Funzionamento della Corporoplastica
Sono affetto da pene curvo congenito e, dopo una visita andrologica, mi è stato consigliato di sottopormi alla corporoplastica.
Ho cercato informazioni tramite il Web ed i risultati più interessanti che ho trovato, sono:
- il consenso informato per la corporoplastica sul sito della Società Andrologica Italiana
http://www.andrologiaitaliana.it/upload/content/docs/consenso_intervento_incurvamento_penieno_congenito.pdf
- un paragrafo dell'Enciclopedia Medica Italiana dedicato agli incurvamenti penieni (da pag. 2923)
"https://books.google.it/books?id=jeUiArHBr5UC&pg=PA2923&lpg=PA2923&dq=incurvamenti+penieni+enciclopedia+medica#v=onepage&q&f=false"
(fate copia-incolla del link nella barra degli indirizzi)
Da queste letture emerge che la corporoplastica non elimina le cause che determinano l'incurvamento, ma solo l'incurvamento.
Inoltre, se ho capito bene, se si usa la plicatura, si applicano sul lato convesso della curvatura dei "punti di trazione", mentre se si usa la tecnica di Nesbit, si asportano sul lato convesso delle ellissi di tunica albuginea e poi si applicano delle suture.
Sempre se ho capito bene, sia i punti di trazione che le suture, servono a creare una trazione contro-laterale rispetto alla curvatura, in modo da riportare dritto il pene durante l'erezione.
Questo significa che, per tutta la vita, ogni volta che si avrà un erezione, un lato del pene sarà mantenuto in "tiraggio" dai punti di trazione o dalle suture. Ma questo non provocherà quantomeno un fastidio permanente ?
In generale, la domanda che mi pongo è: anche se l'operazione riuscisse bene, il pene non sarà mai come quello di un uomo nato senza la malformazione ?
In altre parole, anche in assenza di complicanze gravi, con cosa dovrà convivere per tutta la vita un uomo che si sottopone a questa operazione ?
Ho cercato informazioni tramite il Web ed i risultati più interessanti che ho trovato, sono:
- il consenso informato per la corporoplastica sul sito della Società Andrologica Italiana
http://www.andrologiaitaliana.it/upload/content/docs/consenso_intervento_incurvamento_penieno_congenito.pdf
- un paragrafo dell'Enciclopedia Medica Italiana dedicato agli incurvamenti penieni (da pag. 2923)
"https://books.google.it/books?id=jeUiArHBr5UC&pg=PA2923&lpg=PA2923&dq=incurvamenti+penieni+enciclopedia+medica#v=onepage&q&f=false"
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Da queste letture emerge che la corporoplastica non elimina le cause che determinano l'incurvamento, ma solo l'incurvamento.
Inoltre, se ho capito bene, se si usa la plicatura, si applicano sul lato convesso della curvatura dei "punti di trazione", mentre se si usa la tecnica di Nesbit, si asportano sul lato convesso delle ellissi di tunica albuginea e poi si applicano delle suture.
Sempre se ho capito bene, sia i punti di trazione che le suture, servono a creare una trazione contro-laterale rispetto alla curvatura, in modo da riportare dritto il pene durante l'erezione.
Questo significa che, per tutta la vita, ogni volta che si avrà un erezione, un lato del pene sarà mantenuto in "tiraggio" dai punti di trazione o dalle suture. Ma questo non provocherà quantomeno un fastidio permanente ?
In generale, la domanda che mi pongo è: anche se l'operazione riuscisse bene, il pene non sarà mai come quello di un uomo nato senza la malformazione ?
In altre parole, anche in assenza di complicanze gravi, con cosa dovrà convivere per tutta la vita un uomo che si sottopone a questa operazione ?
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Gentile lettore,
questa e' la maniera più sintetica in cui posso risponderle: la curvatura congenita è una eccessiva ed anomala crescita di una parte del pene; l'intervento mediante punti di trazione o con suture (io preferisco queste ultime) normalizza la lunghezza del pene. Finito il periodo post-operatorio (circa 45 gg) si possono riprendere rapporti senza dolori o problemi,
questa e' la maniera più sintetica in cui posso risponderle: la curvatura congenita è una eccessiva ed anomala crescita di una parte del pene; l'intervento mediante punti di trazione o con suture (io preferisco queste ultime) normalizza la lunghezza del pene. Finito il periodo post-operatorio (circa 45 gg) si possono riprendere rapporti senza dolori o problemi,
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 12/09/2018.
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