Macchie rosa asta del pene e inguine.

Cari Dottori buonasera,

chiedo a Voi un consulto in quanto, anche nella rete, non ho trovato nulla di similare alla mia situazione.
Mi sono accorto oggi di avere delle macchioline rosa sull'asta del pene.
Sono piccole, molteplici e partono proprio, considerandone la quantità, dalla base del pene.
Il glande non ha assolutamente nulla che non vada, non ci sono macchie o altro ed una volta scoperto, la macchia rosa più vicina è a 5 cm di distanza.
Qualche giorno fa ho notato che dove ora ci sono le macchioline avevo della pelle bianca lievissimamente desquamata, comunque secca, che non mi ha dato alcun bruciore.
Andando ancora a ritroso, una settimana fa ho schiacciato un foruncolo, sull'inguine, ancora rosso e, per come si posiziona il pene una volta indossate le mutande, la parte superiore, quella che vedo insomma, va proprio a toccare quel foruncolo.
Un ultimo dettaglio, non so se possa centrare: un giorno prima che spuntasse il foruncolo ho avuto un rapporto sessuale con una partner (che conosco poco) protetto nella penetrazione, non protetto orale. Ho scritto che non so se possa centrare perché tenderei a immaginare che se si trasmette un'infezione da un rapporto orale, la prima parte interessata sia il glande.
Il glande invece non ha nulla.
(Non sono circonciso).
Cosa potrebbe essere?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

purtroppo situazioni cliniche molto particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato se non di fare con le tempistiche corrette, che sicuramente le indicherà il suo medico di fiducia, tutte le indagini ematochimiche per escludere una delle possibili malattie sessualmente trasmesse.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
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Grazie Dottore.