Farmaci ipertensivi causano disfunzione erettile?
Gentili dottori,
vorrei un'informazione sul comportamento dei farmaci ipertensivi sull'erezione, mi è stata diagnostica ipertensione essenziale (150-140 la max, 90 la min.) e per questo da circa tre settimane assumo Triatec 5mg (Ramipril) al mattino. In merito a questa terapia ho l'impressione che la mia erezione non sia più la stessa, nel senso che pare abbia perso rigidità, l'ho notato con le erezioni mattutine che pare siano scomparse e anche durante i rapporti faccio fatica a mantenere l'erezione.
Ho letto nel bugiardino che tra gli effetti collaterali non comuni (1 su 100) di questo farmaco è riportata impotenza e calo della libido, per cui vorrei capire se verosimilmente è una cosa attribuibile al farmaco e soprattutto se è un effetto transitorio che richiede un periodo di assestamento oppure ancora è meglio spostarsi su un'altra tipologia di farmaco.
Grazie a tutti per l'attenzione.
vorrei un'informazione sul comportamento dei farmaci ipertensivi sull'erezione, mi è stata diagnostica ipertensione essenziale (150-140 la max, 90 la min.) e per questo da circa tre settimane assumo Triatec 5mg (Ramipril) al mattino. In merito a questa terapia ho l'impressione che la mia erezione non sia più la stessa, nel senso che pare abbia perso rigidità, l'ho notato con le erezioni mattutine che pare siano scomparse e anche durante i rapporti faccio fatica a mantenere l'erezione.
Ho letto nel bugiardino che tra gli effetti collaterali non comuni (1 su 100) di questo farmaco è riportata impotenza e calo della libido, per cui vorrei capire se verosimilmente è una cosa attribuibile al farmaco e soprattutto se è un effetto transitorio che richiede un periodo di assestamento oppure ancora è meglio spostarsi su un'altra tipologia di farmaco.
Grazie a tutti per l'attenzione.
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Gentile lettore,
vagliate tutte le altre possibili cause che possono scatenare un problema erettivo, se tutto a posto, bisognerà allora obiettivamente pensare che il farmaco antiipertensivo preso sia la causa principale del suo attuale problema sessuale e quindi sarà opportuno ridiscutere con il proprio medico di fiducia la strategia terapeutica da adottare per la sua ipertensione.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questi temi, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/231-farmaci-e-interventi-che-possono-danneggiare-la-sessualita-maschile.html
Un cordiale saluto.
vagliate tutte le altre possibili cause che possono scatenare un problema erettivo, se tutto a posto, bisognerà allora obiettivamente pensare che il farmaco antiipertensivo preso sia la causa principale del suo attuale problema sessuale e quindi sarà opportuno ridiscutere con il proprio medico di fiducia la strategia terapeutica da adottare per la sua ipertensione.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questi temi, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/231-farmaci-e-interventi-che-possono-danneggiare-la-sessualita-maschile.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Gentile dott. Beretta,
grazie della tempestiva risposta e dell'utile link che mi ha indicato, in effetti ho pensato che la causa fosse il farmaco in oggetto in quanto i sintomi si sono manifestati dopo pochi giorni dalla sua assunzione, potrei provare anche a cambiare farmaco in accordo col medico per vedere se il problema rientra o meno, dato che non credo possa sospenderlo del tutto.
E' la prima volta che ricorro ad un ipertensivo e mi piacerebbe capire in che modo funziona questo tipo di farmaco e perchè può incidere negativamente sull'erezione; in linea teorica, avendo il compito di dilatare i vasi sanguigni, non dovrebbero migliorare anche l'afflusso di sangue al pene?
Grazie della risposta che vorrà fornirmi.
Cordiali saluti
grazie della tempestiva risposta e dell'utile link che mi ha indicato, in effetti ho pensato che la causa fosse il farmaco in oggetto in quanto i sintomi si sono manifestati dopo pochi giorni dalla sua assunzione, potrei provare anche a cambiare farmaco in accordo col medico per vedere se il problema rientra o meno, dato che non credo possa sospenderlo del tutto.
E' la prima volta che ricorro ad un ipertensivo e mi piacerebbe capire in che modo funziona questo tipo di farmaco e perchè può incidere negativamente sull'erezione; in linea teorica, avendo il compito di dilatare i vasi sanguigni, non dovrebbero migliorare anche l'afflusso di sangue al pene?
Grazie della risposta che vorrà fornirmi.
Cordiali saluti
[#3]
Gentile lettore ,
in effetti il Ramipril avrebbe un effetto molto "neutrale" e non ci spiegherebbe a pieno la causa del suo attuale problema sessuale.
Infatti questo farmaco è un vasodilatatore che appartiene alla classe degli inibitori dell'ACE cioè dell’enzima che converte l’angiotensina. L' ACE è in sostanza un enzima responsabile della produzione dell’angiotensina II. Questa sostanza a sua volta fa contrarre i muscoli presenti nella maggior parte delle arterie, comprese le arterie cardiache, restringendone così il diametro e aumentando la pressione sanguigna. Il Ramipril abbassa la pressione perché riduce la produzione di angiotensina II; in questo modo i muscoli delle arterie si rilassano e il diametro delle arterie aumenta.
Risenta ora il suo medico di famiglia ed il suo andrologo di riferimento.
Ancora un cordiale saluto.
in effetti il Ramipril avrebbe un effetto molto "neutrale" e non ci spiegherebbe a pieno la causa del suo attuale problema sessuale.
Infatti questo farmaco è un vasodilatatore che appartiene alla classe degli inibitori dell'ACE cioè dell’enzima che converte l’angiotensina. L' ACE è in sostanza un enzima responsabile della produzione dell’angiotensina II. Questa sostanza a sua volta fa contrarre i muscoli presenti nella maggior parte delle arterie, comprese le arterie cardiache, restringendone così il diametro e aumentando la pressione sanguigna. Il Ramipril abbassa la pressione perché riduce la produzione di angiotensina II; in questo modo i muscoli delle arterie si rilassano e il diametro delle arterie aumenta.
Risenta ora il suo medico di famiglia ed il suo andrologo di riferimento.
Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Gentile dott. Beretta,
grazie mille della spiegazione, ho letto comunque in rete che il Ramipril può portare questo tipo di disturbi, in ogni caso potrebbe essere un effetto transitorio che necessita di un po di tempo prima di un assestamento.
Al momento, essendo passate circa 3 settimane, resto in attesa di una ripresa per qualche altra settimana, se però dovesse perdurare ancora il disturbo provvederò a ricontattare il medico per un approfondimento.
Cordiali saluti
grazie mille della spiegazione, ho letto comunque in rete che il Ramipril può portare questo tipo di disturbi, in ogni caso potrebbe essere un effetto transitorio che necessita di un po di tempo prima di un assestamento.
Al momento, essendo passate circa 3 settimane, resto in attesa di una ripresa per qualche altra settimana, se però dovesse perdurare ancora il disturbo provvederò a ricontattare il medico per un approfondimento.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.4k visite dal 28/11/2018.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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