Protesi peniena e allungamento del pene

Gentilissimo dott., sono un uomo di 62 anni e a anni fa ho subito un intervento di cistectomia radicale a causa di un tumore infiltrante alla vescica (neovescica). Non soffro di altre patologie, non sto facendo chemioterapia perchè l'esame istologico ha rilevato che questo male,
preso in tempo, aveva rovinato solo la vescica, la prostata al 5%, ma i linfonodi non presentavano alcuna traccia.Inoltre non prendo farmaci di alcun tipo.
Vorrei sapere se c'è la possibilità con la protesi idraulica ultima ritrovata di riavere un'erezione di almeno 18 cm.
Visto che in questi anni si è accorciato dopo l'operazione. L'ultima erezione avuta con l'iniezione di Caverject misurava 9 cm.
Adesso non funziona neanche più l'iniezione. Volevo sapere anche: se tale operazione è dolorosa? avendo la neovescica e possibile l'installazione? vivendo in Puglia i controlli dopo sono frequenti? avendo in erezione una misurazione in lunghezza cm 9 e in circonferenza cm 13 con la protesi è possibile avere una lunghezza di cm 18?(anche praticando altre tecniche sicure) Il costo di tale operazione a quanto ammonta?
Vi ringrazio per la cortese risposta e vi saluto cordialmente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

mi sembra che abbia delle aspettative un po’ irrealistiche; difficile portare un pene ad avere dimensioni doppie a quelle di partenza ma comunque bene riconsultare in diretta il suo andrologo di fiducia.

Se non rientra nella categorie dei pazienti che il sistema sanitario della sua regione considera come esenti da “ticket” le posso solo dire che una protesi idraulica di ultima generazione può, da sola, arrivare a costare anche 10.000 euro.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Utente
Utente
Grazie per la risposta... prima dell'operazione era di 13 x13 in erezione. Con la protesi e con qualche altra tecnica che dimensioni si potrebbero raggiungere? Quale è il centro a pagamento più efficente? grazie
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore

in un caso come il suo la soluzione protesica appare come l'unica possibilità per avere dei rapporti sessuali
Circa la lunghezza del pene bisogna stabilire che l'impianto protesico non può determinare alcun allungamento dei corpi cavernosi ma solo una loro rigidità compatibile con la penetrazione sessuale ( ma in sostanza questo è il nocciolo di un "rapporto sessuale")
si faccia vedere da un andrologo esperto in tale materia.
se vuole youtube/protesi pozza e veda qualcosa in merito
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
vorrei darle anche io il mio contributo.
L'impianto di protesi idraulica nel suo caso è assolutamente possibile. Per quanto riguarda l'aumento di dimensioni in un caso come il suo, naturalmente con i limiti del web dettati da un'opinione telematica senza averla valutata direttamente, si potrebbero adottare due tipi di strategie: un periodo di uso di estensore penieno per alcuni mesi preoperatoriamente per vedere se e quanto si può recuperare di lunghezza, e strategie intraoperatorie di corporoplastca, per recuperare ulteriore lunghezza.
Nelle ipotesi più ottimistiche parliamo di alcuni centimetri, ma ritengo irrealistico l'obiettivo di raddoppiare la sua attuale lunghezza.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#5]
Utente
Utente
Grazie è più rassicurante. Quindi, avendo recuperato 3 o 4 cm con l'estentore e con corpoplastica e avendo raggiunto le dimensioni di cm 13 in erezione, precedenti all'operazione (cistectomia radicale). Avendo per ipotesi questi dati, quanto sarebbero le dimensioni reali in erezione dopo l'operazione della protesi?
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Non è corretto né serio quantificare in cm il risultato finale, oltretutto non avendola mai valutata direttamente. Quanto si può raggiungere intraoperatoriamente lo si definisce solo in corso di intervento, perché bisogna vedere quanto si riesce a mobilizzare dei suoi tessuti.
[#7]
Utente
Utente
Se dovessi decidere di sottopormi a questo intervento. La prima cosa che chiederei è il risultato finale. Perchè , mi sembra di capire che si potrebbe accorciare al di sotto dei 9 cm. Cosa me ne faccio di un erezione di 7 cm . Se non è corretto ne serio avere delle garanzie su questo intervento, mi sembra da pazzi spendere soldi e stress. Lo ripeto, Avendo per ipotesi una lunghezza in erezione di 13 cm dopo l'operazione quale è il risultato? Cordiali saluti
[#8]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore

un accorciamento del pene dopo i 60 anni e dopo una chirurgia pelvica è sicuramente legato ad uno stato di fibrosi dei corpi cavernosi
Anche nella mia esperienza di utilizzatore degli estensori penieni da parte di molti paziente non ho mai potuto vedere allungamenti dei corpi cavernosi di tale entità.
Un impianto idraulico endocavernoso determina necessariamente una lunghezza dei corpi cavernosi come si può ottenere dopo una semplice "trazione" ma non potrà determinare un allungamemnto di un pene che oggi è di 13 cm.
Questo è uno dei grandi problemi delle protesi peniene: la sensazione da parte di quasi tutti i pazienti di avere un pene meno lungo di prima.
Cerchi di parlarne con uno specialista esperto nel settore
cari saluti
[#9]
Utente
Utente
Perchè siete evasivi e non mi rispondente a questa domanda?
Avendo prima dell'operazione una lunghezza in erezione di 13 cm dopo l'operazione quale è il risultato?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Anche con la protesi la misura massima sarebbe di 13 cm ca, che è la misura nell'ambito di normalità per un maschio italiano e che consente di avere validi, piacevoli e gratificanti rapporti con qualsiasi donna
cari saluti
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Non si tratta di essere evasivi ma di essere corretti.
Correttezza vuole che lei si focalizzi sulle sue attuali dimensioni (che ci dice essere di 9 cm), e non faccia riferimento a quelle di partenza (che ci dice essere di 13 cm).
A questo punto:
-bisogna vedere se e quanto il suo pene può migliorare in lunghezza, con un uso assiduo di estensore penieno per alcuni mesi, e l'entità dell'eventuale recupero NON E' ANTICIPABILE perché è individuale, e dipende da quanto il suo specifico organo abbia danni fibrotici,
-POI bisogna vedere intraoperatoriamente quanto ulteriormente si riesce a recuperare, e l'entità dell'eventuale recupero NON E' ANTICIPABILE perché è individuale, e dipende da quanto le strutture nervose dorsali una volta isolate permettano di guadagnare, perché sono queste il fattore limitante chirurgico.
Spero che queste ulteriori specifiche le possano essere d'aiuto.
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