Peyronie
Dottori buongiorno da 2 anni sono affetto da Peyronie. Tuttora ho una curvatura di oltre 100/110 gradi .... non ho disfunzione erettile. Mi anno detto che x una curvatura così eccessiva l’unica cosa da fare è raddrizzamento con impianto di protesi. Ecco è propio la protesi che mentalmente non accetto il sapere di avere una pompetta dei tubi...................e anche aver letto da tante parti che sono soggette a rotture e malfunzionamenti....... cosa mi consigliate? In attesa di una risposta......ringrazio anticipatamente
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Salve
la curvatura è importante e, vista la sua giovane età, viene chiaramente d’obbligo intervenire chirurgicamente con approcci che vanno dalla Corporoplastica di raddrizzamento all’impianto di protesi peniena, quest’ultime oggigiorno in mani esperte e con i nuovi materiali garantiscono oltre 15 anni di integrità e buon funzionamento.
la curvatura è importante e, vista la sua giovane età, viene chiaramente d’obbligo intervenire chirurgicamente con approcci che vanno dalla Corporoplastica di raddrizzamento all’impianto di protesi peniena, quest’ultime oggigiorno in mani esperte e con i nuovi materiali garantiscono oltre 15 anni di integrità e buon funzionamento.
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
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Gentile lettore,
ci dice di avere una buona rigidità; alla luce dei gradi di curvatura che ci riferisce una correzione chirurgica SENZA protesi (posto che la curvatura sia in fase stabilizzata) determinerebbe una perdita di lunghezza del pene di circa 3-4 cm; è importante quindi sapere quali sono le sue dimensioni di partenza. Se questa perdita di lunghezza non fosse accettabile sarebbe giocoforza indicato un impianto protesico idraulico, che oggigiorno fornisce eccellenti risultati.
ci dice di avere una buona rigidità; alla luce dei gradi di curvatura che ci riferisce una correzione chirurgica SENZA protesi (posto che la curvatura sia in fase stabilizzata) determinerebbe una perdita di lunghezza del pene di circa 3-4 cm; è importante quindi sapere quali sono le sue dimensioni di partenza. Se questa perdita di lunghezza non fosse accettabile sarebbe giocoforza indicato un impianto protesico idraulico, che oggigiorno fornisce eccellenti risultati.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
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Utente
Dott.Pescatori buon giorno. Si la malattia è ormai stabilizzata da circa 5/6 mesi . So bene che con un intervento (normale) mi ritrovo un pene in rigidità di 12/13 cm. Poco accettabile, quello che non accetta la mia testa è la pompetta è tutto quello è tutto quello che viene impiantato nel corpo.....vero che danno eccellenti risultati nel 90% dei casi ......ma ho anche letto da più parti di sostituzioni x rotture o malfunzionamento.
È questo timore che sono indeciso se rimanere in queste condizioni o subire l’intervento........ grazie Dottore
È questo timore che sono indeciso se rimanere in queste condizioni o subire l’intervento........ grazie Dottore
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Caro lettore
Oltre a quello suggerito dai colleghi che condivido, per curvare così importanti ritengo utile una chirurgia di placca prima di impiantare una protesi peniena proprio per non avere un' eccessiva perdita in lunghezza del pene.
Cordiali saluti.
Oltre a quello suggerito dai colleghi che condivido, per curvare così importanti ritengo utile una chirurgia di placca prima di impiantare una protesi peniena proprio per non avere un' eccessiva perdita in lunghezza del pene.
Cordiali saluti.
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.5k visite dal 25/08/2018.
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