Pareri discordanti
Buongiorno, ho 32 anni vorrei esporvi il mio problema. Mesi fa feci una visita da un urologo che mi ha diagnosticato un frenulo breve. Io riesco a scoprire bene il glande sia a riposo che in erezione l unica cosa che preciso è che in erezione il prepuzio resta arrotolato sotto la corona del glande ma senza stringere o causare fastidi. Se tiro ancora verso il basso il prepuzio il frenulo ovviamente va in trazione ma il glande si scopre benissimo. Ora da quando min ha detto questa cosa non so perché ma psicologicamente non vivo bene i miei rapporti forse per paura che si rompa o semplicemente perché non mi va di avere qualcosa che anatomicamente non va. Oggi ho voluto sentire un altro parere. I urologo dopo avermi visitato ha diagnosticato mue pervio (per favore spiegatemi che significa ho letto solo dopo) Didimi ed epididimi regolari e frenulo normale! Chi devo ascoltare? Sentire addirittura un terzo medico mi sembra eccessivo. Sapete aiutarmi a capire? Grazie
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Gentile lettore,
"meu pervio" forse vuole dire "meato pervio".
Se presente o meno poi un frenulo breve purtroppo solo una visita clinica in diretta ci permette di confermarlo o negarlo.
Senta ora in diretta almeno il suo medico di famiglia e a lui chieda un consiglio più mirato e preciso.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
"meu pervio" forse vuole dire "meato pervio".
Se presente o meno poi un frenulo breve purtroppo solo una visita clinica in diretta ci permette di confermarlo o negarlo.
Senta ora in diretta almeno il suo medico di famiglia e a lui chieda un consiglio più mirato e preciso.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 14/12/2018.
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