Ansia da prestazione
Buongiorno dottori,
Sono un ragazzo di 26 anni, e sono fidanzato da 2 anni. Ho una relazione a distanza, per questo motivo i rapporti intimi con la mia ragazza non sono frequenti. Tuttavia ho un problema: durante il sesso il mio pene perde l'erezione nel momento della penetrazione o quando metto il preservativo (non sono allergico al lattice). Nei preliminari e nei rapporti orali non ho questo problema, si verifica quindi con la penetrazione (o appunto col pensiero dell'imminente penetrazione). Cosa posso fare? Esistono trattamenti farmacologici? È una situazione che si verifica da 2 anni a questa parte e non so veramente cosa fare perché non dipende da me, inoltre anche la mia ragazza è ormai non più comprensiva.
Grazie per l'attenzione.
Sono un ragazzo di 26 anni, e sono fidanzato da 2 anni. Ho una relazione a distanza, per questo motivo i rapporti intimi con la mia ragazza non sono frequenti. Tuttavia ho un problema: durante il sesso il mio pene perde l'erezione nel momento della penetrazione o quando metto il preservativo (non sono allergico al lattice). Nei preliminari e nei rapporti orali non ho questo problema, si verifica quindi con la penetrazione (o appunto col pensiero dell'imminente penetrazione). Cosa posso fare? Esistono trattamenti farmacologici? È una situazione che si verifica da 2 anni a questa parte e non so veramente cosa fare perché non dipende da me, inoltre anche la mia ragazza è ormai non più comprensiva.
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Gentile lettore,
quello che ci racconta farebbe pensare ad una importante "prospettiva psicologica".
Comunque ora è bene fare il punto con il suo andrologo di fiducia.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/5167-10-consigli-per-mantenere-la-tua-erezione.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
quello che ci racconta farebbe pensare ad una importante "prospettiva psicologica".
Comunque ora è bene fare il punto con il suo andrologo di fiducia.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/5167-10-consigli-per-mantenere-la-tua-erezione.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
In accordo con quanto le è stato già suggerito, ribadisco l’importanza della diagnosi andrò-sessuologica, poi, solo dopo, si stabilirà il da farsi.
Mi meraviglia che lei, così giovane, pensi alla terapia farmacologica, che in pazienti giovani va benissimo ma diventa una “terapia integrata”.
Così come potrà leggere in questo scritto ed ascoltare in questo video
https://www.valeriarandone.it/disfunzione-erettile-impotenza/
Mi meraviglia che lei, così giovane, pensi alla terapia farmacologica, che in pazienti giovani va benissimo ma diventa una “terapia integrata”.
Così come potrà leggere in questo scritto ed ascoltare in questo video
https://www.valeriarandone.it/disfunzione-erettile-impotenza/
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1k visite dal 20/08/2018.
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