Problema grave andrologico

Buonasera Dottori, gentilmente posso avere un consiglio che ormai mi preoccupa da tempo e mi mette molto a disagio:

ieri sera ho avuto un rapporto sessuale, mi sono vergognato tantissimo perchè la voglia di fare l'amore c'era ma purtroppo mi sono vergognato troppo perchè non siamo riusciti a fare niente.

La voglia c'era ma non riuscivo a eccitarmi , di conseguenza non mi si induriva, non raggiungevo l'erezione come se avessi un pezzo di carne tra le gambe completamente perso, quindi presumo si possa parlare di impotenza, disfunzione erettile, calo del desiderio, ecc.

pensare che la prossima settimana abbiamo detto da ripetere mi vergogno assolutamente perchè so che commetterei un'altra bella figuraccia, mi vergogno e mi sentirei a disagio.

al momento ho fatto questi esami e sono tutti ok: esami sangue, esami mts, esami tiroide, esami urine, esami feci

secondo voi è un problema di testosterone e quindi dal momento che lo assumo tutto ritorna nella normalità

se assumessi ossido nitrico si verificherebbe aumento sanguigno e quindi avviene l'erezione ?

maca, ginko biloba ?

mi sento in imbarazzo ed è vergognoso a 28 anni già avere questi problemi perchè sono ancora giovane e non posso andare avanti in questi modo ogni volta che mi si presenta un atto sessuale.

mi sento nelle condizioni di non poter fare più l'amore cioè per me a questo punto è la fine di tutto e devo risolvere tutto a tutti i costi !

il mio non è un problema di testa psicologico e solitamente qualche volta vado a letto tardi, secondo voi in questo modo ho ammazzato il testosterone ?

altra cosa: se il problema fosse nel testosterone e assumo per integrare, potrei risolvere ma perderei capelli, cosa che non voglio assolutamente perchè attualmente sono messo abbastanza bene, quindi mi ritrovo a un bivio: risolvo una cosa per ritrovare con la perdita capelli o viceversa.

cosa posso fare per risolvere entrambi i problemi mantenendo i miei capelli ?

sono un caso grave secondo voi e mi vedo costretto assumere farmaci come: viagra, cialis, levitra, vitaros, alprostadil, ecc.

ricordo sempre che ho 28 anni e non mi vorrei ridurre a farmaci così potenti

nel frattempo gentilmente a livello naturale qualche dottore gentile e cortese che mi indichi qualche farmaco naturale per capire se effettivamente il problema si differenzia ?

cosa posso assumere a livello naturale ?

ossido nitrico posso assumere ?


vi prego qualche dottore gentilissimo che possa aiutarmi o almeno migliorarmi perchè sono a pezzi.

vi scrivo con il cuore alla gola, attendo vostre info, grazie
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

a 28 anni una "cilecca" del genere potrebbe anche essere dovuta ad uno stato di ansia prestazionale, emozione, paura di non farcela....tutti fenomeni che inducono l'organismo a produrre rilevanti quantità di adrenalina (l'ormone dello stress) che induce la chiusura del distretto vascolare genitale tanto da impedire una erezione.
In certi casi, invece, potrebbe essere presente una disfunzione vascolare di tipo veno-occlusivo. In pratica come se la camera d'aria (i corpi cavernosi) del suo peneperdesse aria e si sgonfiasse
si faccia vedere da uno specialista andrologo per gli accertamenti strumentali del caso
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Pozza, la ringrazio per avermi scritto, davvero.

Volevo chiederle una cosa: ogni volta che faccio l'amore, ogni volta è cilecca ma assolutamente no, non mi sento stressato, nè ansie, nè paura di farcela, ecc.

Se effettivamente si trattasse di una chiusura del distretto vascolare genitale o disfunzione vascolare di tipo venoso-occlusivo, qual'è la terapia consigliata ?

Cioè si tratta solamente di aumentare il flusso sanguigno nel pene in modo avvenga eccitazione con conseguente erezione e quindi se parliamo di sangue basta semplicemente che io assuma ginko biloba, maca, arginina, ossido nitrico o uno delle tre ?

Oppure per risolvere il problema, mi trovo costretto assumere medicinali pesanti come: viagra, cialis, levitra, vitaros, alprostadil, ecc.

Effettivamente l'esempio che lei mi ha fatto della camera d'aria che si gonfia poi perde aria e si sgonfia, ecc. il suo esempio calza proprio a pennello ma come posso curarmi ?

Secondo lei, visto stiamo parlando a tutti gli effetti di una chiusura del distretto vascolare genitale o disfunzione vascolare di tipo venoso-occlusivo, secondo lei una volta prescritta la terapia giusto ed essere stato curato in contemporanea potrei guadagnare anche qualche cm. in più in lunghezza nel pene, perchè purtroppo anche se mi vergogno a dirlo, mi ritrovo con un pene che misura 13.5 cm. in erezione (assolutamente vergognoso) e cosa potrei fare per aumentare ?

Secondo lei è il caso di parlare anche di testosterone o solamente flusso sanguigno: la cosa tra di loro (sangue-testosterone è combinata) cioè se ho poco flusso di sangue allora di conseguenza anche testosterone o viceversa oppure un valore può essere alto e l'altro basso ?


Infine, le voglio chiedere se per lei dopo tanti anni che avevo una vita sregolata ma solo per mia scelta fino a che non trovavo lavoro ma adesso finalmente ho lavoro (andavo a letto quando volevo, anche alla mattina e mi svegliavo quando volevo) questo per tanti anni, può influire nel testosterone e/o abbassamento flusso sanguigno ?

Ancora la ringrazio Dott. Pozza è stato davvero gentile.

Cordiali saluti
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