Ipogonadismo ipogonadotropo e
Buongiorno, sono un ragazzo di 20 anni affetto da Ipogonadismo ipogonadotropo, tiroidite di Hashimoto (attualmente in ipotiroidismo ed in cura con Tirosint 100mg per die).
Scrivo per avere un'altra opinione in merito alla mia situazione.
Anamnesi:
Sono nato alla 35° settimana da parto spontaneo, alla nascita si riscontrava micropene ed ernia inguinale destra complicata, con testicoli in sede nello scroto.
Ad una valutazione ecografia a 12 anni si rilevala la presenza di un solo testicolo nello scroto e per questo motivo sono stato operato.
A 14 anni ho presentato ipertiroidismo in corso di tiroidite di Hasimoto ( in quel periodo trattata con Tapazole) e successivamente decorsa in ipotiroidismo e trattata quindi con Eutirox e successivamente Tirosint.
A 15 anni mi è stato diagnosticato un deficit dell'ormone nella crescita per il quale sono stato trattato con GH fino al 2016 (Terapia che mi ha permesso di avere un notevole sviluppo fisico).
A 16 anni e mezzo mi è stato diagnosticato Ipogonadismo ipogonadotropo, trattato inizialmente con Testoviron e successivamente e tutt'ora in una fiala di Nebid ogni 2 mesi e mezzo.
Una consulenza genetica ha evidenziato una mutazione a carico di un gene compatibile con la sindrome di Kallmann, riferisco però di non avere problemi nella percezione degli odori.
I testicoli sono obiettivamente piccoli, il pene, in erezione raggiunge i 16cm e non ho nessun tipo di problema per quanto riguarda i rapporti sessuali, nel senso che ho desiderio, erezioni, e riesco appunto a concludere il rapporto senza alcun tipo di problema (circa 3-4 volte a settimana).
P.S. L'unico "problema" è che la quantità di eiaculato è scarsa, e alcune volte assente (soprattutto dopo il primo rapporto della giornata).
La mia domanda è la seguente, ho avuto pareri discordanti sul fatto di un eventuale possibilità di avere figli.
L'andrologo una volta visionato lo spermiogramma, nel quale veniva riportato a 0 il numero di spermatozoi presenti, mi disse in poche parole che non avrei avuto alcuna possibilità di avere figli.
L'endocrinologo invece mi disse, in altra sede, che mediante un'opportuna terapia secondo lui, potrei in un futuro avere figli.
Allego le analisi del sangue effettuate il giorno prima del nuovo ciclo di Nebid 1000, quindi a due mesi e mezzo dalla precedente somministrazione.
In data 20/07/2018
S-TSH --> 3.00 mU/L
S-LH --> <0.100 mU/mL
S-FSH --> 0.2 mU/mL
S-Testosterone 6.46ng/mL
Vorrei precisare che il follicolo stimolante solitamente è sempre a 0.1 ma in un esame l'anno scorso ha avuto un picco a 1.1
In data 05/01/2017 nel periodo in cui si sostituiva il Testoviron con il Nebid gli esami erano i seguenti
TSH 3.50
LH 0.7
FSH 3.0
Le mie domande a questo punto sono 2:
Mediante una cura è vi è la probabilità che possa avere dei figli?
Leggevo su internet di una "cura" per aumentare il volume testicolare e/o la quantità di liquido eiaculato?
Vi ringrazio moltissimo per le vostre risposte, e vi auguro una buona giornata.
Scrivo per avere un'altra opinione in merito alla mia situazione.
Anamnesi:
Sono nato alla 35° settimana da parto spontaneo, alla nascita si riscontrava micropene ed ernia inguinale destra complicata, con testicoli in sede nello scroto.
Ad una valutazione ecografia a 12 anni si rilevala la presenza di un solo testicolo nello scroto e per questo motivo sono stato operato.
A 14 anni ho presentato ipertiroidismo in corso di tiroidite di Hasimoto ( in quel periodo trattata con Tapazole) e successivamente decorsa in ipotiroidismo e trattata quindi con Eutirox e successivamente Tirosint.
A 15 anni mi è stato diagnosticato un deficit dell'ormone nella crescita per il quale sono stato trattato con GH fino al 2016 (Terapia che mi ha permesso di avere un notevole sviluppo fisico).
A 16 anni e mezzo mi è stato diagnosticato Ipogonadismo ipogonadotropo, trattato inizialmente con Testoviron e successivamente e tutt'ora in una fiala di Nebid ogni 2 mesi e mezzo.
Una consulenza genetica ha evidenziato una mutazione a carico di un gene compatibile con la sindrome di Kallmann, riferisco però di non avere problemi nella percezione degli odori.
I testicoli sono obiettivamente piccoli, il pene, in erezione raggiunge i 16cm e non ho nessun tipo di problema per quanto riguarda i rapporti sessuali, nel senso che ho desiderio, erezioni, e riesco appunto a concludere il rapporto senza alcun tipo di problema (circa 3-4 volte a settimana).
P.S. L'unico "problema" è che la quantità di eiaculato è scarsa, e alcune volte assente (soprattutto dopo il primo rapporto della giornata).
La mia domanda è la seguente, ho avuto pareri discordanti sul fatto di un eventuale possibilità di avere figli.
L'andrologo una volta visionato lo spermiogramma, nel quale veniva riportato a 0 il numero di spermatozoi presenti, mi disse in poche parole che non avrei avuto alcuna possibilità di avere figli.
L'endocrinologo invece mi disse, in altra sede, che mediante un'opportuna terapia secondo lui, potrei in un futuro avere figli.
Allego le analisi del sangue effettuate il giorno prima del nuovo ciclo di Nebid 1000, quindi a due mesi e mezzo dalla precedente somministrazione.
In data 20/07/2018
S-TSH --> 3.00 mU/L
S-LH --> <0.100 mU/mL
S-FSH --> 0.2 mU/mL
S-Testosterone 6.46ng/mL
Vorrei precisare che il follicolo stimolante solitamente è sempre a 0.1 ma in un esame l'anno scorso ha avuto un picco a 1.1
In data 05/01/2017 nel periodo in cui si sostituiva il Testoviron con il Nebid gli esami erano i seguenti
TSH 3.50
LH 0.7
FSH 3.0
Le mie domande a questo punto sono 2:
Mediante una cura è vi è la probabilità che possa avere dei figli?
Leggevo su internet di una "cura" per aumentare il volume testicolare e/o la quantità di liquido eiaculato?
Vi ringrazio moltissimo per le vostre risposte, e vi auguro una buona giornata.
[#1]
Gentile utente,
il Suo problema non è la ridotta quantità dell'eiaculato ma l'azoospermia ovvero l'assenza completa di spermatozoi nello sperma.
Essendo un'azoospermia non ostruttiva in presenza di ipogonadismo ipogonadotropo, si potrebbe tentare una stimolazione ormonale da utilizzare solo nel momento in cui la coppia manifesti il desiderio di prole.
Ovviamente, la complessità del Suo caso necessita di un approfondito inquadramento andrologico.
Cordialmente.
il Suo problema non è la ridotta quantità dell'eiaculato ma l'azoospermia ovvero l'assenza completa di spermatozoi nello sperma.
Essendo un'azoospermia non ostruttiva in presenza di ipogonadismo ipogonadotropo, si potrebbe tentare una stimolazione ormonale da utilizzare solo nel momento in cui la coppia manifesti il desiderio di prole.
Ovviamente, la complessità del Suo caso necessita di un approfondito inquadramento andrologico.
Cordialmente.
Marco Fasbender Jacobitti, MD
www.andromed.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 16/12/2018.
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