Gonfiori dopo ecografia peniena
Salve,
ho effettuato 14 giorni fa una ecografia a livello del pene per valutare la situazione di una induratio peni plastica scaturita nel 2012 a seguito di un trauma in erezione. La situazione era abbastanza stabile da anni e i risultati della ecografia moto soddisfacenti. Tuttavia dopo poche ore dall'ecografia ho notato dei gonfiori privi di dolore a livello del pene visibili a riposo e in erezione, esterni, ma sottopelle, visibili allo scorrimento della pelle e tastabili. Direi 1 o 2 mm di spessore. Premetto che ho percepito pressione e fastidio durante l'ecografia. L'urologo che mi segue ha valutato come situazioni congestizie conseguenti alla ecografia e mi ha dato Rimedia Serum Crema e Evan in pastiglie. Per il resto ha valutato alla palpazione non trovando segni di placche. Ora a distanza di 14 giorni i gonfiori non sono scomparsi, rimangono privi di dolore, ma sono molto preoccupato data la situazione patologica che ho vissuto. Ho paura che la malattia si possa riattivare e si possano formare zone fibrose in conseguenza a questi gonfiori. Sto valutando l'erezione che sembra stabile anche se ho l'impressione di notare una flessione durante la fase di erezione che poi si distende a erezione completa. Sono molto preoccupato.
Cosa posso fare? Ci sono farmaci che possono velocizzare l'assorbimento dei gonfiori?
ho effettuato 14 giorni fa una ecografia a livello del pene per valutare la situazione di una induratio peni plastica scaturita nel 2012 a seguito di un trauma in erezione. La situazione era abbastanza stabile da anni e i risultati della ecografia moto soddisfacenti. Tuttavia dopo poche ore dall'ecografia ho notato dei gonfiori privi di dolore a livello del pene visibili a riposo e in erezione, esterni, ma sottopelle, visibili allo scorrimento della pelle e tastabili. Direi 1 o 2 mm di spessore. Premetto che ho percepito pressione e fastidio durante l'ecografia. L'urologo che mi segue ha valutato come situazioni congestizie conseguenti alla ecografia e mi ha dato Rimedia Serum Crema e Evan in pastiglie. Per il resto ha valutato alla palpazione non trovando segni di placche. Ora a distanza di 14 giorni i gonfiori non sono scomparsi, rimangono privi di dolore, ma sono molto preoccupato data la situazione patologica che ho vissuto. Ho paura che la malattia si possa riattivare e si possano formare zone fibrose in conseguenza a questi gonfiori. Sto valutando l'erezione che sembra stabile anche se ho l'impressione di notare una flessione durante la fase di erezione che poi si distende a erezione completa. Sono molto preoccupato.
Cosa posso fare? Ci sono farmaci che possono velocizzare l'assorbimento dei gonfiori?
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Intanto bisgnerebbe sapere se quei gonfiori sono Peyronie o altro, e dubito che ecografia c' entri qualche cosa. Personalmente sentirei di nuovo il collega, tanto per stabilire l' esatta natura. Poi di terapie di Peyronie ce ne son tante. uNA VOLTA STABILITA LA GENESI DEI NODULI NE RIPARLI COLLEGA.
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Ex utente
Ho contattato l'urologo per rivalutare. L'esito della ecografia diceva "non apprezzabili noduli della fascia penis. Si rileva al III medio dell'asta modesto ispessimento ipoecogeno del setto intercavernoso senza evidenti calcificazioni. Non altre alterazioni ecografiche." Sarà una rarità estrema, ma dopo l'ecografia che ripeto è stata lunga e con pressioni del sondino che ho percepito molto fastidiose, si sono formate due tumefazioni. Prima non c'erano anche perché si sarebbero viste all'esame. Nell'attesa di un altro parere urologico sto applicando reparil crema.
Sono preoccupato che questa situazione possa riattivare una situazione stabilizzata da anni a causa di mancanza di cautela del radiologo. Vorrei solo sapere come far riassorbire questi versamenti senza conseguenze. Capisco che la visita diretta nuovamente è l'unica strada.
Sono preoccupato che questa situazione possa riattivare una situazione stabilizzata da anni a causa di mancanza di cautela del radiologo. Vorrei solo sapere come far riassorbire questi versamenti senza conseguenze. Capisco che la visita diretta nuovamente è l'unica strada.
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in trent' anni che faccio e che ho visto fare ecografia del pene, mai nulla del genere è mai successo. Quindi attento a come parla e piano a buttare accuse a destra e manca, ma piano proprio, almeno fino a che non si scopre la natura dei gonfiori, che come le ho gioà detto non possiamo sapere da dietro computer.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 17/09/2018.
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