Leggero dolore testicolare

Buonasera, chiedo questo consulto perché da circa 2 settimane ho un dolore al testicolo sinistro.
Il dolore inizialmente è stato discreto, dopo circa 2-3 giorni è diminuito sino ad essere solo un fastidio, in alcuni momenti della giornata non lo sento per niente, in altri sento un leggero dolore.
Il testicolo sinistro è da sempre stato più "mobile" di quello destro, in questa situazione, tuttavia, al tatto non riscontro alcuna differenza fra l'uno e l'altro. Idem per le dimensioni. Circa 1 anno e mezzo fa ebbi per 2-3 giorni un dolore molto più forte ai testicoli, feci una serie di esami che diedero tutti esito negativo, compreso l'ecodoppler.
Per il motivo odierno ho contattato un andrologo dal quale ero stato precedentemente per altri motivi, su indicazione del mio vecchio medico di Roma, (in quanto mi trovo a Roma per 1 settimana) e questo mi ha richiesto di fare l'esame di "Spermiocolutira con antibiogramma per germi comuni". L'esame ha dato esito negativo.
Contattato nuovamente l'andrologo, questo non mi ha dato risposte esaustive e neanche mi ha detto di sottopormi ad una visita (forse in quanto occupato con il ponte del 1° novembre).
Ora vorrei, se possibile, avere un consiglio su come regolarmi. Domani tornerò per lavoro su Milano quindi in caso dovrò ricominciare tutto con un'altro medico, ma vorrei capire come regolarmi in quanto il "dolore/fastidio" continua, mi sembra che sia leggermente accentuato quando sono seduto con le gambe "strette".
Spero di essere stato abbastanza esaustivo nella spiegazione
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

come può ben capire pure lei, difficile da questa postazione darle una indicazione clinica mirata; le posso comunque indicare, se desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche di natura andrologica, l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2015 al 2019
Ex utente
Capisco, provvederò a prendere un appuntamento con un’altro andrologo a Milano.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Fatto il tutto, se lo desidera, ci riaggiorni.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2015 al 2019
Ex utente
Torno a scrivere dopo alcune settimane.
Sono stato visitato da un andrologo a Milano i primi di novembre 2018, il quale ha riscontrato:
* epididimo sinistro sensibile alla digitopressione, modesto * varicocele sinistro che non necessita di intervento.
* Prostata nei limiti della norma, sensibile alla digitopressione.
* Vescica quasi vuota non valutabile, prostata regolare come volume, presenta al suo interno segni di flogosi in atto.
Dall'ecografia scrotale: didimi in sede, regolari per forma, dimensioni e struttura. Epididimi regolari, a sinistra segni di pregressa flogosi.
Mi ha prescritto:
* idropinoterapia da poter urinare circa 2 lt. in 24 ore (con la richiesta di scrivere quanta quantità di urina faccio su un "diario", tuttavia la cosa è molto difficoltosa a causa del lavoro che faccio e l'impossibilità di portarmi un recipiente dietro... comunque mi sto impegnando per bere molto).
* Cefixoral 400 per 11 giorni (antibiotico);
* Deprox supposte per 10 giorni (anaglesico);
* Prostaflog per 1 mese (integratore alimentare).
Visita di controllo fra qualche mese.

Ora, ad oggi ho terminato sia l'antibiotico che l'anaglesico, continuo l'integratore alimentare.
Sono passati 20 giorni dalla visita, 10 giorni dal termine di antibiotico ed anaglesico. Per questi primi 15 giorni il dolore al testicolo/inguine è quasi sparito, negli ultimi due giorni è tornato più o meno a farsi sentire quanto prima.

Considerando che la visita di controllo non è ancora in programma, non essendo passato "qualche mese", cosa dovrei fare? Aspettare e vedere l'evolversi della situazione, oppure rivolgermi allo stesso medico/altro specialista?
Un'ultima cosa, ho notato in quest'ultimo periodo la tendenza a stancarmi facilmente (arrivo a casa al termine della giornata lavorativa più stanco del solito), potrebbe essere legato a tutto ciò?
Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

io le consiglierei di riconsultare in diretta sempre il suo urologo di riferimento e fare rivalutare da lui la sua attuale e reale situazione clinica.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2015 al 2019
Ex utente
Aggiorno il post, magari potrà servire a qualche altro utente con stesse sintomatiche.
Ho contattato l'Andrologo dicendogli che il dolore è tornato, localizzato nella parte inguinale, a sinistra (guardando dal mio punto di vista), e non nei testicoli. Mi ha detto di prendere un analgesico sotto forma di supposta, di continuare a bere e di ricontattarlo fra una settimana circa. Il dolore adesso è abbastanza costante e non più leggerissimo.
La questione ora mi comincia a dare problemi sul lavoro (svolgo un'attività dove comunque ci si muove e si rimane in piedi parecchie ore al giorno) e nella normale vita quotidiana, dato che il dolore è quasi sempre persistente (da 4-5 giorni) e diminuisce solo quando sono in piedi.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Visto che il dolore non diminuisce ma tende ad essere più presente, bene a questo punto una rivalutazione in diretta, con relativo esame obbiettivo, della sua attuale situazione clinica.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2015 al 2019
Ex utente
Aggiornamento. Il dolore leggero continua, in maniera altalenante, alcuni giorni più leggero, alcuni giorni quasi scompare e lo "localizzo" sia al testicolo che nella parte sinistra dell'inguine.
Contattato il primo medico mi ha detto di continuare a bere molta acqua, questo circa 2 settimane fa.
Per motivi di lavoro mi sono spostato su Roma e ieri mi sono recato da un'altro andrologo su consiglio del mio vecchio medico di famiglia.
Quest'ultimo, visionata tutta la documentazione, mi ha visitato dicendo che la diagnosi di "flogosi prostatica" con cura antibiotico non è corretta, dato che comunque dopo 1 mese dalla cura ho gli stessi sintomi.
Ha detto che in sostanza "non ho nulla" il dolore può essere dato da una concomitanza di fattori, quali un lieve varicocele (non da operare), una mobilità elevata del testicolo sinistro, un testicolo destro di forma non perfetta (non ricordo il termine esatto).
Mi ha detto che in sostanza non c'è da fare nulla e probabilmente il dolore sparirà. Il dolore leggero probabilmente è dovuto alla concomitanza di questi tanti "piccoli problemini".
Ora, ovviamente io spero che sparisca... mi fa piacere "stare bene" sulla carta, ma comunque il fastidio/dolore rimane.
Qualcuno di voi mi può dare dei consigli su cosa fare a questo punto? Rivolgermi ad un TERZO specialista comincia ad essere anche oneroso a livello economico, oltre che a livello di tempo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Segua ora le indicazioni ultime ricevute e valuti nel tempo la sua reale situazione clinica con i relativi sintomi.

In questi casi sempre utile anche un appoggio di tipo psicologico.

Ancora un cordiale saluto.