Dolore pelvico cronicizzato
Buongiorno, da circa un anno abbondante soffro di un dolore semi perenne associato a gonfiore, all'altezza della regione sovrapubica di destra. Fastidio che dalla zona delle vescichette seminali spesso si irradia fino al fianco destro, comparendo soprattutto dopo l'eiaculazione. Non ho dolore durante l'eiaculazione ma fastidio dopo di essa o se con mano tocco eccessivamente la zona, infiammandola. Ho effettuato una marea di esami ma il dolore persiste. L'ecografia addome completo di febbraio 2018 non ha evidenziato anomalie, escludendo ernie. A marzo ho effettuato una eco ai testicoli che ha evidenziato un varicocele secondo grado a sinistra (non ho dolore) e un aumento di volume ed ecostruttura alterata dell'epididimo di destra come da epididimite. Ho effettuato un ciclo di antifiammatori orudis ma nulla anzi ho avuto un episodio acuto dolorosissimo che mi ha preso pure il testicolo e solo con ghiaccio ho attenuato il dolore. ho effettuato spermiogramma e spermiocoltura. Il primo non ha evidenziato anomalie (al bisogno fornisco i valori trovati) mentre la seconda, di maggio 2018 è risultata positiva al batterio escherichia coli. Dopo un ciclo di 3 mesi 7 gg al mese di bactrim ho rifatto esame il 02 luglio ed è risultato negativo. Esami sangue e urine nei valori. Ho eseguito esame Psa risultante 0.70 nella norma. Non ho dolore a urinare segnalo solamente che mi è stata tolta la cistifellea e vado almeno 2 volte al giorno di corpo. Prendo colestiramina al bisogno per limitare le scariche improvvise. Persistendo il dolore ho effettuato RM del 22.01.2019 dove non si segnalano problemi. Vescica a pareti regolari spessore normale. Prostata dimensioni normali 3,3 x 2,4 con segnale omogeneo. Vescicole seminali normali, normali lo spessore pareti retto sigma. No linfonodi aumentati di volume no versamenti in sede pelvica. Segnalo che ho effettuato Rm 2 ore dopo aver eiaculato per notare se aumentava il dolore durante l'esame. Fortunatamente faccio sport senza problemi ma ripeto provo questa sensazione semi perenne associata a gonfiore che risulta essere invalidante e mi prova molto. A volte son costretto a metterci del lasonil o ghiaccio per limitare fastidio. Cosa potrebbe essere ? Onestamente sono esausto
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Gentile lettore,
situazione clinica la sua particolare e, in qualche modo, da considerare "complessa"; in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è purtroppo impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
situazione clinica la sua particolare e, in qualche modo, da considerare "complessa"; in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è purtroppo impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Dottore la ringrazio per la risposta e per avermi dedicato del tempo. Al momento ho eseguito visite urologiche e non andrologiche. Le chiedo: se lei dovesse formulare una ipotesi su cosa si indirizzerebbe? Da profano, immagino che una cisti alle vescichette seminali, un problema all'epididimo o ad una ghiandola che dà anomalie sarebbero stati evidenziati dall'eco e dalla risonanza o sbaglio ? In passato ho sofferto di testicolo ad effetto ascensore con idrocele. Ogni tanto lo sento più rigido ma non ho mai avuto febbré né specifici dolori testicolari nel tempo. Dopo l'eiaculazione la zona pelvica si svuota ma col tempo riprende il gonfiore e questo fastidio che si irradia fino al fianco. Non ho dolore a eiaculare né ad urinare né evacuare né a giocare a calcio. Solo questo gonfiore associato a fastidio semiperenne. L'ipotesi psicosomatica la escludo alla luce dell'epididimite e batterio trovati.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 07/02/2019.
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