Viagra e periodo di validita' del farmaco
Buongiorno.
Anzitutto mi scuso per la possibile scarsa pertinenza della domanda in questo ambito, ma mi preme particolarmente sapere se una confezione di Viagra scadente il 05/17 possa essere stata acquistata nel 2008. So che la validità attuale è di due anni e che probabilmente in precedenza era di quattro, ma su internet non sono riuscita a trovare altre indicazioni sul tema.
Ringrazio sentitamente per l'eventuale risposta
Anzitutto mi scuso per la possibile scarsa pertinenza della domanda in questo ambito, ma mi preme particolarmente sapere se una confezione di Viagra scadente il 05/17 possa essere stata acquistata nel 2008. So che la validità attuale è di due anni e che probabilmente in precedenza era di quattro, ma su internet non sono riuscita a trovare altre indicazioni sul tema.
Ringrazio sentitamente per l'eventuale risposta
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettrice,
non riusciamo a capire, da questa postazione, la ragione di un tale quesito.
Le posso comunque dire che la data di scadenza di un medicinale generalmente indica la validità del prodotto, il lasso di tempo entro il quale è possibile utilizzare quel medicinale (purché correttamente conservato fino a tale data) e la data dovrebbe corrispondere di solito al periodo in cui si deve garantire una presenza minima del principio attivo del 90%.
Comunque la data di scadenza, quasi sempre, non può essere superiore ai cinque anni.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la discussione diretta con il suo farmacista di fiducia è il solo strumento per potere darle, quando possibile, un’indicazione corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
non riusciamo a capire, da questa postazione, la ragione di un tale quesito.
Le posso comunque dire che la data di scadenza di un medicinale generalmente indica la validità del prodotto, il lasso di tempo entro il quale è possibile utilizzare quel medicinale (purché correttamente conservato fino a tale data) e la data dovrebbe corrispondere di solito al periodo in cui si deve garantire una presenza minima del principio attivo del 90%.
Comunque la data di scadenza, quasi sempre, non può essere superiore ai cinque anni.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la discussione diretta con il suo farmacista di fiducia è il solo strumento per potere darle, quando possibile, un’indicazione corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 26/11/2018.
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