prime volte è stato il profilattico, davo la colpa a lui che mi faceva perdere l'erezione mentre me lo mettevo, risolto questo e prendendo lei la pillola sembrava andar meglio. Ma ero già molto complessato da come la viveva lei. Detto ciò, è subentrato un altro problema, vale a dire i complessi che mi facevo e faccio. Sono capitati episodi in cui ho perso l'erezione, vale a dire in macchina, mentre passavano macchine su macchine, non riuscivo ad avere un erezione per poter far si che avvenisse la penetrazione. Premetto che il giorno prima ero stato in pronto soccorso 7h per un virus intestinale che mi ha debilatato, costringendo i dottori a farmi due flebo. La mia testa ha iniziato a viaggiare perchè mi chiedevo come giorni prima era andato tutto bene, mentre due giorni dopo era andata così male... mi chiedevo se era un problema fisico o mentale. Le volte successive, sono andate decisamente meglio, anche se con qualche problemino ancora. Nonchè siamo arrivati a un famoso venerdì, a lavoro da me, mentre lo facevamo ho perso l'erezione... mi è caduto il mondo addosso, non mi capacitavo di questa cosa, ne capivo il perchè di questo problema. La sera dopo, nonostante i mille complessi, l'abbiamo rifatto senza problemi, e li per li mi facevo ancor più domande... ma perchè mi succede così a volte? Le volte successive sono andate bene, però noto che penso troppo... e se a lei non piace? Sarà rimasta soddisfatta? Non è che è durato troppo poco? Mille e mille domande, a volte ho voglia di rifarlo con lei, ma penso "e se va male? perchè rovinare tutto per doverlo rifare" ma posso mai a 27 anni pensare a queste cose? Sabato siamo andati in hotel, ho vissuto la settimana che precedeva la notte con lei malissimo, quasi non volevo arrivasse mai... era come una gara, come quando hai l'ansia per un esame. Io non ho mai avuto di questi problemi, eppure ora mi perseguitano. Premetto che questa cosa, mi sta facendo perdere il desiderio sessuale, sarà la paura di "fallire" o fare "brutta figura". Secondo voi, potrebbe essere un problema fisico o mentale? Anche durante i rapporti orali in generale, non ci son mai stati problemi anzi... sapete darmi qualche consiglio? Inoltre noto che è da un po che non mi sveglio con l'alza bandiera... cosa che prima era fissa ogni mattina... non sono libero mentalmente, ho sempre mal di stomaco per questo problema. Datemi qualche prezioso consiglio, grazie.
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Gentile lettore,
tutto quello che ci scrive farebbe pensare ad una problematica sostanzialmente psicologica e, come dice lei, "mentale".
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
tutto quello che ci scrive farebbe pensare ad una problematica sostanzialmente psicologica e, come dice lei, "mentale".
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Grazie della risposta caro dottore, ho notato che sono un soggetto molto ansioso, forse ho preso da mio padre, che è un iper teso da anni. In questi giorni, vivendomela sereno e spensierato, abbiamo avuto rapporti belli e intensi, perchè io pensavo al desiderio che avevo di stare con lei. Però a volte, mi sento come quando dovevi sostenere un esame a scuola, molto teso la sera, e speranzoso che tutto vada per il meglio, questo mi fa venire un po d'ansia.... e una semplice cosa, come fare l'amore con la persona che amo, diventa quasi un "esame". Sto cercando di lavorare sulla mia mente e sto notando che aiutandomi, riesco a rilassarmi davvero. Ma se solo ripenso alle volte in cui ho fatto "cilecca" ritornano i pensieri negativi, ma come per tutti gli altri problemi nella vita di tutti i giorni. La aggiornerò sulle evoluzioni, grazie.
[#4]
Utente
Buongiorno,
Dopo circa due settimane, volevo aggiornarla sulla mia attuale situazione. In questo periodo è andato tutto per il meglio, nessun brutto pensiero, nessun problema di coppia (sessualmente parlando) i problemi personali nella relazione sembrano oltretutto andare a gonfie vele, nonchè settimana scorsa abbiamo passato un week end indimenticabile in un centro spa. Fino ad arrivare a giovedì sera, in cui il problema che pensavo di aver "risolto" si è ripresentato. I pensieri che avevo tempo fa sono tornati, provocando la perdita di erezione durante il rapporto. A questo punto, non so spiegarmi quale sia il problema, considerando che nelle precedenti settimana, come riporto sopra, non ce ne sono stati. Aggiungo anche, che in hotel, abbiamo avuto più rapporti durante la notte, tutti perfetti.... quindi mi sorge ancora di più il dubbio e mi chiedo come mai. Come è possibile che certe mie "paure" o preoccupazioni possano influenzare così tanto la mia testa? A tal punto da farmi tornare punto e a capo. Anche perchè dottore, problemi fisici non penso di averne, altrimenti sarebbero presenti sempre, non crede? Può darmi qualche suo prezioso consiglio, sempre considerando che è un consulto medico online ovviamente.
Grazie
Dopo circa due settimane, volevo aggiornarla sulla mia attuale situazione. In questo periodo è andato tutto per il meglio, nessun brutto pensiero, nessun problema di coppia (sessualmente parlando) i problemi personali nella relazione sembrano oltretutto andare a gonfie vele, nonchè settimana scorsa abbiamo passato un week end indimenticabile in un centro spa. Fino ad arrivare a giovedì sera, in cui il problema che pensavo di aver "risolto" si è ripresentato. I pensieri che avevo tempo fa sono tornati, provocando la perdita di erezione durante il rapporto. A questo punto, non so spiegarmi quale sia il problema, considerando che nelle precedenti settimana, come riporto sopra, non ce ne sono stati. Aggiungo anche, che in hotel, abbiamo avuto più rapporti durante la notte, tutti perfetti.... quindi mi sorge ancora di più il dubbio e mi chiedo come mai. Come è possibile che certe mie "paure" o preoccupazioni possano influenzare così tanto la mia testa? A tal punto da farmi tornare punto e a capo. Anche perchè dottore, problemi fisici non penso di averne, altrimenti sarebbero presenti sempre, non crede? Può darmi qualche suo prezioso consiglio, sempre considerando che è un consulto medico online ovviamente.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 938 visite dal 13/02/2019.
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