Una problematica congenita, che non è il mio caso, oppure è successiva

ho 22anni... da qualche tempo ho un forte calo del desiderio e dei conseguenti problemi nel mantenere l'erezione per avere un rapporto soddisfacente.... adesso onestamente non saprei stabilire se sia nato prima l'uovo o la gallina, cmq sia vivo entrambe le problematiche.

il problema mi capita di meno con il sesso orale o con la stimolazione manuale da parte della partner... tuttavia ho l'impressione che la mia erezione anche quando è soddisfacente non ha cmq la stessa turgidità di qualche tempo fa.

ho letto un pò di articoli, anche su questo sito, per documentarmi.

ho fatto delle analisi del sangue poco tempo fa... tutti i valori nella norma. quindi niente diabete ecc ecc.... (chiarmente non ho fatto quelle ormonali)

tenderei ad escludere che possa esserci qualcosa legato ad un problema come quello della disfunzioni venose, che è l'ipotesi che mi spaventa dippiù, perchè mi è parso di capire che o è una problematica congenita, che non è il mio caso, oppure è successiva a qualche trauma, anche questo non è il mio caso... ho capito bene?

io sono sempre contrario all'assunzione di medicinali fino a quando non mi vedo realmente costretto... ergo tenderei ad escludere problemi legati all'abuso di farmaci.

l'unico fattore che io da profano posso vedere tra quelli di rischio è il fumo. sono un fumatore (un pacchetto al giorno da un paio d'anni ormai, prima molto meno) e in maniera sartuaria faccio uso di hashish e/o marijuana... non in dose eccessiva, ma è una cosa che capita. brutto vizio lo so, sto cercando di smettere a prescindere da questa situazione.

sospetto, e farò le analisi per accertarmente, che possa avere un problema di carattere ormonale.
mi sento spesso molto stanco e ultimamente ho problemi legati alla concentrazione.

un altro elemento è che non ho mai avuto molta barba e non ci ho mai neanche dato molto peso ma adesso come adesso, a 22anni, avere solo una leggera peluria sul viso, invece di una normale barba, mi fa pensare che qualcosa non vada per il verso giusto visto che in famiglia nessuno ha questa caratteristica.

nel resto del corpo i peli ci sono... petto, braccia gambe ecc ecc.... ma ultimamente mi è capitata una cosa molto strana: la mia ragazza mi ha convinto per gioco a depilarmi la zona pubica con la ceretta (che si deve fare per campare) e questa cosa è successa intorno al 15dicembre ... a distanza di 40 giorni i miei peli saranno cresciuti a malapena di mezzo cm... non vi sembra una ricrescita un tantino lenta? e mi sembrano anche più radi... cioè... a me non sembra normale... basta vedere come ricrescono i peli alla mia ragazza... lei da allora si sarà fatta due cerette...

un altra cosa singolare che mi è successa è che da circa un mese mi si sono gonfiati molto gli occhi poi quando sembrava tutto passato mi è tornata solo all'occhio sinistro che è rimasto gonfio... si vede chiaramente una palletta vicino al salco lacrimale... possibile correlazioni?

il calo del desiderio... i problemi di erezione... la stanchezza.... la ricrescita lenta di peli... il fatto che sostanzialmente non ho la barba.... l'occhio gonfio...

lo so, magari sembrerà un accozzaglia di cose senza correlazione, ma non essendo medico mi è sembrato più giusto dire tutto.... che ne pensate? grazie per chi presterà attenzione e chiede scusa per eventuali imprecisioni nell'esposizione che sarò disponibilissimo a chiarire.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,non sara' un medico ma,nella Sua esposizione,evidenzia
tutto lo "scibile" sul rapporto tra la disfunzione erettile,lo stato di salute e le abitudini di vita.E' più che evidente che un "androsauro" (andrologo di lunga militanza) La inviti a dirimere i dubbi circa un eventuale deficit ormonale,primitivo o secondario,affidandosi alla competenza di un esperto andrologo che,vedra',Le sottoliniera' la assoluta necessita' di astenersi dal fumo e dall'assunzione di droghe che rappresentano i due fattori di rischio più eclatanti,oltre allo scontato condizionamento psicologico che si evidenzia, in modo particolare,nella padronanza dell'erezione che riferisce avere nei rapporti non vaginali .Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

la sua attenta descrizione potrebbe far intravedere la possibile esistenza di una ridotta stimolazione androgenica che può essere presente a qualsiasi età e che potrebbe essere abbastanza facilmente sospettata dopo aver effettuato i dosaggi di Testosterone Totale, Testosterone Libero, SHBG, LH, PRL.
Qualche volta problematiche come quella da lei descritte possono essere la conseguenza del sospetto-convinzione di non avere una erezione ottimale, capace di garantirle un rapporto valido in ogni circostanza. Come spesso capita tale incertezza sviluppa uno stato di ansia prestazionale.
Il mio consiglio sarebbe di farsi vedere da uno specialista che sappia analizzare i suoi sintomi ed i suoi dati di laboratorio per darle una diagnosi abbastanza precisa ( nel Forum potrà troovare nomi validi che lavorano nella sua zona)
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
ringrazio entrambi i dottori per la disponibilità.

"i dubbi circa un eventuale deficit ormonale, primitivo o secondario"

primitivo o secondario? nel senso se è congenito o se si è presentato in un altro momento?

potrebbe essere congenito e manifestarsi solo adesso? dico per il discorso della disfuzione erettile e del calo del desiderio...

poi cosa si intende con "ridotta stimolazione androgenica" di cui parla il dott Pozza?

poi... è giusto il ragionamento che ho fatto circa le disfunzioni venose? ovvero che si possono escludere per i motivi da me citati? (mi preme molto ricevere una risposta)

può esserci un collegamento tra la situazione ormonale... la barba che non cresce la disfunzione erettile ecc ecc...?

cmq vorrei chiarire con entrambi che non mi nascondo dietro ad un dito e ammetto chiaramente adesso l'aspetto psicologico rappresetanto dalla paura di fallire, è chiaramente molto forte... soltanto che ammesso si tratti di una situazione totalmente psicologica, e io non credo tanto perchè mi manca proprio il riflesso incondizionato dell'erezione, devo prima escludere tutto il resto...

penso che ci possa essere un qualche problemino, anche perchè un'altra cosa che ho dimenticato di dire... provo una minore soddisfazione nel momento dell'eiaculazione...
[#4]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
volevo dire un'ultima cosa... non vorrei lasciar intendere che mi limiterò a consultare solo questo forum, ma andrò da un medico perchè è mia intenzione fare luce sul problema in maniera totale... per questo se anche altri dottori volessero rispondere nella mia discussione lo apprezzerei molto per fare un pò di luce in questa prima fase che onestamente mi agita ;)

grazie a tutti.
[#5]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
scusate se disturbo ancora...

è giusto il ragionamento che ho fatto circa le disfunzioni venose?

ovvero che che o è una problematica congenita, che non è il mio caso, oppure è successiva a qualche trauma, anche questo non è il mio caso... ho capito bene?

su questo punto mi farebbe molto piacere avere una delucidazione.
[#6]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
scusate ma mi viene un pò da ridere...

voi fornite un servizio gratuito e di sicuro non si possono avere pretese di alcun genere... ho posto una domanda un ora e mezza fa... chiaramente non mi aspetto nessuna risposta immediata ma non posso fare a meno di notare che ci sono dei medici on-line che stanno rispondendo a molte altre discussioni di andrologia.... come mai vengo un pò "ignorato"?

la discussione non è sufficientemente interessante?

a me basterebbe una semplice risposta su questa domanda del messaggio precendente:

"
è giusto il ragionamento che ho fatto circa le disfunzioni venose?

ovvero che che o è una problematica congenita, che non è il mio caso, oppure è successiva a qualche trauma, anche questo non è il mio caso... ho capito bene?

su questo punto mi farebbe molto piacere avere una delucidazione."

solo per capire....
[#7]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...non comprendo il rapporto tra l'offrire un "servizio gratuito" e il non soddisfare le "pretese" di un Utente che ha già ampiamente ricevuto esaustivi chiarimenti ai quesiti posti.Se ha voglia di ridere può andare al circo...
Cordialità.
[#8]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

al di là delle "curiose" affermazioni.
Un servizio gratuito dovrebbe essere a dsisposizione sempre, in diretta, immediato....... mentre un servizio a pagamento deve essere prenotato, aspettato, ringraziato e pagato... boh????
lei pone molti problemi che possono essere affrontati e magari risolti solo con una consultazione diretta e personale altrimenti rimangono solo "fantasie" anche pericolose e fuorvianti
cari saluti
[#9]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
caro dott izzo... mi viene da ridere perchè vedo rispondere a delle stronzate pazzesche per più e più volte senza nessun problema di sorta, mentre io dopo aver letto la vostra risposta non ho potuto nemmeno replicare per chiedere ulteriori chiarimenti in cui non chiedo certo una diagnosi on-line come ho visto fare....

la mia domanda era semplice... una cosa si rompe "così" e "così" o anche in un altro modo? punto. domanda semplice. se avessi chiesto ad un meccanico "come si rompe un carburatore?", mi avrebbe detto senza problemi in quali e quanti modi si può rompere.

il riferimento al servizio gratuito, dott Pozza, non voleva essere offensivo per voi... era una semplice constatazione.... era solo per dire "non posso pretendere nulla da voi, ma..."... un semplice modo per richiedere attenzione; mi spiace aver urtato la sua sensibilità.

detto questo la discussione si può anche chiudere. Non voglio togliere spazio ad altri utenti, tanto non ho ricevuto il chiarimento che mi interessava ma solo creato problemi.

grazie mille a tutti lo stesso
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto