Esame ecolordoppler penieno
Buonasera, a causa di problemi di mantenimento erezione e dopo aver utilizzato il cialis 5mg per un mese a gg alterni (come indicato dallo specialista) una volta finita la terapia sono tornato ad avere i stessi problemi tanto da effettuare l'esame in titolo con i seguenti risultati:
I valori di picco sistolico sono >25 cm/s a dx e <20 a sx
I valori di velocità diastolica è stato <5 per tutto l'esame
CONCLUSIONI: Note di ridotto flusso arterioso a sx e buono a dx con competenza del sistema venoso occlusivo.
tali valori sono successivi alla somministrazione di 1,1 ml di alprostadil.
Ora in virtù di quanto precede vorrei conoscere un vs parere su questa situazione, in quanto mi è stato fatto capire di essere quasi obbligato a prendere farmaci come "aiutino" ed inoltre da cosa può essere stato causata tale probleme di flusso.
Grazie
I valori di picco sistolico sono >25 cm/s a dx e <20 a sx
I valori di velocità diastolica è stato <5 per tutto l'esame
CONCLUSIONI: Note di ridotto flusso arterioso a sx e buono a dx con competenza del sistema venoso occlusivo.
tali valori sono successivi alla somministrazione di 1,1 ml di alprostadil.
Ora in virtù di quanto precede vorrei conoscere un vs parere su questa situazione, in quanto mi è stato fatto capire di essere quasi obbligato a prendere farmaci come "aiutino" ed inoltre da cosa può essere stato causata tale probleme di flusso.
Grazie
[#1]
Gentile lettore,
“problemi di flusso” a livello delle arterie cavernose di un pene possono essere molteplici.
Per avere un’idea della complessità del problema si legga anche questi miei articoli, pubblicati sempre sul nostro sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .
Un cordiale saluto.
“problemi di flusso” a livello delle arterie cavernose di un pene possono essere molteplici.
Per avere un’idea della complessità del problema si legga anche questi miei articoli, pubblicati sempre sul nostro sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Buongiorno e grazie per la tempestiva risposta, leggendo gli articoli che mi ha consigliato mi rendo conto che le problematiche sono molteplici e quindi è corretto dire che, il risultato dell'esame suindicato mi indirizzerebbe verso una "patologia", seppur agli inizi, da aiutare con farmaci che nel mio caso specifico è stato individuato nel Cialis 5mg?
Un cordiale Saluto
Un cordiale Saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 647 visite dal 28/10/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?