Epididimite e infertilità, opinioni discordati specialisti

Buonasera,

Vi chiedo un consiglio in quanto ho registrato, sul mio caso, opinioni diverse degli specialisti. Ho poco più di trenta anni.

Ho avuto un'epididimite 4 mesi fa con molto dolore e febbre. Sono andato al prontosoccorso, ho preso antibiotici per qualche settimana ed è passata fortunatamente. Ho recentemente fatto un ecocolor doppler e non ha evidenziato problemi all'epididimo

Ora ho fatto spermiogramma. Dal punto di vista della concentrazione di spermatozoi, ho numeri bassi, sotto alla soglia di sufficienza.

Ho sentito opinioni diverse di vari medici.

C'è chi sostiene che è possibile che la poca concentrazione possa dipendere dal problema di qualche mese fa.

C'è chi sostiene che è troppo datato il problema e la causa non è quella, essendo poi stati prodotti in tre mesi altri spermatozoi.

C'è chi sostiene che non può essere quella la causa perché nell'ecocolor doppler ora non si evidenzia nulla di anomalo.

C'è chi sostiene che pur non evidenziandoci nulla di evidente dall'esame, può essere compromessa la situazione. Non capisco se ci sono in questi casi terapie da poter fare dopo 4 mesi.

Non so come valutare tra queste diverse idee. Può essere che sia quella la causa, anche se l'esame ecocolor doppler non evidenzia nulla ora? Se è quella la causa può essere reversibile, oppure visto che ormai sono 4 mesi passati non si può fare nulla?

grazie sono un po' preoccupato
[#1]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.mo utente
dal suo racconto sembrerebbe che il primo esame seminale l'abbia effettuato da poco e quindi non avendo un termine di paragone il suo problema poteva già esistere, tuttavia al di la "c'è chi sostiene" una epididimite può essere una causa di infertilità, una terapia antibiotica può ridurre i parametri seminali e per questo le norme WHO consigliano di eseguire un esame seminale dopo almeno 3 mesi dalla fine della terapia, con l'ecodoppler non si capisce come sta il suo epididimo mentre con l'ecografia si e comunque un buon ecografista è in grado di evidenziare segni di una precedente epididimite. Per concludere è necessario che ci illustri il suo esame seminale per capire al meglio la sua situazione ed indicarle un eventuale percorso diagnostico.

Cordiali saluti

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
caro dottore,

grazie per la sua risposta. Ecco i dati del mio esame:

volume 1,3

fluidificazione completa completa entro 1h
viscosità diminuita
pH 7,4

forme tipiche 20 %
forme atipiche (di cui): 80 %
- anomalie della testa 40 %
- anomalie collo e tratto intermedio 30 %
- anomalie coda 10 %
residui citoplasmatici assenti

concentrazione di nemaspermi 5,5
numero di nemaspermi/eiaculato 6,6
motilità totale (di cui): 50 % > 40
a) progressiva 30 %
b) non progressiva 20 %
immobili 50 %
leucociti 0,3 10^6/ml < 1,0
emazie assenti
cellule epiteliali rare
cellule di spermatogenesi rare
zone di spermioagglutinazione assenti

Oltre ai valori sulla concentrazione, che mi sembrano molto bassi, ci sono altri dati allarmanti?

Sono passati più di tre mesi dall'epididimite e dalla cura antibiotica, per questo sono un po' preoccupato che la situazione possa essere ormai definitiva. Se il problema dovesse essere questo ci sono cose da fare o ormai la situazione è compromessa definitamente?

molte grazie
[#3]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194
Gent.mo utente
come già le ho sottolineato non è detto che questi dati derivino dalla epididimite descritta infatti bisogna partire dal dato dello spermiocitogramma che presenta una oligoastenospermia e per questo andrebbe ripetuto insieme ad una visita specialistica per valutare se siano presenti altre patologie in grado di determinare tale risultato e nel frattempo ripetere come da indicazioni del WHO 2010 un altro spermiocitogramma ad una distanza di almeno 7 giorni e non oltre 3 mesi dal primo esame, in un centro diverso dal primo per avere un risultato incrociato.

Un cordiale saluto