Falloplastica
Buongiorno dottori. Vorrei se possibile chiedere informazioni sull' operazione di falloplastica mediante "rescissione del legamento sospensore". Il pensiero di ricorrere a tale intervento mi è sorto dopo un po di anni di convivenza con la mia attuale compagna e dopo non poca meditazione da parte mia. Da una parte abbiamo una situazione di ipogenitalismo, che tradotto in numeri spiccioli significa pene di 13,5 cm e piuttosto sottile, dall' altra il fatto che sono nell' impossibilità di soddisfare sessualmente la mia partner che per questioni comprensibili non può trarre piena soddisfazione dal rapporto sessuale. Chiaramente , come in tutte le coppie consolidate l' aspetto affettivo ed il coinvolgimento emotivo compensano anche "mancanze" di tipo sessuale, ma questo non lo trovo sinceramente giusto e penso che a lungo andare questo mio handicap possa minare il rapporto. I Signori Andrologi, come uomini ancor prima che come professionisti, capiranno i miei timori. Un saluto.
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Gentile lettore,
i suoi interventi e vari post spaziano dal “testosterone totale” alla "disfunzione erettile e sildenafil” fino ad arrivare alla “microtese” ed ora alla necessità di procedere ad una “falloplastica”.
Non è che lei sta scrivendo un trattato di andrologia e sta sfruttando le nostre risposte per avere più elementi su cui meditare?
Scherzi a parte, dalla sua domanda mi sembra che ci si trovi di fronte al solo problema di un “ipogenitalismo", che per sua fortuna tale non è perché , "tradotto in numeri spiccioli”, ha un pene di 13,5 cm anche se "piuttosto sottile” e qui purtroppo, senza un parere preciso da parte di un andrologo, è difficile confermarlo.
Comunque se desidera un mio parere su questa complessa questione clinica la invito alla lettura di questo mio articolo, pubblicato sempre sul nostro sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/202-le-misure-del-pene-le-pene-del-pene-cioe-quando-il-pene-e-piccolo.html
Un cordiale saluto.
i suoi interventi e vari post spaziano dal “testosterone totale” alla "disfunzione erettile e sildenafil” fino ad arrivare alla “microtese” ed ora alla necessità di procedere ad una “falloplastica”.
Non è che lei sta scrivendo un trattato di andrologia e sta sfruttando le nostre risposte per avere più elementi su cui meditare?
Scherzi a parte, dalla sua domanda mi sembra che ci si trovi di fronte al solo problema di un “ipogenitalismo", che per sua fortuna tale non è perché , "tradotto in numeri spiccioli”, ha un pene di 13,5 cm anche se "piuttosto sottile” e qui purtroppo, senza un parere preciso da parte di un andrologo, è difficile confermarlo.
Comunque se desidera un mio parere su questa complessa questione clinica la invito alla lettura di questo mio articolo, pubblicato sempre sul nostro sito:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 28/11/2018.
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