Sospetto Epididimite
Buongiorno,
un paio di settimane fa ho eseguito un tampone uretrale completo e uno specifico per la clamidia risultando positivo (l'infezione è stata contratta circa due settimane prima del tampone). Accusavo sintomi quali: perdite dal pene (bianco-giallastre) e lieve bruciore alla minzione di prima mattina.
Il mio medico mi ha prescritto bassado 100mg x2 volte die x 10 giorni e pensulvit applicato localmente per almeno 7 giorni (ho seguito la terapia con tutte le accortezze del caso: evitando latticini durante la cura, ecc.)
Ho terminato la cura e infatti perdite e bruciore sono spariti; tuttavia l'ultimo giorno di terapia ho iniziato ad accusare un lieve fastidio al testicolo dx (con maggiore sensibilità al tatto) e sospetto una lieve epididimite (preciso che non ho dolore).
In passato mi è già successo che uno dei due testicoli desse un po' di fastidio e avesse maggior sensibilità con risoluzione poi senza alcun trattamento.
Alla luce di ciò volevo chiedere: è possibile che l'infiammazione (non inizialmente presente durante l'infezione da clamidia e con la manifestazione dei sintomi sopradescritti) derivi da altre cause più "banali" quali stress o altre condizioni, e quindi si risolva autonomamente?
Chiedo ciò perché confidando nella terapia prescritta dal mio medico, mi viene difficile che un'epididimite (forse causata da clamidia?) possa manifestarsi proprio al termine della terapia, quando inizialmente non l'accusavo affatto.
Resto in attesa di una Vs risposta,
Cordialmente
un paio di settimane fa ho eseguito un tampone uretrale completo e uno specifico per la clamidia risultando positivo (l'infezione è stata contratta circa due settimane prima del tampone). Accusavo sintomi quali: perdite dal pene (bianco-giallastre) e lieve bruciore alla minzione di prima mattina.
Il mio medico mi ha prescritto bassado 100mg x2 volte die x 10 giorni e pensulvit applicato localmente per almeno 7 giorni (ho seguito la terapia con tutte le accortezze del caso: evitando latticini durante la cura, ecc.)
Ho terminato la cura e infatti perdite e bruciore sono spariti; tuttavia l'ultimo giorno di terapia ho iniziato ad accusare un lieve fastidio al testicolo dx (con maggiore sensibilità al tatto) e sospetto una lieve epididimite (preciso che non ho dolore).
In passato mi è già successo che uno dei due testicoli desse un po' di fastidio e avesse maggior sensibilità con risoluzione poi senza alcun trattamento.
Alla luce di ciò volevo chiedere: è possibile che l'infiammazione (non inizialmente presente durante l'infezione da clamidia e con la manifestazione dei sintomi sopradescritti) derivi da altre cause più "banali" quali stress o altre condizioni, e quindi si risolva autonomamente?
Chiedo ciò perché confidando nella terapia prescritta dal mio medico, mi viene difficile che un'epididimite (forse causata da clamidia?) possa manifestarsi proprio al termine della terapia, quando inizialmente non l'accusavo affatto.
Resto in attesa di una Vs risposta,
Cordialmente
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Caro Utente,l'epididimite é una patologia clinicamente significativa e che,oltre dalla visita diretta,viene diagnosticata da un ecocolordoppler scrotale e dagli esami batteriologici seminali.
La tempistica della infezione non é riconducibile ad un tempo definito,sia prime che dopo la manifestazione clinica della uretrite ma,di sicuro,non é determinata da fenomeni stressogeni.
Ha eseguito uno spermiogramma?Continui a seguire i consigli dello specialista reale.Cordialità.
La tempistica della infezione non é riconducibile ad un tempo definito,sia prime che dopo la manifestazione clinica della uretrite ma,di sicuro,non é determinata da fenomeni stressogeni.
Ha eseguito uno spermiogramma?Continui a seguire i consigli dello specialista reale.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 23/01/2019.
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