Dolore testicolo destro epididimo
Da circa tre giorni accuso dolore, al tatto, al testicolo destro, specificatamente toccando l'epididimo, sollevando lo scroto leggermente compreso il testicolo il dolore si affievolisce, non mi sembra si avere tumefazioni ne arrossamenti.
NON ho avuto fenomeni febbrili; nausea; vomito; le urine mi sembrano normali ed anche l'eiaculazione, fisicamente mi sento bene e non ricordo di aver preso botte al testicolo, camminando o da seduto non ho dolore, solo al tatto dell'epididimo ho dolore. Non so se serve ma ho avuto una colicistectomia una settimana fa.
Quali sono le ipotesi?
Posso fare una piccola diagnosi io prima di andare dal medico?
quali eventuali altri sitomi devo controllare?
Grazie dell'attenzione, a risentirci.
NON ho avuto fenomeni febbrili; nausea; vomito; le urine mi sembrano normali ed anche l'eiaculazione, fisicamente mi sento bene e non ricordo di aver preso botte al testicolo, camminando o da seduto non ho dolore, solo al tatto dell'epididimo ho dolore. Non so se serve ma ho avuto una colicistectomia una settimana fa.
Quali sono le ipotesi?
Posso fare una piccola diagnosi io prima di andare dal medico?
quali eventuali altri sitomi devo controllare?
Grazie dell'attenzione, a risentirci.
[#1]
Caro lettore,
ua "dolenzia" testicolare od epididimaria insorta dopo un periodo di allettamento per una VideoLaparoColecistectomia non dovrebbe far nascere rilevanti preoccupazioni.
Controlli la situazione locale, misuri la temperatura, valuti la funzione urinaria, minzionale e se il dolore persiste si faccia vedere dal medioc
cari saluti "notturni" !!!
ua "dolenzia" testicolare od epididimaria insorta dopo un periodo di allettamento per una VideoLaparoColecistectomia non dovrebbe far nascere rilevanti preoccupazioni.
Controlli la situazione locale, misuri la temperatura, valuti la funzione urinaria, minzionale e se il dolore persiste si faccia vedere dal medioc
cari saluti "notturni" !!!
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Gentile Utente,
no, non direi che Lei deve farsi una diagnosi da solo, piccola o grande che sia. E' il modo migliore per ritrovarsi in grossi guai. Non condivido l'idea di allestire a casa una specie di medicheria. Lei, se per Sua fortuna ha del tempo a dispozione, può anche attrezzarsi a casa con termometri, recipianti per misurazione della diuresi, controlli locali con misurazioni, palpazione etc etc. Ma mi chiedo l'utilità e lo scopo di tutto ciò. Forse quello di evitare una passeggiata sino allo studio del Suo Medico di fiducia? Beh, Lei è uno spirito tranquillo, intraprendente e simpatico, ma non mi pare che il gioco valga la candela.
Affettuosi auguri ed un cordiale saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
no, non direi che Lei deve farsi una diagnosi da solo, piccola o grande che sia. E' il modo migliore per ritrovarsi in grossi guai. Non condivido l'idea di allestire a casa una specie di medicheria. Lei, se per Sua fortuna ha del tempo a dispozione, può anche attrezzarsi a casa con termometri, recipianti per misurazione della diuresi, controlli locali con misurazioni, palpazione etc etc. Ma mi chiedo l'utilità e lo scopo di tutto ciò. Forse quello di evitare una passeggiata sino allo studio del Suo Medico di fiducia? Beh, Lei è uno spirito tranquillo, intraprendente e simpatico, ma non mi pare che il gioco valga la candela.
Affettuosi auguri ed un cordiale saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#3]
Gentile utente,
le consiglio di monitorizzare la situazione ,come già consigliato dal dr. Pozza, e appena possibile , soprattutto se il disturbo persiste , consultare il medico curante che valutata attentamente e direttamente la sua situazione clinica , saprà darle l'indicazione clinica corretta. A proposito non è stato cateterizzato durante la videolaparoscopia? Questo potrebbe dare altre indirizzi alla suo disturbo. Auguri ed un cordiale saluto.
le consiglio di monitorizzare la situazione ,come già consigliato dal dr. Pozza, e appena possibile , soprattutto se il disturbo persiste , consultare il medico curante che valutata attentamente e direttamente la sua situazione clinica , saprà darle l'indicazione clinica corretta. A proposito non è stato cateterizzato durante la videolaparoscopia? Questo potrebbe dare altre indirizzi alla suo disturbo. Auguri ed un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#4]
Gentile utente,
le consiglio di monitorizzare la situazione ,come già consigliato dal dr. Pozza, e appena possibile , soprattutto se il disturbo persiste , consultare il medico curante che valutata attentamente e direttamente la sua situazione clinica , saprà darle l'indicazione clinica corretta. A proposito non è stato cateterizzato durante la videolaparoscopia? Questo fatto potrebbe dare altri indirizzi alla suo disturbo. Auguri ed un cordiale saluto.
le consiglio di monitorizzare la situazione ,come già consigliato dal dr. Pozza, e appena possibile , soprattutto se il disturbo persiste , consultare il medico curante che valutata attentamente e direttamente la sua situazione clinica , saprà darle l'indicazione clinica corretta. A proposito non è stato cateterizzato durante la videolaparoscopia? Questo fatto potrebbe dare altri indirizzi alla suo disturbo. Auguri ed un cordiale saluto.
[#5]
Ex utente
Salve vi ringrazio delle risposte, vorrei apportare una correzione a quanto detto, cioè , mi sono operato in realtà il 27 aprile scorso, poi vorrei aggiungere,(Egr.Dott. Giovanni Martino che per autodiagnosi, intendevo dire solo se devo controllare altro prima di allarmarmi e andare dal medico, tipo auto palpazione, urine, dlori renali o altro, così se prorpio devo andare dal medico posso raccontare tutto ciò che ho notato.
Parlando invece dell'intervento avuto, no non ho avuto il catetere, ho usato il pappagallo, durante l'anestesia non lo so, se mi hanno cateterizzato ma non credo, me l'hanno fatta fare prima dell'intervento. Grazie dell'attenzione e dei consigli, cordiali saluti a presto.
Parlando invece dell'intervento avuto, no non ho avuto il catetere, ho usato il pappagallo, durante l'anestesia non lo so, se mi hanno cateterizzato ma non credo, me l'hanno fatta fare prima dell'intervento. Grazie dell'attenzione e dei consigli, cordiali saluti a presto.
[#6]
Gentile Utente,
a meno che il fastidio/dolore non Le sia passato, io andrei subito dal Medico e racconterei tutto, ma proprio tutto quello che Le è capitato dalla dimissione in poi. Ma proprio tutto quello che Le viene in mente. Sarà poi lui a chiederLe ulteriori delucidazioni su particolari eventi. Magari è già necessaria una ecografia...e si sta perdendo tempo...
Non credo vi sia stata necessità di un cateterismo vescicale intra-operatorio.
Io La sento già particolarmente in ansia. Perchè attendere oltre?
Ancora un affettuoso saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
a meno che il fastidio/dolore non Le sia passato, io andrei subito dal Medico e racconterei tutto, ma proprio tutto quello che Le è capitato dalla dimissione in poi. Ma proprio tutto quello che Le viene in mente. Sarà poi lui a chiederLe ulteriori delucidazioni su particolari eventi. Magari è già necessaria una ecografia...e si sta perdendo tempo...
Non credo vi sia stata necessità di un cateterismo vescicale intra-operatorio.
Io La sento già particolarmente in ansia. Perchè attendere oltre?
Ancora un affettuoso saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#7]
caro lettore,
senza entrare in "sottili" ironie, direi che tastarsi il testicolo, misurare la temperatura, verificare se si deve urinare ogni 3-4 ore oppure ogni 20 minuti non corrisponda ad organizzare una medicheria od un ospedale;
significa solo controllare con maggiore attenzione fenomeni assolutamente normali.
E' chiaro che, nel dubbio, possa essere abbastanza semplice consultare il proprio medico
Un caro saluto
senza entrare in "sottili" ironie, direi che tastarsi il testicolo, misurare la temperatura, verificare se si deve urinare ogni 3-4 ore oppure ogni 20 minuti non corrisponda ad organizzare una medicheria od un ospedale;
significa solo controllare con maggiore attenzione fenomeni assolutamente normali.
E' chiaro che, nel dubbio, possa essere abbastanza semplice consultare il proprio medico
Un caro saluto
[#9]
Caro lettore ,
ultimo consiglio che le possiamo dare è quello di valutare la progressione dei sintomi ed eventualmente consultare anche il chirurgo che ha eseguito la videolaparoscopia. Ci tenga comunque informati sull'evoluzione della sua situazione clinica.
Un cordiale saluto
ultimo consiglio che le possiamo dare è quello di valutare la progressione dei sintomi ed eventualmente consultare anche il chirurgo che ha eseguito la videolaparoscopia. Ci tenga comunque informati sull'evoluzione della sua situazione clinica.
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 16.1k visite dal 07/05/2006.
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