Gonfiore, pene, masturbazione, pelle del pene
Buonasera a tutti i dottori,
sono un ragazzo di diciotto anni e ho or ora riscontrato un piccolo (o grande?) problema che vorrei sottoporre alla vostra cortese attenzione. Oggi, a seguito di svariati mesi di astinenza (si parla di quasi cinque mesi), ho ripreso la masturbazione. Quest'ultima, una sessione unica più volte interrotta con una singola eiaculazione, è durata per molto tempo (circa un'ora o comunque poco più) e, in seguito a tale pratica, ho notato uno vistosissimo gonfiore generale dell'asta del mio pene, soprattutto nella pelle che circonda il glande. La zona, oltre ad essersi gonfiata notevolmente, è rimasta morbida al tatto (infatti sembra quasi una sacca di liquido) e non presenta una coloritura differente da quella usuale (è passata circa mezz'ora). Devo preoccuparmi seriamente e correre immediatamente al pronto soccorso? Oppure passa da sé? Leggendo i vari articoli presenti sui forum di dottori, ho constatato che potrebbe essere un ristagno linfatico (chiedo venia per l'eventuale terminologia scorretta) e che dovrebbe risolversi da sé nel giro di pochi giorni. Qual è il vostro parere riguardo la situazione? Come faccio ad accelerare la "guarigione"?
Vi ringrazio per la cordiale attenzione e vi auguro nuovamente buona serata.
sono un ragazzo di diciotto anni e ho or ora riscontrato un piccolo (o grande?) problema che vorrei sottoporre alla vostra cortese attenzione. Oggi, a seguito di svariati mesi di astinenza (si parla di quasi cinque mesi), ho ripreso la masturbazione. Quest'ultima, una sessione unica più volte interrotta con una singola eiaculazione, è durata per molto tempo (circa un'ora o comunque poco più) e, in seguito a tale pratica, ho notato uno vistosissimo gonfiore generale dell'asta del mio pene, soprattutto nella pelle che circonda il glande. La zona, oltre ad essersi gonfiata notevolmente, è rimasta morbida al tatto (infatti sembra quasi una sacca di liquido) e non presenta una coloritura differente da quella usuale (è passata circa mezz'ora). Devo preoccuparmi seriamente e correre immediatamente al pronto soccorso? Oppure passa da sé? Leggendo i vari articoli presenti sui forum di dottori, ho constatato che potrebbe essere un ristagno linfatico (chiedo venia per l'eventuale terminologia scorretta) e che dovrebbe risolversi da sé nel giro di pochi giorni. Qual è il vostro parere riguardo la situazione? Come faccio ad accelerare la "guarigione"?
Vi ringrazio per la cordiale attenzione e vi auguro nuovamente buona serata.
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Gentile utente,
Non si tratta di un'urgenza andrologica quindi non è necessario andare al pronto soccorso. Discorso diverso se avesse avuto un'erezione di varie ore e dolorosa. In quel caso si trattava di un urgenza. Attenda con tranquillità di fare la visita andrologica già prenotata.
Cordialmente.
Non si tratta di un'urgenza andrologica quindi non è necessario andare al pronto soccorso. Discorso diverso se avesse avuto un'erezione di varie ore e dolorosa. In quel caso si trattava di un urgenza. Attenda con tranquillità di fare la visita andrologica già prenotata.
Cordialmente.
Marco Fasbender Jacobitti, MD
www.andromed.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 917 visite dal 20/12/2018.
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