Dolore dopo piegamento
Buonasera, chiedo scusa per il disturbo ma ormai dopo 10 giorni inizio a preoccuparmi...
10 giorni fa, durante la notte, a causa di un boxer molto largo ho piegato il pene (in erezione notturna) diciamo dall alto verso il basso e ho sentito dolore, poi per qualche giorno solo fastidio che mano a mano nel giro di una settimana è diventato molto fastidioso, ho preso antidolorifici e ho applicato una crema antinfiammatoria e ora il dolore durante il giorno è passato ma durante un erezione vedo la pelle del glande che a fatica lo ricopre, anche se provo con le dita, inoltre se piego il pene in avanti (allontanandolo dal addome) sento dolore e come se ci fosse un cordoncino teso alla base.
Noto inoltre che in fase di erezione assume una piega strana alla base...
Cosa posso fare?
10 giorni fa, durante la notte, a causa di un boxer molto largo ho piegato il pene (in erezione notturna) diciamo dall alto verso il basso e ho sentito dolore, poi per qualche giorno solo fastidio che mano a mano nel giro di una settimana è diventato molto fastidioso, ho preso antidolorifici e ho applicato una crema antinfiammatoria e ora il dolore durante il giorno è passato ma durante un erezione vedo la pelle del glande che a fatica lo ricopre, anche se provo con le dita, inoltre se piego il pene in avanti (allontanandolo dal addome) sento dolore e come se ci fosse un cordoncino teso alla base.
Noto inoltre che in fase di erezione assume una piega strana alla base...
Cosa posso fare?
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Gentile lettore,
la prima cosa da fare è una valutazione clinica in diretta con il suo andrologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
la prima cosa da fare è una valutazione clinica in diretta con il suo andrologo di fiducia.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 892 visite dal 03/09/2018.
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